LE RECENSIONI DEL SALOTTO: PAROLE TONDE PAROLE A PUNTA

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Gianluca Grossi, Parole Tonde Parole a Punta. Appunti seri, apparentemente sparsi, 78Edizioni
Illustrazioni di Giorgia Bedin


L'AUTORE
Gianluca Grossi, laureato in Scienze della Formazione per adulti, fondatore di Neurogiardinieri, ha conseguito un Master in analisi del comportamento motorio e gestuale e da anni svolge attività formativa in ambito aziendale e privato, utilizzando tecniche di formazione esperienziale e focalizzando la sua attenzione sugli aspetti comportamentali. Fra gli ambiti operativi di maggior successo emerge anche quello scolastico, con attività formative per alunni e insegnanti.

LA TRAMA
Le parole sono intonate. È l'intonazione che le rende dolci, amorevoli, morbide tondeggianti. Possono essere anche dritte, sicure, presuntuose... Il libro è una raccolta di appunti, ricco di spunti, carico di contenuti, arricchito dai disegni realizzati da Giorgia Bedin.

LA RECENSIONE
La genesi del titolo "Parole Tonde Parole a Punta", germoglia spontaneamente, dissertando sulle qualità semantiche delle parole e del loro uso.
La parola è come un numero: asettico, instabile, rappresentativo solo se contestualizzato, espressivo se richiesto, portatore di significato se lo sappiamo leggere. Così sono le parole: hanno un significato letterale, vuoto, sono un'accozzaglia di lettere in sequenza. Allora quand'è che la manciata di lettere prende forma?

"Parole Tonde Parole a Punta" è un tascabile firmato da Gianluca Grossi e edito da 78Edizioni davvero particolare, sia a livello "visivo" che tematico. Il volume è infatti stampato in orizzontale, con un layout molto comodo e allo stesso tempo elegante ed è impreziosito dalle illustrazioni di Giorgia Bedin; tuttavia, ciò che più colpisce è - ancora una volta quando si parla di una casa editrice come 78Edzioni - l'immensa portata tematica dei contenuti. 
Come preannunciato dal titolo, Gianluca Grossi compone una raccolta di appunti ricca di spunti di riflessione, il cui filo conduttore è il concetto di "Parola". Come scrive Alessandra Marconato nella prefazione all'opera, si tratta di un volume "un po' tondo e un po' a punta. Nei tondi ci sono carezze e negli spigoli quesiti scomodi e ben piazzati. È un libro da portare con sé, così l'ha voluto l'autore: un po' come quei tascabili 'di una volta', che si comperavano nelle librerie delle stazioni e accompagnavano durante il viaggio". 

Attraverso i suoi "appunti di viaggio", Gianluca Grossi ci conduce così in disamine spiazzanti e molto spesso scomode, ponendoci di fronte a concetti e situazioni su cui molto spesso non vorremmo soffermarci troppo a lungo nella nostra vita di tutti i giorni. Dopo aver illustrato la genesi di "Parole Tonde Parole a Punta", l'autore fa un curioso approfondimento sul punto esclamativo e sul punto interrogativo, per passare poi al cuore vero e proprio del volume: svariate analisi e dissertazioni su libertà, intelligenza, visione (ovvero "lo strumento che abbiamo a disposizione per dipingere la realtà e il mondo intorno a noi") e scelta; un'arringa finale dedicata alle forme assunte dalle parole conclude il volume.

Ma cosa rimane dunque a conclusione di questo viaggio tra le Parole? A mio avviso, il risultato è diverso per ciascuno di noi. La lettura di "Parole Tonde Parole a Punta" si traduce in un intimo percorso di crescita personale, da cui ciascun lettore può attingere per sviluppare le proprie riflessioni negli ambiti che sente più vicini e verso i quali è più sensibile. Gianluca Grossi scava sotto la superficie della realtà e della società che ci circonda, ne mette in luce le mille e una sfaccettature e ci fornisce idee e strumenti per trarre le nostre più opportune conclusioni e muovere eventuali riflessioni, primo fra tutti l'importanza rivestita dal ruolo delle parole che, al giorno d'oggi, il mondo sembra aver dimenticato.

Commenti

Post più popolari