INTERVISTA AL FOTOGRAFO CRISTIAN RUBONI

INTERVISTA AL FOTOGRAFO CRISTIAN RUBONI

Bentorni all'appuntamento settimanale delle interviste de Il Salotto Letterario e Il Salotto Creativo di MyMee-Express Yourself. Oggi siamo in compagnia di Cristian Ruboni, giovane fotografo nostrano della riviera romagnola. Accomodiamoci e lasciamo a lui la parola...


Ciao Cristian, benvenuto nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te.
Sono nato a Milano, dove ho vissuto fino all’età di 11 anni poi la mia famiglia si trasferì a Rimini. Dopo essere saltato sul mio primo aereo (per visitare Madrid) decisi di lasciare l’Italia per fondermi e conoscere nuove culture. In Spagna ho lavorato in tre città diverse, Valencia, Barcelona e Granada per una rispettata e famosa compagnia di ostelli della gioventù (Nest Hostels). Durante la mia esperienza spagnola, ho conosciuto persone di tutto il mondo e dopo 4 magnifici anni realizzai che era tempo di cambiare ancora aria e questa volta in direzione Australia. Ho vissuto a Melbourne (Australia) per tre anni poi sono tornato a Rimini, mia attuale dimora, per condividere tutto quello che ho visto ed imparato in giro per il mondo.

Come è nata la tua passione per la fotografia?
Penso che la mia passione sia nata a circa 15-16 anni e ha preso coraggio a 23, quando conobbi una cameraman della Rai che diede uno sguardo alle mie foto e mi disse che anche se non sapevo esattamente cos’era la fotografia, a quell’epoca, la mia composizione e gli scenari che immortalavo facevano sognare.

Da quanto tempo sei un fotografo a livello professionale?
Fotografo professionalmente da 8 anni e ringrazio un’agenzia di modelle di Melbourne – Australia, per avermi dato la possibilità di lavorare con loro e di mettermi veramente in gioco.


Quali sono i tuoi soggetti preferiti e perché?
La moda, i colori, le forme del corpo umano e le geometrie architettoniche mi hanno sempre affascinato. Più evolvi come fotografo e più ti rendi conto dell’indirizzo che prende il tuo stile. C’è chi diventa landscape photographer, food photographer, wedding photographer e come me fotografo ritrattista e di modelle/i.



C’è qualche scatto a cui sei particolarmente legato o che pensi ti rappresenti maggiormente?
Sì, ci sono scatti a cui sono molto legato, per la persona ritratta, il luogo, i momenti che mi ricordano. 

Secondo te, quali sono le caratteristiche della “foto ideale”?
Dipende dalla foto, dal contesto e da cosa vuoi creare. Da ritrattista che ama le forme e i colori posso dirti che prima di iniziare un servizio fotografico ho già in mente quello che vorrei creare, in base anche al soggetto che dovrò immortalare e prendo in considerazione: luce, sfondo, orario, dettagli intorno al soggetto, esposizione, etc. In realtà è un discorso molto lungo che riguarda l’immaginazione, almeno per me.





Qualche rivista o sito web ha mai utilizzato o citato qualcuna delle foto in un articolo?
Sono stato pubblicato su Model Citizen Australia Magazine con questo scatto: 

La Pagina di Alusonic (che produce bassi per gli Skunk Anansie e molti altri artisti famosi) di Andrea Marco Pollice attualmente ha come copertina una mia foto, da un servizio fotografico eseguito insieme. 




Ho lavorato alla copertina del disco “My Turn to Deal” de The Phoenix Band 


Questi sono solo alcuni siti dove hanno utilizzato e citato le mie foto. 


Andrea Marco Pollice, Alusonic
My Turn To Deal, The Phoenix Band


















Con che tipo di macchina fotografica ti trovi più a tuo agio quando lavori?
Personalmente mi trovo a mio agio con Canon per la velocità di movimenti che posso eseguire durante un lavoro fotografico, ma non avrei problemi a scattare con altre macchine. Un messaggio che voglio mandare alla gente è: Dimenticatevi quella frase banale: “Che belle foto che fai, che macchina hai?” Un fotografo sa che la macchina è solo un tramite per catturare la luce e quello che è di fronte a lui, è lui a creare la foto con la sua mente. La macchina immagazzina solo il suo sogno. Infatti ho svariate foto che ho fatto con un cellulare di vecchia generazione che sono state molto gradite sui socials e questo ne è la prova. Quindi basta con i “Chissà che macchina fotografica hai!”. Ciarpame per gente comune.

In questo momento stai lavorando a qualche progetto o stai pianificando qualcosa per il futuro?
Si ho molti progetti in testa a dire la verità, ma mi piace sorprendere e fare uscire tutto con un velo di mistero, ma vi darò un input, sto lavorando ad un progetto che riguarda la bellezza e una grande esposizione mediatica delle persone che scelgono di essere fotografate da me.

Hai qualche consiglio da dare agli aspiranti fotografi alle prese con i loro primi scatti?
Scattate come se aveste a disposizione un numero di foto limitate, diciamo 30, guardatevi intorno e fatevi coinvolgere da ciò che vi scalda cuore e anima.







Ringraziamo Cristian per essere stato in nostra compagnia oggi e averci mostrato alcuni suoi fantastici scatti. Per chi fosse interessato e desiderasse contattarlo, ecco qui i suoi contatti:



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