LE INTERVISTE DEL SALOTTO: GIULIA ABBATE ED ELENA DI FAZIO, COLLANA FUTURO PRESENTE

LE INTERVISTE DEL SALOTTO
GIULIA ABBATE ED ELENA DI FAZIO, COLLANA FUTURO PRESENTE
Bentornati ad un nuovo appuntamento dedicato alle collane della casa editrice digitale Delos Digital. Oggi siamo in compagnia di Giulia Abbate ed Elena Di Fazio, curatrici della collana Futuro Presente dedicata alla fantascienza sociale.


Ciao Giulia, ciao Elena. Benvenute nel mio Salotto e grazie per essere qui con noi oggi. Raccontateci qualcosa di voi.
E nasce il dilemma: risposta collettiva o singola?
Scegliamo la collettiva, che ci contraddistingue: siamo editor indipendenti, scrittrici e curatrici, siamo specializzate in fantascienza e siamo amiche da prima di sapere cosa fosse la fantascienza. Nel 2007 abbiamo fondato Studio83 – Servizi Letterari® offrendo ad autori e autrici esordienti aiuto e affiancamento per scrivere bene e pubblicare in modo accorto, e ben prima che arrivasse Amazon KDP aiutavamo le persone a orientarsi su Lulu.com e parlavamo di pubblicazione indipendente. Insieme curiamo anche il blog di fantascienza Lezioni Sul Domani, e abbiamo curato la rubrica femminista "La fantascienza delle donne" su Andromeda – Rivista di fantascienza.
Facciamo anche cose singole, eh :) L'ultima è un bel traguardo: Elena Di Fazio ha vinto il Premio Urania 2020, con il suo romanzo "Resurrezione".

Dal 2016 siete curatrici della collana Futuro Presente per la casa editrice digitale Delos Digital. Come è nata questa collana e a quale scopo?
Futuro Presente è una collana di fantascienza sociale, ovvero di quella fantascienza speculativa che usa il futuro per capire il presente. Immaginare il domani – un domani peggiore, o migliore, o semplicemente diverso – è un modo per interrogarsi su questioni importanti della nostra contemporaneità più prossima. Il futuro è un'allegoria di ciò che ci circonda, e chi scrive vuole portarci a riflettere, a cambiare punto di vista su qualcosa che, magari, prima non vedevamo nemmeno.


Quali tipi di storie, ambientazioni e generi sono caratteristici di Futuro Presente?
Abbiamo pubblicato storie di tutti i generi: space opera, avventura, cyberpunk, solarpunk, fantascienza umoristica, o lirica, o quasi fiabesca, o rigorosamente scientifica, o con tratti horror e avventurosi… Quello che chiediamo, e che costituisce motivo necessario per la pubblicazione nella collana, è che la storia contenga agganci con il qui e l'ora: magari una critica, ma non solo, va bene qualsiasi modalità che apra finestre di riflessione sul nostro presente.
Le ambientazioni anche sono molto varie: a essere sincere preferiamo ambientazioni italiane, proprio perché una riflessione utile è quella che ci riguarda e ci coinvolge da vicino. Ma l'italianità non è obbligatoria, nel momento in cui un'autrice o un autore è convinto della necessità del suo setting a noi va bene.


In che senso potremmo definire Futuro Presente una “fucina” o un “laboratorio” della sci-fi italiana?
Grazie per questa definizione lusinghiera, con la quale siamo assolutamente d'accordo :) Futuro Presente è un laboratorio della fantascienza italiana per molti motivi.
Pubblichiamo autori e autrici contemporaneə, che editiamo attentamente: questo non è scontato, visto che nel passato la fantascienza (e non solo!) ha pensato di poter fare a meno di un confronto rigoroso e professionale sulla qualità dei testi. Noi invece crediamo che non basti una buona idea a fare una buona storia, e che lo stile sia strettamente legato al contenuto, per questo lavoriamo su entrambi con le stesse modalità esigenti che applichiamo per i nostri clienti privati. Per molte autrici e autori, in particolare quellə alle prime armi, l'esperienza con il nostro editing è del tutto inaspettata, nuova e formativa.
Non parliamo di esordienti a caso. Per una scelta precisa, alterniamo nomi noti a nomi sconosciuti: spesso siamo noi a chiedere ad autori e autrici un racconto, e non solo a quellə famosə, tant'è che cerchiamo anche su Wattpad e sui social voci nuove. Vogliamo far comunicare mondi diversi, promuoviamo i racconti in ambienti non strettamente fantascientifici, e possiamo dire con orgoglio di aver "scoperto" più di una penna che poi si è fatta valere: con noi si sono fattə notare Nino Martino e Laura Silvestri, che hanno poi vinto diversi premi e sono ora seguitə e apprezzatə dal pubblico. Negli ultimi mesi, hanno esordito con noi Sephira Riva, Sergio Beccaria ed Erica Tabacco. Accanto a nomi noti come Nicoletta Vallorani, Lukha B. Kremo, Franco Ricciardiello, Nico Gallo, Davide Del Popolo Riolo.
Insomma, esplorare il nostro catalogo e leggere i racconti di Futuro Presente significa avere un buon colpo d'occhio sullo stato dell'arte della fantascienza italiana contemporanea, e scoprire storie di grande qualità e valore.


Perché i lettori dovrebbero scegliere Futuro Presente?


Perché parla di tuttə noi, del mondo in cui viviamo. Perché pone domande e ci obbliga a pensare alle risposte. Perché è una fantascienza adatta a un pubblico generalista e magari meno avvezzo alle categorie di questo genere letterario: può essere un primo passo per conoscerlo e amarlo.
Un esempio su tutti: il racconto “Omnimax II” di Nino Martino parla della scuola e delle sue tragiche storture, attraverso la lente di una tecnologia futura. Moltə insegnanti che conosco, e che non avevano mai letto fantascienza in vita loro, lo hanno acquistato e apprezzato, perché ci hanno trovato dentro una riflessione e una critica a un mondo che ben conoscono. Gli argomenti trattati dai racconti di Futuro Presente sono tanti, ce n’è per tutti i gusti! Date una chance allə nostrə autrici e autori e non ve ne pentirete.

Grazie a Giulia Abbate ed Elena Di Fazio per essere state in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che tutti i titoli di Futuro Presente sono disponibili sul catalogo di Delos Digital e su tutti i maggiori store online.




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