LE RECENSIONI DEL SALOTTO: MITI DEL NORD

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Neil Gaiman, Miti del Nord, Mondadori 
Collana Oscar Fantastica


L'AUTORE
Neil Gaiman, nato in Inghilterra nel 1960, vive negli Stati Uniti. È un artista dalle molte facce: giornalista legato al mondo del rock, autore di raffinati graphic novel, sceneggiatore televisivo e scrittore. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi: tra i più importanti, la Newbery e la Carnegie Medal per "Il figlio del cimitero" e l'Hugo Award per il romanzo “American Gods”. Ha scritto numerosi racconti e romanzi per ragazzi di grande successo, fra cui gli indimenticabili “Coraline” e “Stardust”.

LA TRAMA
Odino il Supremo, saggio, audace e astuto; Thor, suo figlio, incredibilmente forte ma non certo il più intelligente fra gli dèi; e Loki, nato da un gigante, fratello di sangue di Odino, insuperabile e scaltrissimo manipolatore. Sono alcuni dei protagonisti che animano questo libro. Noto per essersi ispirato spesso ai miti dell’antichità nel creare universi e personaggi fantastici, questa volta Gaiman ci offre una formidabile riscrittura dei grandi miti del Nord. Lungo un arco narrativo che inizia con la genesi dei nove leggendari mondi, ripercorriamo le avventure e le gesta di dèi, nani e giganti. Brillante e divertente, Miti del Nord è una magistrale carrellata del pantheon scandinavo e della bizzarra natura degli dèi: ferocemente competitivi, capricciosi, predisposti all’inganno e inclini a farsi governare dalle passioni. Un universo antico, ricco e affascinante, a cui la penna vibrante di Gaiman è in grado di infondere una vita nuova e decisamente attuale.

LA RECENSIONE
Prima dell'inizio non c'era niente - né terra, né paradiso, né stelle, né cielo: solo il mondo delle nebbie, informe e senza contorni, e il mondo del fuoco, sempre in fiamme.
A nord c'era Niflheim, il mondo oscuro. Dove undici fiumi velenosi attraversavano la foschia, e tutti avevano origine dalla stessa fonte che stava al centro, il ruggente maelstrom chiamato Hvergelmir. Niflheim era più freddo del freddo, e la foschia fangosa che avvolgeva tutto era spessa e pesante. I cieli erano nascosti da questa foschia e la terra era coperta da una gelida nebbia.
A sud c'era Muspell. Muspell era fuoco. Lì tutto bruciava e ardeva. Muspell era luminoso quanto Niflheim era grigio, lava disciolta dove nel mondo delle nebbie c'era ghiaccio. La terra era in fiamme e il calore ruggiva come nella fucina di un fabbro; non c'era solida terra, né cielo. Soltanto scintille e calor bianco, rocce fuse e tizzoni ardenti.

Se avete letto "American Gods", allora sapete già che Neil Gaiman è un grande estimatore della mitologia norrena. Con "Miti del Nord" l'autore torna a soffermarsi sull'argomento e presenta ai lettori un piccolo compendio delle più famose leggende del mondo vichingo, partendo dalle origini (dalla "Genesi", se così vogliamo definirla) fino al Ragnarök (una sorta di "Apocalisse"), passando per alcuni tra i più famosi episodi che riguardano Odino, Thor, Loki e altri famosi protagonisti del pantheon norreno.

Come spiegato nell'introduzione all'opera, l'autore si è dedicato allo studio della "Edda in prosa" di Snorri Sturluson e a quello dei versi della "Edda poetica" per poi "scegliere le storie che volevo raccontare, e decidere come volevo raccontarle, mescolando le versioni poetiche e quelle in prosa degli stessi miti". Per questo motivo, dunque, alcune versioni delle avventure qui riportate potrebbero non essere perfettamente aderenti a quelle che possiamo trovare nei manoscritti sopra citati. Neil Gaiman propone ai lettori una sorta di "rivisitazione" di tali avventure e le rende indimenticabili grazie al suo stile ironico e inconfondibile. I racconti sono stati inoltre sintetizzati e resi fruibili all'intero pubblico di lettori, così che chiunque possa avvicinarsi alla mitologia norrena e apprezzarne la vastità di contenuti, tematiche e personaggi. Insieme a Neil Gaiman, scopriremo che gli dèi vichinghi non erano poi tanto diversi dagli esseri umani. Proprio come noi, avevano i loro pregi e i loro difetti, amavano divertirsi, bere e innamorarsi, ma soprattutto non erano immortali. Essi potevano godere di una vita estremamente lunga grazie alle mele della dea Idun e possedevano ovviamente forza e poteri sovrannaturali; tuttavia, all'arrivo del Ragnarök, la mano del Fato si abbatte su Asgard e sui Nove Mondi: il mondo viene spazzato via e gli dèi con esso. Solo alcuni di loro sopravvivranno per dare vita a un nuovo ciclo cosmico di morte e rinascita. 

"Miti del Nord" di Neil Gaiman è dunque un ottimo testo di partenza - scorrevole e di grande chiarezza - per tutti quei lettori che da sempre subiscono il fascino della mitologia norrena e che iniziano solo ora ad avvicinarsi a questo mondo fantastico, fatto di eventi incredibili, inganni, magie e avventure ai confini dei Nove Mondi. 


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