LE RECENSIONI DEL SALOTTO: NORDAVON

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Francesco Notaro, Nordavon - La battaglia di Batras, Dario Abate Editore

L'AUTORE
Francesco Notaro è nato il 30 gennaio 1991 a Palermo, città in cui attualmente vive. Laureato in Giurisprudenza, collabora in uno studio legale in qualità di Praticante Avvocato, con specializzazione in diritto penale. Inoltre, svolge la mansione di Segretario Corso Uefa D, presso la Federazione Italiana Gioco Calcio – LND Sicilia.
Appassionato lettore, nel tempo libero si dedica alla scrittura e ai giochi di ruolo. Nello specifico, è Narratore (o Dungeon Master) da 14 anni.
Nordavon – La Battaglia di Batras è il suo primo romanzo, pubblicato dalla casa editrice Dario Abate Editore il 19 novembre 2018. Attualmente lavora alla seconda opera, ambientata anch’essa nel Nordavon.

Francesco Notaro è stato ospite in una delle interviste del Salotto che potete trovare qui.

LA TRAMA
Una lettera da consegnare, un duca deposto ingiustamente e un regno sull'orlo del collasso. Varuil, unico umano sopravvissuto alla distruzione del suo villaggio, dovrà fare i conti con gli eventi che si sono abbattuti con crudeltà su di lui. Ma non sarà solo: amici di diverse razze e dai caratteri a volte diametralmente opposti lo accompagneranno in quello che sarà il viaggio più importante della sua vita, lungo la sua personale ricerca di una risposta alla domanda che Morx, un nano dal passato misterioso, gli pone una notte: perché agisci?

"NORDAVON, La Battaglia di Batras", opera prima di Francesco Notaro, è stato selezionato tra i romanzi finalisti al primo "Premio Letterario Internazionale Dario Abate Editore".

LA RECENSIONE
In quel di Sarter vi era gente affabile, di buone maniere e tutta dedita al lavoro. La cittadina sorgeva ai piedi dei monti Drunas e governava una delle contee dell'Impero di Peitr, reame fra i più importanti di tutto il Nordavon. Nella contea le terre coltivabili non mancavano, ma i briganti costituivano un pericolo e la milizia spesso la necessità di appellarsi all'imperatore. Le razzie erano imprevedibili e minacciavano soprattutto le fattorie più lontane dalla cittadina. A volte i malfattori venivano catturati e, senza perder tempo in inutili processi, portati alla miniera. Questo era il luogo più evitato della regione e le guardie di stanza erano scelte fra gli uomini più crudeli e bruschi. La miniera era stata scavata centoventi anni addietro, a dire degli anziani; cento secondo i documenti ufficiali. Ad ogni modo, era attiva e produttiva, il metallo estratto veniva venduto e i carichi migliori arrivavano addirittura nelle fucine della capitale, Peitr. 


Nordavon, la battaglia di Batras, primo volume della saga di Francesco Notaro, è un romanzo fantasy di stampo tradizionale che si sviluppa a partire dai grandi classici della letteratura di genere del passato.
La storia comincia con un prigioniero di una miniera, il giovane Varuil, a cui viene affidata una lettera da consegnare al duca decaduto Mosmet. Messaggio e messaggero non devono essere scoperti, pena la vita, e Varuil vede questa occasione come l'opportunità per riscattarsi dai mali commessi. Al suo viaggio si uniranno anche altri compagni, primi fra tutti il nano Morx, guida e mentore di Varuil, e Derana, una ragazza figlia di pescatori, alla scoperta di menzogne, complotti e verità nascoste.

Selezionato tra i finalisti al primo "Premio Letterario Internazionale Dario Abate Editore", Nordavon è un romanzo dai toni epici, fatto di battaglie, alleanze e tradimenti, ma con personaggi che non rientrano completamente negli schemi tradizionali, in quanto molto spesso non si tratta eroi, ma di persone comuni trascinate loro malgrado nel vortice degli eventi. Anche i loro tratti caratteriali sono diversi dagli standard classici: Varuil, il protagonista, è un ragazzo che deve convivere con i fantasmi del suo passato e con pesanti accuse di tradimento e codardia sulle spalle; Morx è il nano che salva Varuil da morte certa e che si rivelerà essere un'importante figura nel suo percorso di crescita, nel bene e nel male; Derana è la ragazza ancora ingenua e capricciosa che si ritroverà suo malgrado coinvolta in una situazione inaspettata. Ognuno di loro subirà dei cambiamenti durante il corso della storia, ognuno di loro intraprenderà un personale percorso di crescita che lo porterà a fronteggiare le proprie paure ma anche a scoprire le proprie abilità. Intorno a loro, ruota un mondo fatto di umani, orchi, elfi e mezzelfi, compresa la bella Brethel, mezzelfa e bardo, i cui versi faranno da introduzione alla seconda parte del romanzo (nella prima troviamo infatti alcune tra le più famose terzine dantesche all'inizio dei capitoli). 
Trama ed eventi si dipanano a poco a poco, spesso ribaltando intere situazioni. Nelle terre del Nordavon niente è come sembra, ombre oscure e lame affilate e traditrici sembrano annidarsi dietro ogni angolo. I lettori potranno apprezzare i numerosi colpi di scena che terranno loro compagnia fino alle ultime pagine del romanzo e troveranno inoltre facile immergersi nelle atmosfere e nelle ambientazioni di Nordavon anche grazie alla mappa inviata dall'autore all'acquisto del suo libro, sulla quale sarà possibile seguire gli spostamenti dei personaggi durante la lettura. Con uno stile fluido, fatto di dialoghi ironici, a botta e risposta, Francesco Notaro ci trasporta nel suo personalissimo mondo, in un fantasy classico dal sapore medievale. 

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