LE RECENSIONI DEL SALOTTO: LA LEGGENDA DI SLEEPY HOLLOW

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Diana D. Gallese, La leggenda di Sleepy Hollow, Officina Milena


L'AUTRICE
Illustratrice, grafica e pittrice italiana, Diana D. Gallese nasce ad Avezzano (AQ) nel 1994, e vive attualmente nella sua casa natale a Luco dei Marsi, piccolo centro in provincia dell'Aquila, costantemente immersa in libri, tele e progetti. Sin da piccola nutre la passione per l'arte e si cimenta in diversi concorsi locali, conseguendo vari premi. Si forma artisticamente presso il Liceo Artistico Vincenzo Bellisario di Avezzano, sua seconda casa. Nel 2017 si diploma in Grafica e Illustrazione presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata (MC) con il massimo dei voti. Ha studiato con professionisti dell'illustrazione per l'infanzia come Pablo Auladell, Stefano Bessoni e Maurizio Quarello. Presso la Summer.school, Ars in Fabula, di Macerata (MC). La leggenda di Sleepy Hollow è il suo primo albo illustrato.
(da La leggenda di Sleepy Hollow

LA TRAMA
La leggenda di Sleepy Hollow, noto racconto nato dalla penna dello scrittore statunitense Washington Irving (1783-1859), diviene albo illustrato e prende le vesti di una fiaba macabra e "nera". Le illustrazioni vertono a ricreare il simbolismo mistico del secolo, citazioni a grandi maestri dell'occulto come Francisco Goya e Luis Ricard Falero. Gli enigmatici luoghi e figure del periodo storico della caccia alle streghe, dove maledizioni e sortilegi avevano il potere di "stregare le menti di chiunque" prendono forma, abbracciando il testo e i suoi sviluppi. 
La storia si svolge lungo le strade polverose della baia di New York, precisamente nel piccolo porto rurale di Tarry Town, dove i boschi sono sacri e celano antiche leggende. Tra i luoghi che fanno da teatro a quest'oscura vicenda, si aggira la figura inquieta di un soldato misterioso: un Cavaliere assiano a cui un colpo di cannone ha fatto saltare la testa nel corso di una delle battaglie svoltesi durante la Guerra Civile americana. 
Il severo e visionario Ichabod, devoto alle virtù del progresso e alla forza della ragione, si troverà ad abbandonare la sua controllata razionalità per la passione. Il suo forte e timido sentimento avrà il volto della bella e vanitosa Katrina Van Tassel. Per lo sventurato protagonista l'occasione di avvicinarsi a Katrina giungerà durante un ballo di corte presso Casa Van Tassel. Il destino avrà però ben altre carte in serbo per il povero maestro che, rifiutato in amore, si troverà a dover gareggiare con il "Male" in persona: lo spirito del Cavaliere senza testa. 
Tra i boschi della Valle Dormiente, le antiche presenze continuano a muoversi inascoltate: le vecchie comari filatrici continuano a tessere i fili della storia e una domanda riecheggia: "Siamo davvero artefici del nostro destino o siamo in balìa di forze oscure?".
(da La leggenda di Sleepy Hollow)

LA RECENSIONE


Tarry Town, antica colonia olandese del XVIII secolo, Nuovo Mondo. 
Tarry Town, antica terra ricca di superstizioni, sulla quale si aggira l'ombra del Cavaliere senza testa. È qui, fra leggende e folklore, nella Valle di Sleepy Hollow, la Valle Addormentata, che il maestro Ichabod Crane si innamora della bella e giovane - ma soprattutto ricca - Katrina Van Tassel, facendo così infuriare il suo spasimante, il valoroso Van Brunt, e cadendo nelle trame che il Fato sembra aver tessuto appositamente per lui.
Il racconto di Washington Irving del 1820, dopo le numerose trasposizioni cinematografiche, viene ancora una volta reinterpretato - stavolta sotto forma di graphic novel - dall'artista Diana Daniela Gallese, che lo trasforma in una fiaba "dark" dalle atmosfere oniriche. Le sue illustrazioni in bianco e nero sono un turbinio di emozioni, di paure inconsce, di tradizioni a lungo dimenticate ma mai scomparse del tutto. 
Ecco così comparire il New England di fine Settecento, con tutte le sue superstizioni, con le polverose vie di Tarry Town e i boschi della Valle di Sleepy Hollow, pieni di alberi dalle dita ritorte e nodose. Ecco così comparire il maestro Ichabod Crane, dal naso aquilino e dall'aria odiosa, e la graziosa Katrina Van Tassel, dai lunghi capelli scuri e di ricca famiglia. Ed ecco, infine, anche il Cavaliere assiano, lo spirito senza testa che si aggira tra i boschi della valle. E tra i tronchi e i rami un sussurro si perde sulle ali del vento, una domanda rimane sospesa: quanto l'uomo può dirsi faber ipsius fortunae, l'artefice del proprio destino? 

L'illustratrice Diana Daniela Gallese riesce a dar vita alla storia e ai personaggi di Washington Irving spesso senza aver bisogno di parole: le immagini catturano i lettori e comunicano con loro in silenzio, li inquietano, sono cariche di segreti e orrori non detti. Il suo libro è certamente breve, si legge velocemente, ma non è questo che preme di più all'autrice: la storia viene rivisitata a livello grafico in maniera evocativa, le tavole dai dettagli inquietanti mirano a catturare l'attenzione dei lettori e a far leva sulle loro paure più profonde, restando impresse nella loro memoria anche dopo aver terminato la lettura. 
La leggenda di Sleepy Hollow di Diana Daniela Gallese diventa così una piccola opera d'arte in grado di parlare direttamente ai cuori dei lettori e capace di entrare nel loro immaginario, rendendoli partecipi della storia e non relegandoli al ruolo di meri spettatori. 
Una lettura immancabile e da collezione per tutti gli appassionati della leggenda del Cavaliere senza testa, da sfogliare di tanto in tanto alla scoperta di tutti quei piccoli dettagli e particolari che rendono quest'opera unica nel suo genere.

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