LE INTERVISTE DEL SALOTTO: LUIGI PACHÌ, COLLANE SHERLOCKIANA E 221B

LE INTERVISTE DEL SALOTTO
LUIGI PACHÌ, COLLANE SHERLOCKIANA E 221B
Bentornati ad un nuovo appuntamento dedicato alle collane della casa editrice digitale Delos Digital. Oggi siamo di nuovo in compagnia di Luigi Pachì, che abbiamo già conosciuto come curatore della collana Innsmouth dedicata al genere weird e che oggi ci presenterà altre due collane, entrambe incentrate sull'universo di Sherlock Holmes: Sherlockiana e 221B.




Salve Luigi, bentornato nel mio Salotto e grazie per essere di nuovo in nostra compagnia oggi. Per tutti i nostri lettori che ancora non la conoscessero, potrebbe raccontarci qualcosa di lei?
Sono nato a Milano nel 1961 e sono laureato in economia, con un Master of Science in Management. Mi occupo di comunicazione in ambito ICT e sono anche editore, svolgendo il ruolo di amministratore delegato della Delos Digital e curatore di diverse collane. Sono stato dirigente di alcune importanti aziende multinazionali americane di informatica e telecomunicazioni ricoprendo, per un triennio a Londra, ruoli internazionali per i mercati di Europa e Sud Africa. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, collaboro con alcune testate tecniche del settore. Ho scritto diversi racconti di narrativa d'anticipazione e, nel 2002, anche un romanzo a quattro mani assieme a Franco Forte (“Ombre nel silenzio”, Solid editore e ripubblicato in eBook per la Delos Digital).
Sono un cultore del giallo classico, dell'opera di Arthur Conan Doyle e della letteratura fantastica. Dal 2014 svolgo il ruolo di consulente editoriale per Mondadori per la collana mensile da edicola Il Giallo Mondadori Sherlock e dirigo la rivista Sherlock Magazine, quadrimestrale che dal 2000 si occupa di tutti gli aspetti del mystery.
Ho curato diverse collane per molteplici editori e le antologie “Le cronache di Sherlock Holmes” (Fabbri/RCS), “I nuovi casi di Sherlock Holmes” (Fabbri/RCS), “Sherlock Holmes in Italia” (Mondadori), “Sherlock Holmes: indagini quasi sovrannaturali” (Delos Digital), “Sherlock Holmes – Donne, intrighi e indagini” e “Casi paradigmatici per Sherlock Holmes” (Delos Digital). Coordino lo Sherlock Magazine Award, dedicato ai racconti apocrifi sherlockiani.

Dal 2013 è curatore delle collane Sherlockiana e 221B per la casa editrice digitale Delos Digital. Come sono nate queste collane e a quale scopo?
Sherlockiana è nata con l’intenzione di dare spazio agli apocrifi dedicati al detective inglese in un periodo in cui in Italia veniva pubblicato in totale poco più di uno o due titoli l’anno dalle varie case editrici nazionali. Ho pensato che, grazie alla possibilità offerta dagli eBook, sarebbe stato possibile proporre al pubblico di appassionati molte più avventure del Nostro, non solo proponendo autori italiani ma aprendosi anche alle opere internazionali.
Per 221B il ragionamento è diverso. Si tratta di una collana che propone racconti apocrifi in lingua inglese, quindi che mira a un target di tipo internazionale. Qui, onestamente, c’è ancora molto da fare poiché la concorrenza è molta e non è facile ottenere i diritti per racconti inediti da pubblicare in lingua inglese. Tuttavia, finora la collana ha pubblicato già quattordici titoli nel giro di tre anni.

Quali sono, a suo avviso, le caratteristiche che rendono unica Sherlockiana?
Sherlockiana è unica per varie ragioni. La prima è che si tratta di una collana a periodicità settimanale; unica davvero nel suo genere visto che ha pubblicato oltre 340 titoli, il che non è mai avvenuto in nessuna altra parte del mondo. La seconda ragione è che propone storie di autori internazionali che in Italia, forse, non sarebbero mai arrivate in quanto parti di antologie (lo stesso “Giallo Mondadori Sherlock” pubblica quasi solo esclusivamente romanzi). Poi ancora Sherlockiana ha permesso a tutti i suoi autori, nazionali e internazionali, di pubblicare sotto contratto a royalties per ogni singolo racconto pubblicato.

Che tipo di testi vengono selezionati per la collana Sherlockiana e 221B?
Non sono un fan fondamentalista. Tuttavia i racconti che scelgo devono avere un buon stile narrativo, essere il più vicino possibile al modo di scrivere di Conan Doyle e avere delle buone idee al loro interno. Meglio ancora se ci raccontano un po’ dei problemi storico-sociali di quell’epoca. Molto del materiale lo seleziono attraverso la lettura di antologie che mi arrivano dagli editori inglesi (faccio lo stesso con i romanzi da proporre invece al mensile Giallo Mondadori Sherlock). Il materiale italiano, invece, o mi viene inviato direttamente dagli autori o lo vaglio tra i migliori racconti che giungono allo Sherlock Magazine Award, arrivato quest’anno alla sua diciassettesima edizione (https://premi.delosbooks.it/sherlockaward).

Come si pongono Sherlockiana e 221B nei confronti del Canone Sherlockiano?
Il mondo degli apocrifi e pastiche sherlockiani è bello perché offre varianti infinite. Non tutti i racconti pubblicati in queste collane si inseriscono all’interno del canone. Molti prendono solo spunti da frasi dette da Watson o Holmes nel Canone e da lì poi partono per narrare avventure di varia natura. Ci sono persino famosi autori di fantascienza che hanno scritto racconti holmesiani notevoli pur sganciandosi dal canone. Insomma, il grande gioco non ha mai fine perché con i personaggi di Holmes e Watson è possibile costruire grandi storie di amicizia, avventura e mistero che riescono a tenere quasi sempre incollato alla lettura chiunque.

Perché i lettori dovrebbero scegliere Sherlockiana e 221B?
Si tratta di collane che propongono racconti di autori consolidati in grado di appassionare davvero molti palati. Il periodo tardo-vittoriano (e in parte edoardiano) in cui si svolgono queste avventure rappresenta un momento storico affascinante per la Londra di quei tempi, ma anche per tutto il vecchio continente. Il prezzo di questi eBook è quasi ridicolo, si va dai 99 centesimi fino al massimo di 3 euro circa per le opere più lunghe (veri e propri romanzi). La maggior parte dei titoli è comunque relativa a racconti attorno alle 30-50 pagine che si leggono voracemente e fanno venire voglia di leggerne subito altre. Anche per questo Sherlockiana, fin dal suo esordio nel 2013, ogni settimana propone ai nostri lettori un nuovo titolo.

Grazie a Luigi Pachì per essere stato di nuovo con noi oggi. Vi ricordo che tutti i titoli delle collane sono disponibili sul catalogo di Delos Digital e su tutti i maggiori store online.

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