LE RECENSIONI DEL SALOTTO: NUOVE STORIE DI UN PERDENTE DI SUCCESSO

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Dario Mondini, Nuove storie di un perdente di successo, Intrecci Edizioni


L'AUTORE
Dario Mondini, milanese di nascita ma peschierese d’adozione, è impiegato presso una multinazionale leader nel settore delle risorse umane. "Nuove storie di un perdente di successo" è il naturale sequel di "Diario di un perdente di successo", opera prima edita da Europa Edizioni nel 2018. Il tennis tavolo, il calcio, l’amore per la storia contemporanea e il sostegno ad altri autori emergenti sono le passioni di un “ragazzo” che, anche dopo i quarant’anni, non ha perso la voglia di divertire e divertirsi.

LA TRAMA
A distanza di due anni da "Diario di un perdente di successo", l’ormai quarantatreenne Dario Mondini torna a parlarci di sé. Confinato nel suo modesto bilocale da ormai tre mesi, per via delle restrizioni legate al Covid, ripercorre gli ultimi tre anni della sua movimentata esistenza. Oltre mille giorni trascorsi tra improbabili vacanze da single, la costante ricerca dell’amore perduto, imprese sportive vissute in prima e terza persona, il doloroso ricordo di un amico prematuramente scomparso, nuove amicizie coltivate in campo letterario e destinate a lasciare il segno. Un inno alla vita e alla speranza, nonostante gli anni che passano e qualche (apparente?) insuccesso. 

«Oggi affronto la vita a testa alta, consapevole dei miei limiti, ma cercando con umiltà di migliorare. Ho ancora tanti sogni nel cassetto, ma convivo serenamente con il fatto che sarà difficile realizzarli tutti. Continuo a lavorare con impegno, a giocare a ping pong fino allo stremo, nonostante le sconfitte. È lo sport, è la metafora della vita, è una rinnovata sfida con me stesso e gli avversari».

LA RECENSIONE
L'occasione è di quelle da non lasciarsi sfuggire. Tre giorni in Inghilterra insieme alla mia migliore amica, Sara, la sua splendida famiglia e Ibolya, una ragazza ungherese incontrata a Milano grazie ad amicizie comuni. 
Ibolya in italiano si traduce Viola, e in effetti i suoi genitori le hanno dato decisamente il nome adatto: è proprio un bel fiorellino!
Alta quasi un metro e settanta, fisico atletico forgiato da infinite ore di running, sorriso spontaneo e labbra sensuali, messe in risalto da un impeccabile rossetto rosso passione. La sfortuna ha voluto che ci conoscessimo quando la sua esperienza di visual merchandiser presso Hugo Boss stava mestamente volgendo al termine. Ho cercato invano di trovarle un'altra occupazione, ma alla fine è stata costretta ad emigrare a Londra. 

Eccoci tornati tra le pagine del diario di Dario Mondini, ora non più "perdente di successo" ma "vincente seppur isolato in quarantena". A due anni di distanza dalla pubblicazione de "Diario di un perdente di successo", l'autore torna a farci sorridere con le sue (dis)avventure nel milanese di un periodo ancora attualissimo: quello del lockdown causato dall'epidemia di Covid-19.

Anche questa volta, Dario Mondini ci racconta di sé, del lungo periodo di quarentena dovuto al Covid-19, delle sue amicizie e dei suoi amori, della propria famiglia e anche delle fiere letterarie, vere e proprie new entry di questo nuovo romanzo: dopo l'uscita di "Diario di un perdente di successo", l'autore ha infatti cominciato a partecipare a presentazioni ed eventi del mondo dell'editoria in cui ha avuto modo di conoscere nuovi colleghi e amici. Ma non dimentichiamo lo sport: in primis il ping pong, che l'autore pratica a livello agonistico da tanti anni, e anche il calcio, di cui Mondini è grande appassionato.

"Nuove storie di un perdente di successo" è, come riporta il titolo, un diario, una vera e propria raccolta di ricordi dell'autore, di episodi in apparenza ordinari ma che lo stile giocoso e ironico di Mondini e il suo inguaribile ottimismo rendono unici e indimenticabili agli occhi dei lettori. L'autore è cambiato profondamente dal suo primo romanzo, il perdente di successo è ormai acqua passata. La "leggerezza" è il suo nuovo "marchio di fabbrica", quella leggerezza di cui il grande scrittore Italo Calvino parlava nelle sue "Lezioni americane": "Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore." 

In "Nuove storie di un perdente di successo", Dario Mondini si mette di nuovo a nudo davanti ai suoi lettori, facendo bella mostra di pregi e difetti (proprio come ognuno di noi), in una nuova opera autobiografica da leggere come seconda parte di un viaggio iniziato nel precedente romanzo o - qualora vi foste persi la prima puntata - da utilizzare come scusa per recuperare "Diario di un perdente di successo". 

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