INTERVISTA ALLA BAND ECHI DISTORTI

INTERVISTA ALLA BAND ECHI DISTORTI


Bentornati all'appuntamento settimanale delle interviste de Il Salotto Letterario e Il Salotto Creativo di MyMee - Express Yourself. Oggi siamo in compagnia della band Echi Distorti, gruppo musicale nostrano proveniente della provincia riminese. Ho avuto il piacere di assistere ad uno dei loro spettacoli in occasione della presentazione del romanzo Martina cuore di ginestra dell'autrice Sonia Serafini (qui l'intervista). 
Accomodiamoci e lasciamo a loro la parola.




Oggi diamo il benvenuto nel mio salotto alla band “Echi Distorti”. Vi andrebbe di raccontarci qualcosa di voi? 
Certamente. Siamo una band formata da 4 elementi (Patrizia-canto, Remo-canto e tastiere, Peppe-canto e chitarra acustica, Gianni-chitarra solista) oltre a tecnico luci e computer in quanto il nostro spettacolo è realizzato con video originali dell'epoca sincronizzati. 

Come è nata questa band? 
Suoniamo assieme da molto tempo ma l'idea di questo spettacolo è nata circa 2 anni e mezzo fa e ci è voluto circa 8 mesi per realizzarla nei minimi particolari. La nostra performance vuole ricordare alcuni comportamenti tipici degli anni 60, di che cos'erano le discoteche, i cinema e il modo di fare pubblicità, oltre a soffermarsi su alcuni messaggi pubblicitari ed anche politici che in qualche modo sono stati distorti nel tempo. Insomma uno spettacolo dove vogliamo far divertire con la musica, pensare con le parole e ridere con le scene dell'epoca.



Che genere di musica suonate? 
Principalmente musiche e canzoni degli 60/70. Proponiamo anche alcuni pezzi di un periodo successivo ma che comunque, musicalmente, sono "figlie" di quel periodo. 

Qual è il vostro genere musicale preferito? 
Diciamo che ogni componente ha una sua particolare predilezione (rock, pop, leggera ecc.) che va dagli anni 60 ai giorni nostri. Ma sostanzialmente possiamo dire che quando la musica è bella e fatta bene, non serve classificarla in un periodo storico. Amiamo pezzi storici degli anni 60 fino agli anni 80 perché in quegli anni ce ne sono in abbondanza. Forse un po' meno nell'ultimo decennio. 

C’è qualche artista o band in particolare che considerate più vicino di altri? 
Beh, ognuno ha le sue. Siamo un gruppo poliedrico! Ci ripetiamo dicendo che qualsiasi grande artista ha avuto i suoi alti e bassi, e quindi forse direi che siamo più legati alla musica che agli artisti stessi. La musica è una, bella o brutta che sia. 

C’è una canzone in particolare che sentite più vicina di altre, magari per lo stile o per il tema (o temi) trattato? 
Nel nostro spettacolo ci sono tutte canzoni che richiamano temi che poi trattiamo nei nostri sketch teatrali e dialoghi. Ci sono canzoni che ogni tanto sostituiamo con altre mentre ci sono canzoni che costituiscono la spina dorsale dello spettacolo come ad esempio "La luce dell'est" di Battisti, "E la pioggia che va" dei Rokes, "Tutta mia la città" dell'Equipe 84. C'è anche una canzone composta da noi stessi che si intitola appunto "Echi Distorti" dove il testo è stato premiato al Concorso Letterario CET Scuola Autori di Mogol per poesie e canzoni.



A quali eventi partecipate solitamente e dove? 
Partecipiamo principalmente a eventi organizzati per beneficenza. La band è nata proprio per questo e cioè per dare un sostegno alle varie associazioni di volontariato. Abbiamo suonato in tutti i teatri della zona con qualche "puntata" non proprio vicino come ad esempio in Veneto. 

C’è stato un evento in particolare che vi piace ricordare? 
Direi che la serata in teatro a Montefiore Conca è stata molto emozionante soprattutto perché era la prima e, per come è strutturato il nostro spettacolo dove tutto è sincronizzato tra canzoni, video e scenette, c'era un bel po' di patema che magari qualcosa andasse storto. Invece è andato tutto benissimo. Poi ce ne sono tante altre. Ricordiamo quella di Sant'Agata Feltria, quella a Piove di Sacco (PD) ecc.

In questo momento state lavorando a qualche progetto o state pianificando qualcosa per il futuro? 
Con questo spettacolo, in circa due anni, abbiamo già fatto una ventina di concerti calcando le scene di quasi tutti i teatri della zona. La musica non è il nostro primo lavoro in quanto ognuno ha il proprio, ed è già tanto se si riesce a farne uno al mese. Ma se ancora c'è qualche associazione di volontariato che ce lo chiede, siamo ovviamente a disposizione. Comunque abbiamo già idee ben precise sul nuovo spettacolo che contiamo di assemblare e mettere a punto entro la prossima estate. 

Avete qualche consiglio da dare ad un aspirante musicista o band? 
Forse non siamo le persone adatte a dar consigli. Noi suoniamo per passione in quanto non è il nostro lavoro. Se dobbiamo dare un consiglio a qualunque genitore, ebbene caldeggiamo vivamente a "spingere" i propri figli ad avvicinarsi al mondo della musica. In molte persone la passione per la musica è celata dentro di loro e magari non ha avuto modo di emergere. La musica è la nostra vita, la vita di tutti noi e non potremmo farne a meno.



Ringrazio davvero gli Echi Distorti per essere stati miei ospiti del Salotto oggi. Qui di seguito trovate tutti i loro contatti qualora desideraste contattare la band per qualche evento o serata. 

Per informazioni o richieste visitate la pagina Facebook Echi Distorti: https://www.facebook.com/echidistorti/
EMAIL: echidistorti@gmail.com 
Telefono:335 5921061 




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