LE RECENSIONI DEL SALOTTO: PIÙ IN LÀ DEL LÀ
LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Alessandra Marconato, Più in là del là, 78EDIZIONI
L'AUTRICE
Alessandra Marconato, laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Padova, si occupa di coaching e formazione. È Amministratore di Settantotto srl e Direttore Responsabile della rivista 78PAGINE. È autrice dei libri La foresta delle illusioni e L'uccellino giallo.
LA TRAMA
C'era una volta il Più in là del là.
Era un luogo sconosciuto ai più.
Molti ne parlavano, tanti altri ne discutevano.
C'erano scuole dedicate al Più in là del là, luoghi di pensiero e luoghi comuni.
LA RECENSIONE
Dopo La foresta delle illusioni e L'uccellino giallo, Alessandra Marconato torna con Più in là del là, una nuova collezione di racconti brevissimi e incisivi. Anche questa volta, l'autrice firma non solo l'opera ma anche la copertina del volume, rappresentando in maniera simbolica ciò che i lettori potranno scoprire tra le pagine.
Riprendendo le atmosfere fiabesche delle precedenti storie, in Più in là del là l'autrice ripropone la figura di un Uccellino che dialoga con uno Scrittore, interrogandolo sul significato di "più in là del là" e di che cosa si celi in questo luogo ineffabile. L'antologia si articola in sei diverse sezioni, a cominciare appunto da "Visione", in cui lo Scrittore risponde alla domanda di Uccellino affermando che "più in là del là" è "un luogo della mente, che solo alcuni riescono a raggiungere e pochi a comprendere".
Proseguendo nella lettura, i lettori avranno modo di esplorare questo spazio sconosciuto e di spingersi oltre i confini che hanno sempre conosciuto. E lo faranno per tappe.
La prima è "Scelta": quante volte ritrovarsi "stare a penzoloni sopra un filo grigio, seppur grigio tristezza" ci dà la sicurezza di non cadere ma neanche di vedere tutti gli altri fili colorati a cui ci potremmo aggrappare se solo avessimo il coraggio di osservare le situazioni da punti di vista differenti?
La seconda tappa è "L'ombra di libertà", in cui il lettore-bambino è spinto a rincorrere l'ombra della libertà, ma quando finalmente la raggiunge ne è spaventato e si ritrova disorientato.
La terza tappa del nostro viaggio è rappresentata invece da "Responsabilità", la quale, nei panni di una giovane donna, capisce come obblighi e doveri della vita non debbano necessariamente essere rigidi e pesanti ma possano essere affrontati in maniera più leggera e spensierata, senza per questo perdere di importanza o serietà.
La quarta tappa racconta di "Parola" e di come un giorno decida di negarsi agli esseri umani. Nel silenzio, ci si rende conto di quanto le parole siano fondamentali e di quanto spesso non si attribuisca loro la giusta importanza e si finisca per abusarne.
La quinta e ultima tappa è "Intelligenza", che chiude il cerchio ideale aperto da "Visione". Intelligenza non può vivere isolata, staccata da tutto il resto: non può e non deve "fermarsi nella sua fissità", ma "cercare i suoi 'non ancora': quelli delle cose che non aveva ancora fatto, imparato, immaginato. 'Sviluppa la mentalità di crescita', 'Sviluppa i tuoi non ancora'".
Ed eccolo, il nostro "più in là del là": l'andare oltre i nostri limiti, sia fisici che mentali, per esplorare al massimo tutte le nostre potenzialità, i nostri "non ancora". Per vedere oltre, per trovare tutti i fili colorati che la vita ci offre.
Alessandra Marconato gioca con il linguaggio semplice e immediato delle fiabe per parlare in maniera chiara e diretta a tutti i suoi lettori: non sono verità assolute quelle da lei proposte, ma piuttosto degli spunti di riflessione che i lettori potranno adattare a seconda delle proprie esigenze e priorità. Nessuno di noi leggerà questi racconti allo stesso modo, ciascuno darà importanza a certi dettagli piuttosto che ad altri, estrapolando un proprio messaggio finale unico e personale. Proprio come ne La foresta delle illusioni, i lettori saranno chiamati a misurarsi col proprio io interiore, coi propri ostacoli e con le proprie sfide. Preferiamo accettarli e superarli oppure fare marcia indietro? Non c'è una risposta giusta o una risposta sbagliata, ma solo il modo in cui decidiamo di agire.
Più in là del là è un libro che non ha limiti e non ne pone, tanto da poter essere tranquillamente utilizzato sia nell'ambito del coaching e della formazione sia al di fuori, e che ha - come scrive Raffaele Ciardulli nella sua Metaprefazione - "tempo di lettura circa 15/20 minuti, tempo di Riflessione a valle della lettura... indefinito".
Commenti
Posta un commento