LE RECENSIONI DEL SALOTTO: LA STREGA DEL LAGO

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Sergio Beccaria, La strega del lago, Delos Digital
Collana Futuro Presente a cura di Giulia Abbate ed Elena Di Fazio


L'AUTORE
Sergio Beccaria è nato a Brescia nel 1969. Si è appassionato alla fantascienza da ragazzo, quando suo padre, per avvicinarlo alla lettura dopo numerosi tentativi falliti, gli ha fatto conoscere Urania e i libri dell'Editrice Nord. Le copertine di Karel Thole hanno compiuto il miracolo.
Attualmente collabora con la rivista online "B-Sides Magazine", curata dal fratello Andrea.

LA TRAMA
Molti cercano la strega del lago per avere risposte. Ma Emma è più brava a fare domande.

Un'Europa sull'orlo di una nuova guerra civile, percorsa da pulsioni indipendentiste e da challenge suicide, dove l'autoritarismo post-pandemico convive con assalti di pirati a treni medici da questo scenario emergono figure emblematiche: un astronauta sull'orlo di una scelta, una donna politica alle prese con il potere, un investigatore che legge le informazioni cibernetiche dei cadaveri, una veterinaria imbattutasi in una misteriosa lupa. Tutti loro hanno bisogno della strega del lago: di Emma, una strega femminista e ipertecnologica, che legge i tarocchi con il suo gatto Arcano, e che può dare risposte anche se non sempre sono quelle che ci si augura.
Un racconto sottile e sofisticato dalla penna elegante di Sergio Beccaria, al suo esordio nella narrativa.

LA RECENSIONE
Uscendo dalla doccia, Emma si attarda a osservare la sua immagine riflessa dallo specchio.
Riesce a contarsi le costole.
La "maga dei veleni", pensa, abbozzando un sorriso sarcastico. Settant'anni e non sentirli. Settantadue, per l'esattezza. I lunghi capelli bianchi ricordano quelli di Martha Argerich, quando suonava ancora il pianoforte. 
Mentre si asciuga nell'accappatoio, gli occhi le si inumidiscono e le lacrime iniziano a scorrere copiose, confondendosi con le gocce d'acqua che le scivolano sul viso.

Con "La strega del lago" Sergio Beccaria dà vita ad un'opera singolare, caratterizzata da grande eleganza e da uno splendido intreccio fra fantascienza e "magia". 
Il volume si compone di due parti, "Trilogia degli animali" e "Il lago nero", le quali formano una sorta di dittico letterario di cui non voglio rivelarvi la trama, per far sì che tutti voi possiate apprezzarlo e gustarlo proprio come ho fatto io. Posso però dirvi che, sebbene le due storie nella storia presentino personaggi diversi, la protagonista, bellissima e affascinante, è la stessa: Emma, la strega del lago. Filo rosso conduttore del volume, la donna è un personaggio enigmatico e ricco di sorprese, un perfetto connubio tra tradizioni passate e future. Il suo corpo presenta diverse tracce di ipertecnologie innovative, ma è nel suo antico mazzo di Tarocchi che risiede il suo vero potere - nonché il motivo per cui le persone bussano alla sua porta. E il gatto Arcano, fedele famiglio e indovino anche lui, completa alla perfezione questo quadro "stregonesco".

"La strega del lago" è un volume delicato, una storia futuristica tutta al femminile che affonda le proprie radici in situazioni attualissime. L'autore dedica grande cura ai dettagli, sia a quelli sociali che fanno da sfondo agli eventi, sia a quelli emozionali e psicologici dei personaggi. Numerosi sono inoltre i rimandi letterari e cinematografici e le simbologie che l'autore inserisce ad arte lungo l'intera narrazione; il risultato è un'opera ammaliante, che gioca in maniera costante sulla diversa importanza assunta da domande e risposte. 
Siete dunque pronti anche voi a bussare alla porta della Strega del lago per conoscere il vostro futuro?   

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