LE RECENSIONI DEL SALOTTO: PUNTO E A CAPO


LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Camilla Stenti, Punto e a capo, Dario Abate Editore


L'AUTRICE
Camilla Stenti nasce a Roma il 23 giugno 1994. Dopo la Laurea Triennale, conseguita a Roma Tre in Scienze della Comunicazione, si è trasferita a Reggio nell’Emilia per completare i suoi studi in Pubblicità e Comunicazione Digitale. Nel maggio 2018 viene pubblicato il suo primo romanzo drammatico, Resta viva (Dario Abate Editore), vincitore del Primo Contest DAE.

LA TRAMA 
Punto e a capo è il secondo romanzo di Camilla Stenti, dopo il debutto rivelazione con Resta viva, opera vincitrice del primo Premio Letterario Internazionale DAE. 
Questo romanzo è dedicato a tutti gli Amori "spezzati", a tutte le persone che sono state lasciate e hanno visto infranti i propri sogni. A tutte le persone che improvvisamente si sono ritrovate sole, con se stesse, le proprie paure e le proprie lacrime. 
Ma hanno trovato la forza di reagire... 
Perché la Vita va avanti. Comunque. Anche oltre l'Amore. 

LA RECENSIONE 
Giorno Uno: il primo, da quando tu sei andato via 
Ho sistemato tutti i cassetti del mio armadio. Ho diviso i miei indumenti a seconda della tipologia e del colore. È questo che si fa, no? Ci si comporta così, quando qualcuno se ne va, giusto? 
Si fa ordine, si fa posto, si crea spazio.
Butti tutto ciò che è vecchio, che non è più tuo, e lasci libero un angolo del tuo cassetto per tutto ciò che, di nuovo e bello, può arrivare. 
Ho messo tutti i tuoi vestiti in una scatola che ti ridarei anche, ma che non ti ridarò perché non verrai mai a riprendertela.
Perché mi lascerai le magliette consumate e i calzoncini logori con cui giocavi a calcio, i calzini spaiati e le mutande buffe che ti regalavo a ogni Natale. Perché mi lascerai ogni dettaglio, ogni stupidissimo dettaglio, purché questo possa farmi stare peggio. 

A trentuno anni Viola si ritrova sola. Dopo quindici anni di relazione il suo compagno la abbandona da un giorno all'altro, con la più banale delle scuse. Il mondo di Viola crolla, ogni sua certezza viene meno. È arrivato per il lei il momento di (ri)cominciare a pensare a se stessa. Di mettere un bel punto e di ricominciare da capo. Con tutto quanto.

Dopo Resta viva, Camilla Stenti torna a emozionare i lettori con il suo stile diretto e coinvolgente. Proprio come la protagonista del romanzo, ci ritroveremo a condividere un percorso emozionale, dall'iniziale disperazione, alla successiva rabbia e poi rassegnazione fino a giungere alla piena coscienza di sé. Bisogna ricominciare, raccogliere i cocci e andare avanti, facendo del proprio meglio e tirando fuori tutta la forza interiore di cui spesso non siamo del tutto consapevoli. Viola riscoprirà cosa vuol dire vivere, ricucire rapporti che riteneva ormai perduti e addirittura troncarne altri per sempre, fino a ritrovare anche un nuovo amore. Uno vero, questa volta. Pagina dopo pagina, i lettori conosceranno tutti i personaggi che compongono il mondo di Viola e scopriranno come le loro storie siano strettamente intrecciate una all'altra, fino ad arrivare ad una sorta di "rivelazione finale", appartenente alle atmosfere del romanzo precedente, Resta viva
Cadere e rialzarsi non è sempre facile né scontato: Camilla Stenti tratteggia la sua Viola conferendole una grande forza d'animo, ricordandole di non abbandonare se stessa e di volersi bene. Per lei, in primis, ma anche per gli altri. 

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