INTERVISTA ALL'AUTRICE FLORIANA NASO

INTERVISTA ALL'AUTRICE FLORIANA NASO

Bentornati al nostro puntualissimo appuntamento settimanale delle interviste del giovedì de Il Salotto Letterario e Il Salotto Creativo di MyMee - Express Yourself. Oggi ho avuto il piacere di incontrare Floriana Naso, autrice ma anche curatrice della rubrica del gruppo MyMee "L'interesse comune". Accomodiamoci e lasciamo a lei la parola...



"Sono nata nel 1976 a Torino, a dicembre, il quindici per l’esattezza. Dicono alle quattordici. Sotto il segno del sagittario. Naturalmente amante dei viaggi e della filosofia. Non a caso. 

Tuttavia, appena venuta al mondo, rischiavo già di andarmene, col rischio di sottrarre al mondo le mie perle di saggezza. Difatti ho conseguito una formazione in economia, ma amo la letteratura smisuratamente. 
Ho sempre vissuto e lavorato a Torino, città che amo e che ho rivalutato negli ultimi anni. Trovo che sia perfetta per uno scrittore: poetica ed elegante. 
Ho iniziato ad amare la scrittura partendo dalla lettura. Ho consumato le pagine di centinaia di libri: romanzi di ogni genere, poesie, saggi… qualunque testo catturasse la mia attenzione. 
Fino a quando, un periodo buio della mia vita, mi ha spinta a liberarmi della troppa sofferenza e io l’ho fatto scrivendo. Per me stessa. Per esorcizzare il dolore. È stata una terapia formidabile. Da lì è partito tutto. Il mio grande amore per la scrittura non si è più fermato. 
Ora ho all’attivo romanzi e diversi progetti in corso. 
Oltre la scrittura adoro lo sport, le passeggiate all’aria aperta e naturalmente la mia splendida famiglia: ho due figli che mi rendono la mamma più felice del mondo. 
Oltre a scrivere, aiuto mio marito nel suo lavoro di orafo. Sono una donna realizzata e felice di poter fare ciò che mi appassiona."

Floriana Naso

















Ciao Floriana, benvenuta nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te.
Buongiorno a tutti, sono una moglie e una mamma che ha l’hobby della scrittura. Vivo e lavoro a Torino.

Come ti sei avvicinata alla scrittura?
La scrittura mi ha sempre affascinata, ma è diventata parte integrante della mia vita durante un periodo buio nel quale mi è servita a livello terapeutico.

Qual è il tuo genere preferito?
In realtà ti dico, da lettrice non ne ho, nel senso che leggo tutto ciò che attrae la mia attenzione; da scrittrice preferisco il thriller.

Parliamo un po’ delle tue opere. Come sono nate? Di cosa parlano? Quali sono i temi principali?
Il mio romanzo d’esordio, 700 giorni, tratta la tematica della bisessualità, del sex testing, del cyber sex e del rapporto tra genitori e figli LBGT, ma è anche molto di più. Poi sono seguite tante pubblicazioni di miei racconti, giunti finalisti a concorsi, di vario genere. In ultimo è uscito il mio secondo romanzo, un thriller psicologico: Il respiro della grande madre. Tratta la tematica della violenza subita da Greta, una giovane subacquea, alle prese con un torbido passato.

C’è un titolo di una delle tue opere che è particolarmente significativo per te?
No, lo sono tutte. Ogni volta che scrivo ci metto il cuore, la mia emotività. Quindi ogni storia pubblicata significa molto per me.

Da dove prendi ispirazione per scrivere?
Dalla mia esperienza, da quella di altri, dalla cronaca, da tutto ciò che vedo e da tutto ciò che voglio ancora conoscere. Mi pongo delle domande e spesso la ricerca delle risposte mi apre un nuovo mondo da esplorare. Ogni viaggio è una scoperta, tutta da scrivere.

Ogni scrittore inserisce inevitabilmente una parte di se stesso nelle sue opere. C’è un personaggio in particolare che senti più vicino di altri?
Chloe, la protagonista del mio primo romanzo.

Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato?
Ho pubblicato 700 Giorni con Robin Edizioni, e Il respiro della Grande Madre con Brè. Due buone Case Editrici di cui non posso lamentarmi. Esperienze positive.

Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere il tuo romanzo?
Ho fatto presentazioni e ho utilizzato i social per promuoverli e farmi conoscere.

Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante scrittore alle prese con la sua prima opera?
Fatela leggere da un bravo editor, e soprattutto scrivete per passione e solo se vi diverte.

Dove possiamo trovare i tuoi libri?
Su Amazon e in libreria, previa prenotazione.

Ringrazio Floriana per essere stata in nostra compagnia oggi. Continuate a seguirci su MyMee - Express Yourself!





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