INTERVISTA ALL'AUTRICE DEBORA PARISI

INTERVISTA ALL'AUTRICE DEBORA PARISI
Bentornati al puntualissimo appuntamento settimanale delle interviste del giovedì de Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee-Express Yourself. Oggi siamo in compagnia di Debora Parisi, autrice e appassionata di libri, che ci parlerà un po' di sé, delle sue opere e di cosa si occupa sui suoi canali social.
Accomodiamoci e lasciamo a lei la parola...

By Andrea Bertone

Ciao Debora, benvenuta nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te. 
Ciao, sono una studentessa universitaria di giorno e cacciatrice di storie di notte. Sono appassionata in particolare di folklore italiano. Gestisco un canale youtube di nome l’Antro del Drago, dove parlo un po’ di tutto ma principalmente di libri e folklore, e un blog chiamato El Micio Racconta incentrato solo sui libri e qualche volta videogiochi. Mi piace assumere l’aspetto di un gatto pantofolaio cosmico, esce fuori il mio lato più ironico. Collaboro anche con le riviste Upside Down Magazine e Porto Intergalattico. 

Come ti sei avvicinata alla scrittura? 
Fin da piccola ero una vorace lettrice e ascoltatrice di fiabe e favole, credo sia partito tutto da lì. Poveri i miei genitori che me ne leggevano anche tre a notte pur di farmi addormentare! Alle elementari avevo letto in pratica tutti i libri della piccola biblioteca di classe, non ero mai sazia e questa “fame di letture” si protrae ancora oggi. 

Qual è il tuo genere preferito? 
Horror e Fantasy. Il primo perché esplora il lato oscuro della realtà e della psiche, il secondo perché tramite la fantasia e la metafora affronta argomenti molto attuali. 

Parliamo un po’ delle tue opere. Come sono nate? Di cosa parlano? Quali sono i temi principali? 
Per il momento ho pubblicato solo racconti, ma ho un libro in cantiere che se tutto va bene, proporrò quest’anno. Da piccola entrai tra i finalisti di un concorso con un piccolo racconto su una famiglia di Okapi che veniva rapita da dei bracconieri e di tutto un percorso che intraprendeva per ritornare a casa. Credo che la storia sia stata influenzata dal film "Una zebra alla riscossa". Gli altri racconti li ho scritti da adulta; due con la Historica Edizioni, dove il primo era una fiaba che narrava della maturazione interiore compiuta da un bambino per salvare sua madre, il secondo invece è un racconto horror dove una donna ricorda il suo amore d’infanzia con una ragazza e sul mistero della sua scomparsa. Entrambi erano dei miei vecchi racconti che trovai e che rimodellai per dare un tono più adulto. Grazie ai flashback si arriverà alla soluzione dell’enigma. Ho pubblicato poi un racconto presso il libro sul Sagittario (Progetto Astro Narrante, Leggereditore) edito dalla Fanucci. La storia è una fiaba grottesca di un re che vuole imporre il suo volere sulla figlia, pur amandola, ma che verrà umiliato da un misterioso pretendente. Non voglio rovinare ulteriormente il finale, ma mi sono divertita a scriverla. Ho preso un po’ ispirazione dal film "Brave" della Pixar, ma anche dalle atmosfere grottesche e quasi comiche di alcune fiabe.


 Ho poi pubblicato un racconto nell’antologia "Bestie d’Italia Volume 2" ("Il Caso del Basilisco"), pubblicato da NPS edizioni, che fa parte dello stesso mondo del mio romanzo. Due redivive devono indagare su un misterioso caso di morti nelle fogne naniche, in una città delle Dolomiti. Ho sempre immaginato la sua ambientazione come un misto di steampunk e diciassettesimo secolo, anche se è molto velato il fatto ucronico: abbiamo ad esempio riferimenti ad armi da fuoco a sparo multiplo, quando nel nostro diciassettesimo secolo non esistevano. 


Ultimo racconto, che forse considero il più complesso, è "Io sono Lilith" dell’antologia "Guerriere" (Mezzelane Casa Editrice): è una metafora della demonizzazione della dea Madre. Asherah, una divinità femminile del pantheon palestinese, era anticamente la moglie di El (caso strano uno dei tanti nomi di Yahweh) e non è da escludere che forse in origine il popolo ebraico fosse politeista. Ho giocato su questo mito, fondendo Asherah con Lilith: la divinità, dopo essere sopravvissuta all’attacco omicida e cannibale del suo compagno, decide di vendicarsi ma tale sentimento la corromperà. 
Ci sono altre sorprese che dovranno uscire, ma su queste preferisco tenere il mistero. 

C’è un titolo di una delle tue opere che è particolarmente significativo per te? 
Sono affezionata al "Caso del Basilisco" e ad "Io sono Lilith". 

Da dove prendi ispirazione per scrivere? 
Da qualsiasi cosa, perfino la mia gattona di casa mi ha dato una mano quando avevo il blocco della scrittrice! 

Ogni scrittore inserisce inevitabilmente una parte di sé stesso nelle sue opere. C’è un personaggio in particolare che senti più vicino di altri? 
Penso la protagonista della fiaba "La freccia d’oro" presente nel libro de il Sagittario, ma anche un po’ Beatrice de "Il Caso del Basilisco". 

Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato? 
Non voglio entrare nel particolare, ma quella con cui mi sono sentita meglio è stata NPS edizioni, sia in fatto di tempistiche di risposta, di promozione e di editing. Riconosco però che anche Mezzelane Casa Editrice ha delle brave editor e anche dei buoni illustratori, niente da dire su questo. 

Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere i tuoi racconti? 
Ho partecipato a blogtour, ho chiesto a blogger e youtuber di recensire o presentare i libri a cui ho partecipato. Purtroppo non posso partecipare molto alle fiere, ma compenso ciò con la sponsorizzazione online, come la lettura di estratti. Nel mio canale sto anche mettendo gli articoli di NPS in formato video, affinché siano più interattivi. 

Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante scrittore alle prese con la sua prima opera? 
Leggere tanto ed esercitarsi, scrivere è come una palestra. Si può avere il talento, ma senza l’allenamento non potrà essere affinato.

Ringrazio di cuore Debora per essere stata in nostra compagnia oggi e qui di seguito potete trovare tutti i suoi link di riferimento.






Commenti

Post più popolari