LE RECENSIONI DEL SALOTTO: GLI IMPERI DELLE SABBIE

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Andrea Gualchierotti, Gli imperi delle sabbie, Italian Sword&Sorcery Books


L'AUTORE
Andrea Gualchierotti (Roma, 1978) vive e lavora in provincia di Roma. 
Dopo la laurea in Sociologia, ha conseguito il master in Marketing management, specializzandosi poi nella gestione dei Sistemi di Qualità. 
Ispirato dai numi tutelari del Fantastico d’oltreoceano come R.E. Howard, H.P. Lovecraft e C.A. Smith, ama miscelare nei suoi lavori il gusto per gli scenari esotici con il fascino dei misteri del mondo antico. 
Per le Edizioni Il Ciliegio è autore, assieme a Lorenzo Camerini, dei due volumi della saga di Atlantide ("Gli Eredi di Atlantide" e "Le guerre delle Piramidi"), e in solitaria del romanzo di fantasia eroica mediterranea "La stirpe di Herakles". 
Ha pubblicato numerosi racconti e romanzi brevi a tema fantastico anche per altri editori, fra cui Watson Edizioni, Ailus, Delos Digital, Psiche&Aurora, Italian Sword&Sorcery Books. Recensisce novità e classici della letteratura fantasy sulla rivista Hyperborea, di cui è Direttore editoriale. 
Suoi racconti e articoli appaiono anche sul quadrimestrale "Dimensione Cosmica", diretto da Gianfranco De Turris (Solfanelli), su "Il Giornale OFF", e redige contributi di storia delle religioni e antropologia per "L’Intellettuale Dissidente". È ospite abituale di presentazioni, fiere e convegni, tra cui "Più Libri Più Liberi" e il recente "Fantastico Mediterraneo", presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. Di lui hanno parto la rubrica "Achab Libri" del Tg2 , il quotidiano "Il Tempo", oltre a riviste e numerosi siti on line. Quando non scrive, si dedica alle sue passioni per la numismatica, i viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.

LA TRAMA
Anno 1030: le armate di Bisanzio assediano la città fortezza di Aleppo, capitale della Siria e regno dei tenebrosi Emiri Neri, i principi negromanti.
Giunto alla testa dei suoi soldati, il nashrakar Vardan, nobile d'Armenia, si unisce alle truppe imperiali, in vista dello scontro decisivo. Ma il tradimento alligna nelle armate bizantine, e il principe armeno, ridotto in catene da chi credeva amico, scoprirà suo malgrado come appena al di là delle sabbie roventi di Aleppo si celino gli orrori e le meraviglie di un mondo sconosciuto, fatto di satrapie remote, antichi palazzi d'oro, e maledizioni sorte dal sangue.
Un'avventura che condurrà Vardan fino alle più lontane plaghe d'Oriente, là dove, sotto una mezzaluna d'acciaio, s'incrociano le spade della vendetta...

LA RECENSIONE
Davanti ai bastioni di Aleppo, un coro di dannati saliva verso il cielo.
Travolti da una tempesta d'acciaio, diecimila uomini agonizzavano sotto il sole abbacinante della Siria, bestemmiando mentre gli stendardi d'oro del Basileus di Costantinopoli giacevano laceri nel sangue. 
Un impressionante banchetto sembrava essere stato imbandito a beneficio di corvi e avvoltoi, e infinite vittime turche, arabe e bizantine, immobili là dove la morte le aveva colte, mostravano ancora sul terreno la traccia degli schieramenti scontatrisi acciaio contro acciaio. 

"Gli imperi delle sabbie", il nuovo romanzo di Andrea Gualchierotti per Italian Sword&Sorcery Books, inizia in un bagno di sangue. E tra sangue e magia continua a dipanarsi la storia del nashrakar Vardan, nobile Principe d'Armenia unitosi alle truppe di Bisanzio per fronteggiare la minaccia degli Emiri Neri, gli stregoni negromanti che comandano su Aleppo. Riuscirà Vardan a sopravvivere e a sconfiggere anche i traditori che si annidano e tramano tra le ombre?

Andrea Gualchierotti firma un nuovo, emozionante romanzo ricco di magia e combattimenti. Ne "Gli imperi delle sabbie", l'autore abbandona le ambientazioni mediterranee e si sposta in Medio-Oriente, decidendo di prendere come spunto iniziale della storia la battaglia di Azaz del 1030, in cui le truppe di Bisanzio vennero sconfitte dalle armate siriane ai piedi della fortezza di Aleppo. Accanto a personaggi realmente esistiti, Andrea Gualchierotti inserisce l'affascinante figura del nobile guerriero Vardan come eroe protagonista del romanzo. Prigioniero tra le sabbie del deserto, il nashrakar dovrà dar prova di tutto il suo coraggio e di tutta la sua forza d'animo per fronteggiare l'oscurità che rischia di divorarlo. 

Con stile poetico ed elegante, Andrea Gualchierotti ricrea in maniera vivida e quasi "avvolgente" i pittoreschi scenari mediorientali dell'anno Mille. In modo altrettanto coinvolgente vengono resi duelli e combattimenti, le oscure creature del folklore locale (ghoul e djinn in primis) e - soprattutto - gli Emiri Neri che regnano sulla mezzaluna del deserto. 
"Gli imperi delle sabbie" è un suggestivo romanzo sword&sorcery ricco di mistero ed esotismo, che vi condurrà in un viaggio a ritroso nel tempo ai confini del mondo, in cui sangue e sabbia si mescolano allo scintillio delle lame dei vivi e dei morti. 

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