LE RECENSIONI DEL SALOTTO: L'ITALIA NON ESISTE

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Stefano Zampieri, L'Italia non esiste, Delos Digital Dystopica
A cura di Delos Veronesi

Recensione a cura di Linda Talato


L'AUTORE
Stefano Zampieri è uno scrittore e filosofo veneziano. Rapito fin da ragazzo dalla filosofia ha studiato, scritto, insegnato, ha partecipato alla fondazione della Consulenza Filosofica in Italia, ha presieduto Associazioni di filosofi e ha fatto ricerca. Ora si dedica anima e corpo alla narrazione nel campo della distopia critica. Oltre ad alcuni racconti ha pubblicato due romanzi: "Da un altro mondo" con l’editore Calibano e "Prigionieri della libertà" con l’editore Robin. Il suo racconto "Ombre" è stato fra i vincitori del Dystopian Contest 2020. Scrive recensioni per Leggere Distopico.

LA TRAMA
È possibile che la Basilica di San Marco sia stata sostituita con una copia? Una bella vacanza diventa l'occasione per inquietanti scoperte.

La Cattedrale di Trani, Santa Maria Novella, Santa Croce, Ponte Vecchio, e poi il Duomo di Siena, la Cattedrale di Pisa, il Battistero, la Torre, e tutti gli altri grandi monumenti: incartati e avvolti dalle impalcature. Che succede? Una bella vacanza diventa l'occasione per inquietanti scoperte. Ma è possibile verificare se la Basilica di San Marco è un falso, se Ponte Vecchio è stato sostituito con una copia, se l'Italia stessa esiste davvero o qualcuno la sta trasferendo altrove? Ipotesi angosciose e imbarazzanti. Ma d'altra parte se la natura si sta rivoltando, se il mondo volge al suo termine, allora forse non resta che cercare di salvare tutto il salvabile a partire dalle grandi opere dell'ingegno e dell'arte. Ma dove nasconderle?

LA RECENSIONE

Ah, la pausa pranzo.

In tempo di smartworking da pandemia sembra quasi un concetto dal sapore retrò. Ma perché sto parlando di questo, anziché di libri? Perché la pausa pranzo, soprattutto per chi ha la fortuna di averla piuttosto lunga come me, è proprio il tempo che vi servirà per leggere "L’Italia Non Esiste", racconto lungo scritto da Stefano Zampieri e pubblicato nella collana Dystopica di Delos Digital.

Trentacinque pagine che correranno talmente in fretta sotto alle vostre dita, che avrete urgenza di arrivare alla fine il più in fretta possibile per capire come mai tutti i monumenti italiani più celebri vengano impacchettati e nascosti alla visuale del pubblico, dietro la bandiera di un progetto culturale dalla smisurata ambizione: il Progetto Salva Italia.

Sin dalle prime pagine, sia noi che il protagonista avremo la sensazione che ci stiano nascondendo qualcosa, che non ce la raccontino giusta, e diventeremo un po’ i complottisti della situazione. 

Cosa sta succedendo davvero alla Cattedrale di Trani, alla chiesa di Santa Maria Novella, a quella di Santa Croce, a Ponte Vecchio e al Duomo di Siena? Ufficialmente, il progetto parla di un epocale lavoro di restauro, ma possibile che, improvvisamente, tanto impegno e capitali vengano profusi in un settore da sempre bistrattato – almeno in Italia - come quello della cultura?

A un certo punto ci siamo resi conto che potevamo fare qualcosa per dare a noi stessi una spiegazione. Potevamo seguire uno dei tanti camion carichi di materiale che lasciavano il cantiere della Torre. E il pericolo? E il colpo d’arma da fuoco? Ci sono dei momenti in cui ci si sente coraggiosi anche senza esserlo.

ATTENZIONE, SPOILER!

In una rocambolesca missione attraverso l’Italia, i nostri scopriranno, non senza correre qualche pericolo, che esiste una sorta di “testamento della razza umana” nascosto nel dark side of the moon, il lato oscuro della luna, un lascito ai posteri affinché conoscano la grandezza del genere umano, nonostante i nostri tanti limiti.

D’improvviso le cose oscure ci sono apparse chiare, il progetto Salva Italia è un testamento, un atto finale, è un modo per mettere al sicuro la nostra eredità umana. È il meglio che si può fare mentre si precipita inesorabilmente, mentre la natura si ribella, il vento soffoca, il caldo brucia, il sole uccide, l’aria è putrida e gli insetti ci attaccano.

"L’Italia Non Esiste" è una storia originale e dal finale inaspettato, che non manca di far riflettere per la cruda verità del what if posto dall’autore. Il tono è leggero e la scrittura scorrevole, pochi i refusi, che comunque non vanno a inficiare la bontà del testo. Quando arriverete alla fine vi verrà voglia di leggere qualcos’altro di Stefano Zampieri.




Linda Talato


Linda Talato è nata e cresciuta a Piove di Sacco, in provincia di Padova. Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università degli Studi di Padova, si è poi specializzata in Politica Internazionale e Diplomazia. Oggi lavora per un’agenzia di commercio e nel tempo libero scrive e collabora con la rivista online Sugarpulp Magazine, nella sezione dedicata alla critica letteraria. Ha frequentato i corsi di storytelling e scrittura creativa de Le Officine del Racconto e il suo primo romanzo, un fantasy parte di una serie, è in prossima uscita con la casa editrice Le Mezzelane.

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