LE RECENSIONI DI HALLOWEEN: IL SIGNOR DIAVOLO
LE RECENSIONI DI HALLOWEEN
Pupi Avati, Il Signor Diavolo, Guanda
A cura di Linda Talato
Il Salotto Letterario inaugura quest'anno una rassegna speciale dedicata alla settimana di Halloween, con proposte di lettura thriller/horror a cura di diversi autori e lit-blogger.
La seconda proposta di oggi, a cura di Linda Talato, autrice, editor e collaboratrice per la rivista Sugarpulp, è "Il Signor Diavolo", di Pupi Avati.
L'AUTORE
Pupi Avati, all’anagrafe Giuseppe Avati (Bologna, 3 novembre 1938), è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore italiano.
LA TRAMA
Un delitto insolito e feroce, commesso da un adolescente armato di fionda. E un movente spaventoso: la vendetta. I medici hanno detto che il suo migliore amico, Paolino Osti, è morto di malattia ma lui, Carlo, sa bene che è stato per via del sacrilegio che Paolino ha commesso contro la sua volontà. Subito dopo quella terribile mattina in chiesa, l’amico si è «ammalato», e con l’ultimo respiro ha detto: «Io voglio tornare». E per Carlo è diventata un’ossessione… Fino alla notte più infausta.
Nell’Italia del 1952, nel cattolicissimo Veneto in cui la Democrazia Cristiana domina incontrastata, un tragico caso di cronaca può trasformarsi in una catastrofe politica. Furio Momentè, ispettore del Ministero di Grazia e Giustizia, viene inviato a Venezia da Roma per seguire il processo e calmare le acque. È il suo primo caso importante, l’occasione per riscattare una vita di meschinità. Ma scoprirà che non è così facile sfuggire al passato, né fare chiarezza sul presente.
Pupi Avati ci immerge in una storia intensamente nera, ritratto di una provincia non addomesticata, mai del tutto compresa, un profondo Nordest intriso di religione e di superstizione e in cui i confini tra vita e mistero si spostano come l’orizzonte delle paludi. Un mondo dove tutto sembra possibile. Anche l’intervento del diavolo.
IL PARERE DI LINDA
Alcuni giorni fa mi sono accorta che tra le offerte del mese su Kobo c'era un certo romanzo da cui è tratto l'omonimo film di Pupi Avati uscito lo scorso anno. Ecco, il romanzo ancora non l'ho letto, ma devo dire che già il film fa il suo sporco lavoro nel terrorizzare lo spettatore.
Sto parlando de "Il Signor Diavolo".
Beh, se ad Halloween volete una sana dose di tradizione, bigottismo, superstizione e paura del diverso in salsa tutta veneta (ma abbiamo anche dei difetti...), sapete che in questa storia troverete tutto questo, è molto altro.
Ironia a parte, è un romanzo che fa riflettere molto e Avati, che ho avuto l'opportunità di sentire dal vivo all'800 Festival di Padova lo scorso anno, è davvero un cantastorie dalle straordinarie capacità.
Linda Talato
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