INTERVISTA ALL'AUTRICE STEFANIA P. NOSNAN

INTERVISTA ALL'AUTRICE STEFANIA P. NOSNAN
Benvenuti a questo appuntamento extra degli speed date letterari del Salotto. Oggi ho il piacere di ospitare Stefania P. Nosnan, autrice e founder e direttrice editoriale della rivista Life Factory Magazine, che di recente ha dato vita anche alla casa editrice LifeBooks Edizioni
Apriamo le porte e accomodiamoci...



Ciao Stefania, benvenuta nel mio Salotto. Partiamo con la prima domanda che rivolgo ai miei ospiti: raccontaci qualcosa di te.


 Grazie per l’invito è un grande piacere. Qualcosa di me? Allora ho cinquant’anni e sono solo orgogliosamente friulana. Amo la mia regione anche se per motivi di lavoro per 10 anni ho vissuto nel Lazio zona Castelli Romani. Ho iniziato a pubblicare tardi, perché mi mancava il coraggio e per timidezza, poi il sostegno di parenti e amici mi ha dato la forza. Onestamente essere autrice non era il mio sogno nel cassetto, ma ho trovato la scrittura catartica e dopo La Bicicletta Nera è stato tutto un lavoro in discesa. Ho superato anche le paure delle presentazioni e delle interviste. 

Stefania, tu sei founder e direttrice editoriale della rivista Life Factory Magazine, che collabora con importanti personalità del mondo televisivo, sportivo e letterario: come è nato questo progetto? 


Effettivamente per quasi un anno ho tenuto nascosto il mio coinvolgimento e mia sorella, che è vicedirettrice, ha fatto le mie veci. Tutto è nato da vecchie collaborazioni con altri magazine e blog, inoltre sono una persona che non riesce a stare ferma ho sempre bisogno di trovare una novità, un’idea nuova in cui cimentarmi. Life Factory Magazine è nata come una scommessa con me stessa e volevo che toccasse più argomenti, non solo quello dei libri ed è diventata una grande realtà con ben 25 collaboratori e molti che vogliono partecipare; inoltre c’è la partnership con la ICEMAN Production e la collaborazione con le grandi case editrici e discografiche. Il lavoro non ci manca. 

A Life Factory Magazine è seguita la nascita di una casa editrice vera e propria, la LifeBooks Edizioni. A quale pubblico si rivolge e verso quali generi è indirizzata?


 Come ho accennato prima, non riesco a stare ferma, ho le idee sempre in fermento. La Collana LifeBooks nasce grazie alla piattaforma PubMe. Trattiamo: chick-lit, romance, gialli-sentimentali, narrativa e storici. Siamo in tre a gestire il tutto, ognuna ha le proprie competenze. Emanuela gestisce l’ufficio stampa e ci hanno dato fiducia una trentina di blogger, così ogni romanzo che pubblichiamo è supportato da una bella condivisione. 

“Il tempo fra noi” è la tua sesta pubblicazione e vedrà la luce proprio grazie a LifeBooks Edizioni. Potresti dirci qualcosa di più in merito al tuo romanzo? 


"Il tempo fra noi" è stato un progetto nato spontaneamente e in principio era stato selezionato da BookaBook, ma il periodo del lockdown mi ha impedito di fare presentazioni e incontrare i lettori, così ho preferito ritirarlo e siccome aveva ricevuto in anteprima delle ottime recensioni non ho voluto perdere il momento, anche per rispetto alle blogger che mi avevano sostenuto, leggendolo in anteprima. Come dicevo questo romanzo venuto al mondo da un’idea immediata e ho impiegato quarantacinque giorni a scriverlo, più che altro per i cenni storici e poi ho usato Google Street per passeggiare nei luoghi di Claire e descriverli meglio. Il titolo mi ha dato più problemi, così ho chiesto a mio marito spiegandogli la trama e lui candidamente mi ha risposto: Il tempo fra noi. 

Il tema della storia e della Seconda Guerra Mondiale ricorre più volte nei tuoi romanzi. Potresti farci una breve panoramica delle tue precedenti pubblicazioni e di come hai deciso di affrontare il tema nelle tue opere? 


Ho iniziato con una pubblicazione di poesie "I sussurri dell’Anima" poi avevo i racconti di una persona che conoscevamo e così è nato il romanzo “La Bicicletta Nera”, successivamente ha visto la luce “Una salita per amore” dove narro le vicende eroiche delle Portatrici Carniche da cui io discendo. Poi mi sono presa una pausa dalla storia e ho pubblicato un giallo contemporaneo “E’ scritto nelle stelle”. 
“La Bicicletta Nera” è ambientato nel 1943 tra le città di Milano, Venezia, Verona e Udine. Mentre “Una salita per amore” ritrae fatti successi durante la Prima Guerra Mondiale, sul fronte friulano. Ho sempre amato la storia, in special modo la Seconda Guerra Mondiale e poi volevo che i miei romanzi parlassero al femminile con donne forti, con una loro personalità e con i loro meriti, sia in ambito storico che contemporaneo. 

Ultima domanda: quali sono i tuoi progetti per il futuro? 
A gennaio ho firmato con Bertoni Editore per un nuovo romanzo che vedrà la luce a marzo 2021. È un romanzo tratto da una storia vera, nel periodo tra il 1967 e il 1983. Due mesi fa ho terminato la scrittura di uno storico ambientato a Cividale del Friuli che è stato posto sotto contratto letterario dalla Brassotti Agency & Associati. In questi giorni sono in scrittura con un altro storico ambientato nel Lazio. Diciamo che chi si ferma è perduto.

Ringrazio Stefania per essere stata in nostra compagnia oggi. I suoi libri sono disponibili sul catalogo delle case editrici e sui maggiori store online, e non dimenticate di continuare a seguirci per restare sempre aggiornati su tutte le belle novità in arrivo!

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