LE RECENSIONI DEL SALOTTO: AWAKENING

LE RECENSIONI DEL SALOTTO

Giuseppe Gallato, Awakening - La genesi dell'anima, Caravaggio Editore

L'AUTORE

Giuseppe Gallato è nato a Ragusa nel 1982. Docente laureato in Filosofia, redattore e giornalista, ama liberare il suo estro creativo nella stesura di scritti fantasy, sci-fi e horror. Master di Giochi di ruolo, nel tempo libero si diletta a suonare il pianoforte e a comporre musica strumentale.

Con all’attivo oltre trenta pubblicazioni in ambito letterario, nel corso degli anni è stato insignito di diversi riconoscimenti. Tra questi: il primo posto al concorso "Fantasticamente" (2015); il Premio della Critica al concorso "Duecento Nicosia Diocesi" (2016); il Premio Sicilia "Federico II", sezione fantasy (2017); il Premio al Talento "Giuliana Trombatore", categoria letteratura (2018). Nel 2018 pubblica il libro "Incantesimi nelle vie della memoria" (Caravaggio Editore).

LA TRAMA

"Se rifletto sul muro insormontabile eretto tra il mondo e me, tra il possibile e l’impossibile, tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, l’assunto diventa semplice: ho varcato il confine. Sono un’idea, un principio assoluto fatto della stessa sostanza dell’anima umana: immortale, immane, immanente."

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LA RECENSIONE

Immaginate per un attimo di trovarvi immersi nel buio più totale, in vaste acque nere, di vagare nelle tenebre sconfinate della vostra mente, circondati soltanto da un lancinante silenzio. La coscienza non vi appartiene, è lontana, distante, impossibile da raggiungere. Eppure è lì, la vedete, ma è sfuggente come qualsiasi altro frammento della vostra identità. 

E adesso immaginate un atomo di luce che fa breccia attraverso l'indefinito in cui state sprofondando, un barlume che si espande a dismisura fino a esplodere, un fascio che vi acceca, vi travolge, vi annienta insieme a quel mondo d'ombra cui pensate di far parte. Un chiarore smisurato capace di risvegliare i sensi e costringervi a lottare per la vostra anima.

Ellie si risveglia in quello che ai suoi occhi appare come un obitorio. Attorno a lei, solo resti di cadaveri e attrezzi di tortura. Cosa sta succedendo? Come mai si trova in questo posto orribile? Ma non c'è tempo per le domande: un medico - un aguzzino - con una maschera da coniglio è venuto per lei: vuole farla a pezzi lentamente, mentre è ancora cosciente. Per Ellie è questione di vita di morte, di uccidere o essere uccisa. Ma la sua non sarà soltanto una lotta per la sopravvivenza.

"Awakening - La genesi dell'anima" di Giuseppe Gallato è una piccola chicca al cardiopalma, caratterizzata da un perfetto equilibrio tra tematiche sci-fi, horror/splatter ed etico-filosofiche. Ogni ingrediente è dosato alla perfezione, nulla viene lasciato al caso. L'autore non decide infatti di raccontare solo una bella storia d'azione dal ritmo serrato, ma sceglie di lasciare ampio spazio ai risvolti psicologici e di dare al racconto un'impronta più filosofica, lasciando ampio margine al tema della coscienza e della presa di consapevolezza del sé. 

O, in altre parole, della genesi della propria anima.

Proprio come Ellie, anche i lettori iniziano questo viaggio emergendo da un limbo che ha tutte le caratteristiche di un grembo materno: da un mondo scuro, ovattato e protettivo, la protagonista si trova catapultata in un incubo gelido e orrorifico. Fin da subito, deve lottare e farsi strada nel suo piccolo mondo, braccata come una preda dai misteriosi guardiani del laboratorio. Pagina dopo pagina, trasportati dallo stile vivido e incisivo dell'autore, i lettori avranno l'impressione di vivere la storia in prima persona attraverso gli occhi di Ellie. Insieme a lei, si ritroveranno a percorrere i labirintici corridoi pieni di insidie del centro, luoghi stranianti come gli anfratti più oscuri della nostra mente e della nostra coscienza.

Con "Awakening", in pochissime pagine Giuseppe Gallato riesce a dar vita ad un intero universo e ad un personaggio forte e determinato, disposto a tutto pur di uscire dalla prigione in cui si trova rinchiuso. Soprattutto, in quelle pochissime pagine, l'autore va dritto nel profondo delle nostre emozioni e della nostra psiche e instilla in noi gli stessi dubbi che attanagliano Ellie. Ai lettori l'ardua impresa di tentare di dare una risposta: il finale, volutamente aperto, è il momento decisivo, per noi e per la protagonista. 

Chissà che questo racconto non sia da preludio ad un romanzo di più ampio respiro, in cui ambientazione e personaggi possano trovare un maggiore sviluppo e approfondimento...