INTERVISTA ALL'AUTRICE SIMONA MENDO

INTERVISTA ALL'AUTRICE SIMONA MENDO

Bentornati al puntualissimo appuntamento del giovedì interviste de Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee - Express Yourself. Oggi siamo in compagnia dell'autrice Simona Mendo che ci parla un po' di sé e delle sue opere. 

Accomodiamoci e lasciamo a lei la parola...



BIOGRAFIA
Simona Mendo è nata a Genova nel 1977. Da sempre divoratrice di libri, appassionata di ballo e fotografia, moglie e mamma tuttofare di due splendide bambine, vive nella sua meravigliosa Genova, che ogni giorno è fonte di ispirazione per i suoi romanzi. Fin da ragazza, accanita lettrice di romanzi d’amore, ha riempito interi quaderni di storie travagliate e appassionanti, scritte rigorosamente con la penna blu. Due di queste, “Quel bacio al chiaro di luna” e "L'arcobaleno lunare", diventano ora i suoi romanzi per la Literary Romance.


L'ARCOBALENO LUNARE

TRAMA
Sullo sfondo di una romantica Genova, la storia di un amore tanto puro quanto tormentato da bugie e segreti.
Bianca ha un doloroso passato alle spalle, è insicura e nutre poca stima in se stessa. L’incontro con Neemia, però, risveglia in lei la voglia di emanciparsi e riscattarsi come donna prima di tutto. 
Per quanto si sforzi di essere indifferente al suo fascino, ne è pericolosamente attratta. 
Freddo e impassibile lui, disincantata e calcolatrice lei. Ma sono solo maschere per nascondere i rispettivi sentimenti. Finché non è proprio Bianca a scoprire il terribile segreto di Neemia durante una vacanza. 
Scossa e disgustata, ritorna alla sua Genova, nascondendo a sua volta una sconvolgente verità. 
Qualcosa che può cambiare la vita di entrambi. Per sempre.

CURIOSITA’
L’arcobaleno lunare, o arcobaleno bianco, è l’arcobaleno che si forma di notte, alla luce della luna. È tanto raro quanto affascinante perché, nonostante appaia bianco, in sé racchiude tutti i colori, ancora più splendenti. Bianca e Neemia sono proprio come un arcobaleno lunare: racchiudono dentro se stessi mille colori, ma hanno paura di mostrarli alla luce del sole. 

ESTRATTI:

Riprendo a lavorare, maledicendomi per aver buttato via tutto questo tempo dietro a quella stronza, profondamente amareggiato per come si è conclusa la storia d’amore più importante della mia vita. 

Con le lacrime agli occhi sigillo ogni più piccolo spiraglio che mi metta in comunicazione con l’esterno e per tre settimane mi isolo completamente dal resto del mondo.

Rimanevo sveglio a vegliare su di lei e mi convincevo sempre di più che se mai avessi trovato una ragazza a cui voler bene, doveva essere esattamente come Viola.
Unica e speciale.

C’era qualcosa nel suo sguardo, nel suo viso… qualcosa di struggente. 
I suoi occhi scuri mi facevano pensare a pozze d’acqua in cui tuffarsi nelle calde giornate estive, i suoi capelli, l’ondeggiare sinuoso dei fili d’erba mossi dal vento, e la sua bocca… teneri baci da non dimenticare.

“Sei riuscito a esprimere stati d’animo così intimi, in cui mi sono riconosciuta appieno, sofferenze e angosce, come se mi avessi letto dentro, e mi chiedo come sia possibile…”
Mi avvicino al suo corpo, quasi a sfiorarlo. E con voce rotta le rispondo:
“Perché sono gli stessi stati d’animo che ho provato anch’io…”


Ciao Simona, benvenuta nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te.
Sono una mamma tuttofare, con la passione per la lettura e la scrittura, sempre alla ricerca di un po’ di tempo per poter dare libero sfogo alla mia fantasia.

Come ti sei avvicinata alla scrittura?
Tutto ha avuto inizio 25 anni fa, in seguito alla prima brutta esperienza amorosa.

Qual è il tuo genere preferito? 
Sicuramente le storie d’amore travagliate, con tanto pathos.

Parliamo un po’ delle tue opere. Come sono nate? Di cosa parlano? Quali sono i temi principali?
I miei romanzi raccontano l’amore, l’amore sofferto, a lungo cercato e a lungo desiderato. Nascono tutte da un giusto mix di esperienze personali e fantasia.

C’è un titolo di una delle tue opere che è particolarmente significativo per te? 
Nei titoli delle mie opere è sempre presente la luna (“Quel bacio al chiaro di luna”, “L’arcobaleno lunare”, “L’altra faccia della luna”…), perché da sempre mi guida dall’alto e influisce sul mio umore e sulle mie scelte. Se devo dire un titolo molto significativo, scelgo “L’arcobaleno lunare”, o arcobaleno bianco. È un raro fenomeno ottico analogo all'arcobaleno, ma prodotto dalla luce riflessa dalla superficie della Luna invece che dalla luce solare diretta. È tanto raro quanto affascinante perché, nonostante appaia bianco, in realtà racchiude in sé tutti i colori, ancora più splendenti. Bianca e Neemia, i protagonisti, sono proprio come un arcobaleno lunare: racchiudono dentro se stessi mille colori, ma hanno paura di mostrarli alla luce del sole.

Da dove prendi ispirazione per scrivere? 
L’ispirazione nasce dentro di me, dalla mia vita, dalle mie esperienze passate, mischiate a una giusta dose di immaginazione.

Ogni scrittore inserisce inevitabilmente una parte di se stesso nelle sue opere. C’è un personaggio in particolare che senti più vicino di altri?
Ogni protagonista femminile rispecchia una parte di me, una parte del mio carattere, in un periodo della mia vita. Alessia, Bianca, Luna… sono tutte le facce di un’unica, grande luna.

Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato?
Il mio primo romanzo, “L’altra faccia della luna”, è stato tolto dal commercio, a causa di divergenze di opinioni con la vecchia CE (non mi va di entrare nel merito, perché servirebbe un capitolo a parte), e spero di poterlo ripubblicare in futuro con la mia nuova CE, la Literary Romance, che fa capo a Simona Friio, con cui ho avuto un feeling immediato. Premettendo che vivere di scrittura è un lusso che in pochi si possono permettere, nel mio piccolo posso dire di aver raggiunto tanti piccoli grandi obiettivi che mi ero prefissa, ed è solo l’inizio!

Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere il tuo romanzo?
Cerco di mantenere viva la mia pagina autrice, promuovendo i miei romanzi con diversi eventi, come i giveaway, che attirano sempre molti lettori. A giugno, inoltre, sarò presente al festival del romance, dove potrò conoscere di persona tutti i miei lettori più affezionati. 

Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante scrittore alle prese con la sua prima opera? 
L’unico consiglio che mi sento di dare, e che è quello che seguo io stessa da più di vent’anni, è di scrivere seguendo il cuore e non le mode, scrivere principalmente per se stessi.

Ringraziamo Simona per essere stata con noi oggi. Potete seguire Simona sui vari social per non perdere nemmeno una news e qui di seguito trovate i link per l'acquisto de L'arcobaleno lunare:


L’arcobaleno lunare, cartaceo e ebook (anche su Kindle Unlimited) 
Copertina flessibile: 258 pagine 
Editore: PubMe (17 gennaio 2019) 
Lingua: Italiano



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