LE RECENSIONI DEL SALOTTO: FUGA VERSO DELFI

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Gilbert Gallo, Fuga verso Delfi, Delos Digital Heroic Fantasy Italia
A cura di Alessandro Iascy e Giorgio Smojver
Copertina e illustrazioni interne di Pietro Rotelli


L'AUTORE 
Gilbert Gallo è uno scrittore con una grande passione per lo storytelling ed il worldbuilding. Si dedica da svariati anni alla scrittura di manuali, settings e avventure per giochi di ruolo. Al momento collabora con numerosi editori italiani ed esteri come freelance e sia nell’ambito dei giochi di ruolo che in quello dei giochi da tavolo e della speculative fiction. 
Nell’ambito dei giochi di ruolo è autore di più di 20 titoli pubblicati in varie lingue (Italiano, Inglese, Polacco). 
Le sue produzioni spaziano anche nell’ambito dei racconti, dei romanzi, dei fumetti e dei videogames. 

LA TRAMA 
γνῶθι σεαυτόν: Conosci te stesso (Oracolo di Delfi) 

Vi era un tempo in cui Eracle non era ancora “famoso”. In quel tempo, l’uomo che sarebbe diventato il più forte e temuto eroe di Hellas si chiamava Alceo e conduceva una vita tranquilla a Tebe con i suoi familiari. 
Le vicende narrate nel libro partono con un terribile raptus di follia durante il quale Alceo uccide sua moglie e i suoi figli. Grazie al suo amico Anticiro riesce a rinsavire, solo per rendersi conto che le implacabili Erinni, le inesorabili punitrici divine, sono già sulle sue tracce per infliggergli una morte atroce ed eterni supplizi nel Tartaro. Alceo è sicuro che ci sia un complotto divino contro di lui: qualcuno dei Numi doveva avergli fatto compiere un crimine così orrendo solo per potersi liberare di lui “senza sporcarsi le mani”. Spinto dalla vendetta e dal desiderio di saperne di più, Alceo non ha che una scelta: arrivare al santuario di Delfi prima che lo raggiungano le Erinni. Solo lì, interrogando l’Oracolo, potrà scoprire chi lo abbia messo in quella terribile situazione per poi poter vendicare i suoi cari. 
Ha così inizio la disperata lotta di Alceo contro il tempo e contro un Destino avverso che sembra inesorabile. Riuscirà Alceo ad arrivare in tempo a Delfi? Chi sarà il dio misterioso che trama contro di lui? Intrighi divini, onore e vendetta fanno da cornice a questo libro in cui l’eroe sarà messo a dura prova da nemici implacabili, da mostri terribili ma soprattutto dal Fato ineluttabile. 

LA RECENSIONE 
"Alceo! Mi senti?" 
Spalancò gli occhi iniettati di sangue. La luce del giorno li trafisse come una spada rovente e lo costrinse a rinchiuderli. 
"Alceo! Sono io, Anticiro." 
Alceo aprì gli occhi nuovamente, stavolta lacrimando. Mentre la testa pulsava così forte da fargli temere che scoppiasse, si accorse di essere disteso sul pavimento di una casa a lui familiare, legato da decine di corregge di cuoio. 
"Alceo!" ripeteva con accento dell'Attica un uomo sulla trentina con addosso una tunica bianca dalle vistose macchie rosse. Puntando una spada di lucente bronzo all'altezza del collo di Alceo, aggiunse: "Sono io, il tuo amico Anticiro! Mi riconosci ora?" 
Alceo avrebbe voluto rispondere di sì, ma si accorse di avere la bocca completamente ostruita da uno straccio appallottolato. Si limitò ad annuire bofonchiando, mentre la testa continuava a pulsare furiosamente. 

Fuga verso Delfi è il primo volume del ciclo La leggenda di Eracle. Edito da Heroic Fantasy Italia e magistralmente illustrato da Pietro Rotelli, il volume narra le gesta del leggendario Eracle, partendo proprio dalle origini, quando ancora l'eroe si chiamava ancora Alceo e non sapeva nulla delle proprie origini divine. Questo almeno fino al giorno in cui, in un raptus di follia divina, non uccise sua moglie e i suoi figli, scambiandoli per dei cervi e scatenando così la furia delle Erinni, divinità del mondo sotterraneo e signore della vendetta. Chi ha deciso di accanirsi nei confronti Alceo e per quale motivo? Il mistero non sarà facile da risolvere e solo l'oracolo di Delfi potrà aiutarlo a svelare il nome del suo aguzzino. 

Gilbert Gallo ci trasporta indietro nel tempo, in un luogo mitico e leggendario: l'Ellade, antica terra di Dei ed eroi. Colpisce fin da subito la passione e il grande studio che si trovano a monte di quest'opera. L'autore traccia un quadro dettagliato e affascinante, con ambientazioni, usi e costumi quasi tangibili, dando vita ad un'opera appassionante e dinamica. Il ritmo degli eventi è serrato, lo stile colto ma mai pesante, le scene vivide ed emozionanti. I lettori si sentiranno immediatamente coinvolti, sia grazie all'inaspettato inizio in medias res sia grazie ai tratti così realistici e umani con cui Gilbert Gallo dipinge il suo protagonista. Alceo/Eracle non è ancora l'eroe invincibile, senza macchia e senza paura che il mondo greco (e non solo) è abituato a conoscere, ma al contrario è ancora un uomo come tutti gli altri, incerto sulle decisioni da prendere e costretto a farsi strada da solo, affidandosi solo alla propria forza e alle proprie abilità. Il suo percorso verso la redenzione non sarà facile né privo di insidie: seppur innocente, Alceo ha compiuto un gesto terribile e ora un peso grava sul suo corpo e sul suo spirito. Il viaggio alla ricerca della catarsi diverrà dunque un viaggio condiviso dall'eroe e dai lettori, che non potranno fare a meno di sentirsi vicini e partecipi al destino e alle emozioni dell'eroe. 

Fuga verso Delfi è un perfetto connubio tra il fantasy eroico e la mitologia greca. Gilbert Gallo attinge con maestria da entrambi i mondi, plasmando un'opera ricca di colpi di scena, divinità uraniche e ctonie e rituali ancestrali, senza ovviamente tralasciare scontri mozzafiato senza esclusione di colpi. 


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