LE RECENSIONI DEL SALOTTO: FLUTTI INCANTATI

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Giorgio Smojver, Flutti incantati, Delos Digital Heroic Fantasy Italia
A cura di Alessandro Iascy e Giorgio Smojver.
Copertina di Gino Carosini. Illustrazioni interne di Pietro Rotelli.


L'AUTORE
Giorgio Smojver, nato a Padova da esuli giuliani, è laureato in Lettere classiche presso l'Università degli Studi di Padova, appassionato di mitologia comparata e letteratura medievale. È stato per anni bibliotecario e coordinatore del sistema bibliotecario del Comune di Padova, e in questa veste ha curato attività di promozione della letteratura. Ritiratosi, si è dedicato alla scrittura. Ha pubblicato un romanzo, Le Aquile e l'Abisso (Watson) e diversi racconti, tra i quali: L'anello infranto, in Premio Esecranda 2018, L'allodola e i rovi, in Oltre la Soglia, Castrum Daemonum in Impero - Antologia Gladius & Sorcery, Watson.

LA TRAMA
Un giovane soldato stanco della guerra; un'adolescente maga delle ombre in fuga dalle persecuzioni, un esperto capitano contrabbandiere e una ciurma variegata affrontano tempeste e mostri marini, assalti di pirati e stregoneria.

Flutti incantati, la seconda avventura del giovane cacciatore e soldato Helmor, lo vede imbarcarsi per il sud, stanco della guerra. Un viaggio per mare tra stregoneria e creature mostruose, bonacce e tempeste, pirati e contrabbandieri. A condividere con lui i pericoli e i mistici tesori del mare c'è una sedicenne maga dell'ombra e dell'illusione, Shaylo Tar Lanth, ultima ma'rid sfuggita al massacro della sua stirpe.

LA RECENSIONE
Flutti incantati è il secondo volume della Saga di Helmor, il giovane soldato conosciuto anche come Occhi-di-gatto per via della sua eterocromia, ed è il seguito di Artigli nei boschi, sempre edito dalla collana Heroic Fantasy Italia. Anche in questo secondo e-book, l'autore ci riapre le porte del mondo di Helmor e Valawyne, la ragazza lupo adottata da Ardacil, e ci presenta anche una nuova eroina, Shaylo, una maga dell'ombra e dell'illusione.
Nel primo racconto che apre Flutti incantati, La notte del solstizio, l'autore ci riporta a Ker Lyonis. Valawyne non vive più tra i boschi ma nel palazzo di Ardacil, anche se non ha perso la forza e la fierezza che la contraddistinguono e grazie alle quali sarà in grado di affrontare un malvagio stregone assetato di sangue, lo Strigo Kaedros. Ne La notte del solstizio compare per la prima volta anche Shaylo, la ma'rid protagonista del secondo racconto, qui in veste di ladruncola che si ritrova suo malgrado coinvolta nella lotta fra Kaedron e Valawyne.
Ma Shaylo è molto più di un'orfana che vive alla giornata. Ne Il viaggio della Earloth, Giorgio Smojver lascia infatti più spazio a questa figura e tratteggia un personaggio caratteristico, dal passato tragico: la famiglia di Shaylo è stata uccisa e lei è l'ultima della sua stirpe. La giovane però non serba rancore contro gli assassini della sua gente, anzi. Come spiega l'autore nella sua prefazione, la ma'rid è un personaggio a cui "l'odio è un sentimento [...] estraneo", una ragazza che non rientra nei canoni femminili dello sword&sorcery. "L'ho voluta lieve" continua l'autore, "libera da ogni vincolo sociale, una girovaga mossa solo dalla curiosità e dagli affetti". 
Anche la magia di Shaylo è particolare e ha radici comuni con quella elfica, sebbene sia le ma'rid sia gli af'rid (la loro controparte maschile) siano le "pecore nere degli Elfi". Pecore nere in grado di giocare un ruolo cruciale contro le insidie del mare, come abbiamo modo di vedere ne Il viaggio della Earloth. Shaylo, imbarcatasi di nascosto sulla nave del Capitano Gundofar, incontra il giovane Helmor e i Liberi Naviganti, diretti verso la città di Arados. Ma il loro non sarà un viaggio facile: la Earloth dovrà affrontare peripezie ed esseri marini mostruosi e insidiosi degni delle migliori avventure di mare della grande letteratura di genere: dall'Odissea a Moby Dick, senza dimenticare Emilio Salgari o Robert Louis Stevenson, il mare, i pirati e i corsari sono stati spesso al centro di mirabolanti vicende che hanno stregato e incantato la nostra fantasia e il nostro immaginario. 
In Flutti incantati, Giorgio Smojver ricrea un'atmosfera medio-orientale soprattutto grazie alle figure delle ma'rid e degli af'rid, che sembrano omaggiare i jinn della tradizione preislamica e musulmana. Lo stile dell'autore è sempre coinvolgente e abbellito anche questa volta dalle suggestive illustrazioni di Pietro Rotelli, le quali riescono a dar vita ad una storia superba, che affonda le sue radici nelle grandi opere letterarie del passato e di cui l'autore riesce a proporre un'elegante rielaborazione.
Il viaggio, e il romanzo, terminano con l'arrivo nella città di Arados, ispirata alle Mille e una Notte, dove già i nomi suggestivi "Locanda del Serpente Alato" e "Bottega del Melograno" preannunciano nuove avventure che verranno narrate nel terzo libro della saga, Le ombre di Arados, pubblicato a novembre 2019 da Heroic Fantasy Italia.

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