LE RECENSIONI DEL SALOTTO: CARCOSA BEACH PARTY

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Pietro Rotelli, Carcosa Beach Party, Cephaloprod
Nightgaunt #7


L'AUTORE
Pietro Rotelli. Nato a Pisa nel ’75. Marito e babbo, è anche co-fondatore della Community per Storytellers MOKAPOP e fondatore del collettivo Ronin. 
Collabora come autore (il suo racconto "Carcosa Beach Party" è stato incluso nella pubblicazione "Nightmares in Yellow" Volume I e anche nel prossimo numero della fanzine "Nightgaunt") e illustratore per molte realtà editoriali. Scrive per passione e per passione ha pubblicato il suo primo romanzo "Notturno" con Lettere Animate. 
Il suo secondo romanzo breve, "Detective Newton e il Vicariato di Bot" lo ha autopubblicato, mentre "Caligonauti", il suo terzo romanzo (parte del ciclo "Le Cronache dal mondo Dilà", come "Notturno") è edito da Scatole Parlanti. 
Di prossima pubblicazione, per Dagon Press uscirà il racconto "La soglia" in "Studi Lovecraftiani".

LA RECENSIONE
Trascrizione integrale della testimonianza registrata sul supporto magnetico C-2

"La notte in cui Hastur dipinse di rosso la sabbia io c'ero. 
Solo è l'uomo che ha visto in faccia gli Antichi e le Città che furono e saranno e non può raccontarlo.
Disgraziato è colui che torna col pensiero al momento in cui la sabbia divenne polvere d'ossa e il mare massa di sangue, o alla voce, oh quella voce che era mille voci assieme e quello sguardo che era una freccia lanciata a trafiggere il pensiero più nascosto."

Ex libris stampato, numerato a mano e firmato in sole 100 copie allegate alle 100 copie del volume.

Il volume numero sette del magazine "Nightgaunt" è interamente dedicato a "Carcosa Beach Party", racconto horror/weird di Pietro Rotelli tradotto anche in inglese (a cura di Thomas Lecomte) e francese (a cura dell'autore). 
La trama è presto detta: una festa in spiaggia nella provincia di Livorno si trasforma in una carneficina ad opera di mostruose creature appartenenti al cosiddetto "orrore cosmico".

Pietro Rotelli attinge a piene mani dalla mitologia lovecraftiana per dare vita ad un racconto oscuro e inquietante. La spiaggia su cui si svolgono gli eventi si trasforma nella mitica città di Carcosa di Ambrose Bierce, città successivamente ripresa anche da Robert W. Chambers nell'antologia "Il Re Giallo". La storia è narrata in prima persona dal protagonista attraverso una registrazione ormai danneggiata e riprende in chiave moderna lo stile e il ritmo dei racconti di dei grandi maestri del genere, come i già menzionati Ambrose Bierce e Robert W. Chambers, ma anche Howard Phillips Lovecraft e Edgar Allan Poe. Come nella migliore tradizione di questo genere, il finale del racconto si interrompe in maniera improvvisa, lasciando che i lettori immaginino da sé come possano essersi conclusi i tragici eventi. Un escamotage, quello del "non detto", che molto spesso tende a suscitare un senso di terrore ancor più terribile di quello generato da una descrizione. 

Ultime ma non ultime sono le splendide illustrazioni ad opera di Pietro Rotelli (che firma anche la copertina) e Arioch Duchaos che accompagnano il volume. Le tavole sono coloratissime e ricche di contrasti e riescono ad amplificare alla perfezione quel senso di inquietudine crescente che accompagna i lettori durante tutta la lettura.  


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