INTERVISTA ALL'AUTORE RICCARDO MAGGESE

LE INTERVISTE DEL SALOTTO

Bentornati ai puntualissimi appuntamento del giovedì interviste de Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee - Express Yourself. Oggi conosciamo Riccardo Maggese, sound design e autore compositore, ma che ama dedicarsi anche ad altre, innumerevoli forme di espressione.

Salve Riccardo, benvenuto nel mio Salotto e grazie per essere qui in nostra compagnia oggi. Ci racconti qualcosa di lei.

Grazie a te Caterina per questa bella opportunità all’ interno del tuo importante Salotto Letterario. Come già ti ho annunciato io nasco sostanzialmente come SOUND DESIGN e AUTORE COMPOSITORE all’ interno del mio Legendstudioeu, ma come credo sia nella natura delle cose, svario anche in molteplici forme di espressione, come la grafica, la pittura il video e la scrittura, che sovente s’ intersecano con l’ attività di produzione principale, legata alla musica (molte volte ho realizzato la COVER di alcuni CD con il marchio GRAFICHE DALL’ ALTO).

A breve dovrebbe vedere la luce una sua raccolta poetica dedicata alla tematica della “futuribilità”. Potrebbe darci qualche anticipazione in merito, magari soffermandosi su alcune delle tematiche che ha deciso di affrontare nel volume?

Come si diceva, essendo anche iscritto alla SIAE ininterrottamente per oltre un trentennio sono stato INSIGNITO della qualifica di AUTORE, come lo dimostrano le innumerevoli volte che ho anche realizzato la parte LETTERARIA di alcuni mie composizioni, e sicuramente questo ha scaturito delle scintille e corti circuiti che mi hanno acceso questo fuoco interiore di scrittura, un “accanimento” imprescindibile che viene da dentro la mia espressività più profonda e reattiva, un filone TOTALMENTE innovato e DESTRUTTURATIVO che mi ha portato via via a espletare questa forma di linguaggio innovativo ovvero, la mia POETICA DELLA FUTURIBILITA’, questo sicuramente con basi e a chiaro retaggio dei miei studi UNIVERSITARI sull’ estetica di SCRITTURA e sulla PLURIDISCORSIVITA’ del ROMANZO, e molto anche si fa risalire alle scritture dei futuristi , dadaisti e di Friedrich Nietzsche , questo a generato il superamento di classiche e vetuste composizioni di tipico e limitato TESTO IN MELODIA su ARMONIA così tipico delle composizioni cantate, dall’ antico melodramma fino al POP contemporaneo e che ,a mio avviso, hanno avuto in MOGOL e BATTISTI una delle più alte FORME ESPRESSIVE della poetica nel POP ITALIANO, ma che necessitano di un ulteriore paradigma evolutivo con il superamento letterario di zavorre linguistiche, che oggi anche nel panorama di comunicabilità attuale, con il WEB e i SOCIAL sono superate e scomposte rispetto all’ energia prorompente e rapida che viene dalla rete. Tutto questo spero possa essere ben rappresentato nel volume a me dedicato, di imminente pubblicazione in un TESTO LIBRARIO, e come E BOOK.

Come si pone la sua poesia nel panorama letterario odierno e qual è il suo concetto di poesia?

Se di POESIA possiamo parlare, essendo per me termine un po’ limitato, come riferimento, posso affermare che nell’ attuale panorama ci si pone in maniera totalmente INNOVATIVA, così come tutto il mio agire che attinge dal SUPERAMENTO dell’ OVVIO e dell’ ATTUALE appoggiandosi anche su tutti i tipi di SVILUPPO TECNOLOGICO che avvengono repentinamente e in forma inarrestabile, Innovazioni, al servizio dell’ ammodernamento e del miglioramento di tutte le condizioni sociali a tutti i livelli, pensiamo cosa sia stata l’invenzione della RADIO o del telefono, che hanno raggiunto la popolazione planetaria TUTTA e in ogni genere, ordine e GRADO, paragonabile oggi alla diffusione del WEB e dei SOCIAL con tutte le componenti innovative di cui sono portatrici e quindi il mio concetto di poesia non altri possa essere se non quello che, scritta o eterea, gli schemi accademici risulteranno superflui o banali le terzine o quartine appariranno come vetuste cariatidi appassite il senso o non senso sbiadiranno, per lasciare spazio a soglie di costruzione letteraria impensabili e oltre ogni limite. La Poesia in quanto tale deve sfuggire a logiche di costruzione linguistica e dogmatica per abbandonarsi e trascinare il fruitore verso prospettive sempre diverse e fuori da schemi banalizzanti o troppo commemorativi.

Che tipo di relazione c’è, per lei, fra musica e poesia?

Sicuramente sono PERFETTAMENTE INCASTONATE e come ogni forma espressiva e creativa camminano la stessa strada, fruendo e riflettendosi a vicenda. Questo già dai poemi del melodramma con i LIBRETTI arrivando a POP di oggi, anche se ormai denoto, dopo le alte VETTE RAGGIUNTE (Mogol Battisti, Dylan, Bruce Springsteen, David Bowie, Prince ecc.) come una STANCA RIPETITIVITA’ legata solo a fini COMMERCIALI senza nulla di realmente DESTRUTTURATIVO e RIVOLUZIONARIO.

Sta pianificando o lavorando a qualche nuovo progetto futuro?

Sono in preparazione delle nuove uscite di singoli con sempre il timone ben rivolto a qualcosa che possa essere “particolare” e di auspicata FUTURIBILITA’ compresa questa mia uscita libraria di una RACCOLTA di TRACCE POETICHE e molte altre proposte di raccolte scrittorie che spero potranno essere pubblicate e diffuse.

Grazie a Riccardo Maggese per essere stato in nostra compagnia oggi. Qui di seguito il link per continuare a seguirlo e restare aggiornati su ogni novità.

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