LE RECENSIONI DEL SALOTTO: SOTTO GLI OCCHI DI PERICLE

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Scilla Bonfiglioli, Sotto gli occhi di Pericle, Delos Digital
Collana Delos Passport a cura di Fabio Novel


L'AUTRICE
Scilla Bonfiglioli nasce a Bologna nel 1983, lavora come attrice e regista con la Compagnia Teatrale I Servi dell'Arte per la quale collabora inoltre nella stesura dei testi drammaturgici. Nel 2011 è tra i vincitori della competizione eSaggi under40 promossa da Il Saggiatore con il testo "Le Maschere di Athena", edito nel 2012. Finalista del Premio Elsa Morante nel 2005, ha pubblicato racconti in diverse antologie e sulle riviste "Writers Magazine Italia" e "Robot". Nel 2012 pubblica "Skylla e Karybdis" in appendice a Segretissimo Mondadori, nel 2013 "Pagare cara una pelle" nell'antologia Giallo 24 su Giallo Mondadori e nel luglio 2014 il thriller storico "La corte della seta" esce nell'antologia Anno Domini (Mondadori), accanto a grandi nomi del giallo italiano.

LA TRAMA
La Grecia della realtà contemporanea e quella del mito arcaico s'incontrano, sotto gli occhi di Pericle.

Xenios Zeus era uno degli epiteti del sovrano dell'Olimpo. Come patrono dell'ospitalità e dell'accoglienza, lo Zeus degli Stranieri impediva, o vendicava, i torti fatti ai forestieri. Ma ciò apparteneva alla Grecia dell'antichità. In una Grecia odierna, ferita dalla crisi e spossata da cure invasive, dove qualcuno crede in un'Alba Dorata, Xenios Zeus diventa, cinicamente, il nome di un duro protocollo governativo contro l'immigrazione. Zoe e Ariadne sono due amiche che si prodigano a fornire sostegno ai rifugiati. Il brutale poliziotto Papios, compagno di vita di Ariadne, è però di tutt'altra idea. Quando una meschina violenza si scatenerà nella vita privata di Ariadne e nelle vie di Atene, chi potrà aiutare le due amiche e i loro protetti?

LA RECENSIONE
Ariadne era la principessa di Creta.
Figlia di un re conquistatore e di una regina innamorata di un toro, sorella di un mostro sfortunato costretto a vivere in un labirinto sotto terra.
Quella di Aradne era una storia strana. Si era innamorata di un giovane di Atene, un giorno, venuto fino a casa sua per sconfiggere suo padre e uccidere suo fratello, giù nel labirinto. Lei l'aveva perfino aiutato. Gli aveva regalato un filo da seguire, stanza dopo stanza, per riuscire a ritornare indietro dopo il misfatto. Alla fine, erano partiti insieme. E lui, il vero mostro, l'aveva abbandonata su un'isola mentre lei dormiva, così, per ringraziamento. Aveva spiegato in tutta fretta le vele verso casa, senza di lei.

Nell'Antica Grecia, gli ospiti erano sacri e vantavano la protezione di Zeus stesso, signore dell'Olimpo.
Nella Grecia moderna di Zoe e Ariadne, le cose sono molto diverse. "Xenios Zeus" è diventato il nome di un protocollo governativo che regolamenta in maniera rigida e spietata i flussi di immigrazione all'interno del Paese e di cui il poliziotto Papios, compagno di Ariadne, si proclamato paladino indiscusso. Ma sotto gli occhi della statua di Pericle che domina il centro accoglienza immigrati di Atene, il mito sembra riemergere dalle profondità del tempo e fondersi con la realtà.

In "Sotto gli occhi di Pericle", Scilla Bonfiglioli tratteggia un'Atene spezzata. La città è divisa fra chi, come il poliziotto Papios, appoggia il protocollo governativo "Xenios Zeus" e chi, come Zoe e Ariadne, cercano di restituire una speranza di vita a vittime di guerra e violenze. Odio e dolore sembrano aver fagocitato la culla della classicità, ma forse non tutto è perduto: una figura sfuggente e misteriosa si aggira per le vie della città, un monito vivente che amore e speranza non sono ancora scomparsi del tutto. 

In una manciata di pagine, Scilla Bonfiglioli delinea in maniera magistrale ambientazioni e personaggi indimenticabili, portando alla nostra attenzione problematiche sociali che meriterebbero molta più attenzione a livello internazionale. Ma l'autrice intesse anche una storia di violenza domestica, di una ragazza vittima di un compagno violento ma dal quale è difficile per lei liberarsi. Una quotidianità, anche questa, fin troppo attuale e di cui ci sono ancora troppe vittime silenziose. 

"Sotto gli occhi di Pericle" è un viaggio indimenticabile fra passato e presente, in cui leggenda e realtà si uniscono e danno vita ad una storia magica e struggente.

   




Commenti

Post più popolari