LE INTERVISTE DI INFINITY MUNDI: FORTEZZA EUROPA

LE INTERVISTE DI INFINITY MUNDI
Bentornati agli appuntamenti extra con le interviste del Salotto. Oggi siamo in compagnia di Marco Zamanni e Marco Moni, rispettivamente autore e illustratore di "Fortezza Europa - Londra", Infinity Book pubblicato da Infinity Mundi, la startup tutta italiana di Luigi Lescarini che propone librogame interattivi e illustrati in versione app per smartphone e tablet.




Ciao ragazzi, benvenuti nel mio Salotto e grazie per essere in nostra compagnia oggi. Ecco la prima domanda che rivolgo a tutti i miei ospiti: raccontateci qualcosa di voi.
 
Marco Zamanni: Ciao Caterina e grazie per l’opportunità! Io sono Marco Zamanni, autore di “Fortezza Europa – Londra” ma anche co-autore di “Jekyll e Hyde”, “Cupe Vampe (e altre biblioteche)” e la serie “Dragowolf”. Si tratta in tutti i casi di opere a bivi, che con il tempo si sono rivelate essere la mia dimensione ideale. Ogni tanto mi sono interessato anche alla musica e al design dei giochi da tavolo, altre mie passioni, ma con impegno e riscontri decisamente minori. Nella vita faccio tutt’altro. Per un certo periodo ho accarezzato l’idea di buttarmi a tempo pieno nel mondo dell’editoria ludica, ma purtroppo la recente situazione economica ha deciso per me. 

Marco Moni: Ciao! Di me posso raccontare che sono un illustratore, un grafico e un po’ di tempo fa ho pure lavorato come videografico! Cioè, che si può volere di più? Mi manca un po’ usare i pennarelli, ma è ok anche Photoshop, che non impiastra i colori a caso se non stai attento a poggiare la mano sul foglio fresco. Ciò che proprio non ho abbandonato è la penna Bic. Ho tante penne Bic. 

Potreste presentare l’Infinity Book di “Fortezza Europa-Londra” ai nostri lettori, sia a livello narrativo che grafico?
 
Marco Zamanni: “Fortezza Europa - Londra” è un Infinity Book particolare, perché è l’unico a essere un adattamento di una storia già esistente. Si tratta di un librogame distopico che ho pubblicato in print on demand nel maggio 2019, per accelerare i tempi rispetto a quelli che un editore mi aveva proposto. Si era parlato di 2021, ma il titolo era già “al limite” nel 2019: è stato scritto nel 2014 e parla di immigrazione, egoismo e odio per il diverso. Un tema come puoi immaginare estremamente attuale e che nel 2021 avrebbe rischiato di essere visto come “superato” (o così mi auguravo…) oppure una stilettata diretta ad alcuni partiti politici, che nel 2014 erano invece ben lontani dal successo. Benché si parli di immigrazione, infatti, il fulcro della storia è incentrato sui rapporti umani del protagonista (Jay Huey, un poliziotto nero in una Londra del futuro in cui è legittimo sparare a vista) con i suoi concittadini. Questo non mi ha risparmiato critiche anche feroci per il solo fatto di aver anche solo accennato l’argomento, com’è ovvio! Dal punto di vista della giocabilità troviamo un’investigazione che si dipana nel corso di due giorni, durante i quali Jay potrà decidere se indagare (e raccogliere così parole-chiave) o se limitarsi a vivere la sua normale quotidianità. Nel caso si voglia investigare, sarà il lettore a indirizzare le indagini trasformando le parole-chiave in numero e decidendo così su quale concentrarsi, senza che il testo gli suggerisca come procedere. Nel caso invece si decida di restare nel proprio cantuccio, si raccoglieranno solo piccoli accenni del marcio che c’è dietro a quella Londra futuristica. Questa possibilità di scelta è stata molto divisiva: apprezzata tantissimo dalla maggior parte dei lettori, detestata dal profondo da altri, che non hanno intuito si potesse indagare a fondo e si sono accontentati del finale peggiore. Sembra assurdo, ma è proprio ciò che volevo: anche questi lettori, come Jay e come molti di noi, hanno vissuto a stretto contatto con il male senza neppure accorgersi della sua presenza. 

Marco Moni: Lavorare insieme a Marco è stato molto semplice: la sua ambientazione ha parlato per lui. Ho provato a dar vita ai personaggi che occupavano questo ambiente così grigio e lugubre. Volevo trasmettere la sensazione di respirare quell’aria. Quindi ho preso la penna Bic e ho iniziato a disegnare le espressioni più che i personaggi. Poi sono arrivati anche i volti. 



Potreste raccontare ai nostri lettori come è stato per voi entrare a far parte dell’universo di Infinity Mundi? In che modo avete lavorato e come vi siete trovati?
 
Marco Zamanni: ho accettato l’invito di Luigi Lescarini, la mente dietro “Infinity Mundi”, curioso di testare le possibilità di un librogame formato app per cellulari. Avendo i testi pronti, non ci è voluto molto a convertirli. A quel punto è intervenuto Mezzocielo che ha dato vita ai personaggi con il suo splendido stile. Dico spesso che la versione app di “Fortezza Europa - Londra” merita di essere acquistata anche solo per le sue illustrazioni! 

Marco Moni: Grazie Marco! Emoticon con cuore! Per tornare alla domanda, Luigi Lescarini è venuto a casa mia e mi ha detto “ho un’idea”. Era tanto che non lo vedevo. Ci sono un sacco di persone che hanno “un’idea”. E guarda caso tutte le volte che qualcuno ha un’idea cerca sempre qualcun altro che gli risponda “ottima idea”. Quindi io ho risposto: “Ottima idea!”. Ma la differenza con altre risposte simili che ho dato nella vita è che è DAVVERO un'ottima idea! 

“Fortezza Europa-Londra” nasce come librogame cartaceo ad opera di Marco Zamanni: quali sono stati i principali cambiamenti apportati per trasformarlo in un Infinity Book?
 
Marco Zamanni: Le due versioni sono quasi identiche, salvo per un particolare: nell’Infinity Book il giocatore non deve più trasformare le parole-chiave in numero per sapere come proseguire, perché ci si limita a inserirle come input testuale. Questo rende il librogame una vera e propria avventura per computer vecchio stile, togliendo però un po’ il fascino della meccanica di conversione. 


State pianificando nuovi progetti per il futuro?
 
Marco Zamanni: Assolutamente sì, ho vari progetti già consegnati e altri in lavorazione. L’intero calendario delle uscite è stato sconvolto dalla pandemia, per cui non so se e quando i miei nuovi librogame usciranno. Nel frattempo posso solo consigliarvi di recuperare quelli già editi – e ovviamente di scaricare tutti gli Infinity Book! 

Marco Moni: Tantissimi. Vorrei avere 6 mani in più, e altre 3 paia di occhi. O dei cloni sotto il mio comando mentale.

Grazie mille a Marco Zamanni e a Marco Moni per essere stati in nostra compagnia oggi. Qui di seguito tutti i link utili per scaricare "Fortezza Europa - Londra" e per rimanere sempre aggiornati sulle novità di Infinity Mundi.
 


LINK PER L'ACQUISTO



Commenti

Post più popolari