CINQUE DOMANDE PER...PAOLO BERTULESSI

CINQUE DOMANDE PER PAOLO BERTULESSI
Oggi il Salotto è lieto di ospitare nuovamente Paolo Bertulessi, autore per PAV Edizioni, Le Mezzelane e Pluriversum Edizioni. Paolo è sia scrittore che poeta e uno dei suoi romanzi, Aurum Inferno Operaio, ha persino partecipato al Premio Campiello 2019. Accomodiamoci, dunque, e lasciamo a lui la parola...


Ciao Paolo e bentornato nel mio Salotto. So che sei alla tua quarta pubblicazione come autore, con due noir, una silloge poetica e un’opera a quattro mani: ti andrebbe di parlarcene?
Ciao Caterina, ti ringrazio e sono felice di essere nuovamente tuo ospite.


Il mio romanzo d’esordio “ESISTENZE PROIBITE”, pubblicato nell’aprile 2018 dalla casa editrice Le Mezzelane, è un’opera noir ambientata principalmente a Milano e dove una triade di giovani protagonisti si muove in molteplici scenari inquietanti, quasi un romanzo “on the road” dove dominano denaro, sesso, passione e, grazie alla selenica ed eterea Aneta, fenomeni paranormali; non mancano momenti particolarmente toccanti e ricchi di sentimento che si incastonano nella storia principale: dall’incipit dell’opera al suo sorprendente finale, il lettore viene catturato e pervaso da sensazioni a volte contrastanti, avvinto da un mondo senza tregua narrativa. 
Buona parte di questo romanzo è stata scritta mentre stavo accanto a mio figlio nella dura lotta contro una grave malattia, vergata in corsie e sale d’attesa.

 
“AURUM INFERNO OPERAIO”, il mio secondo romanzo noir pubblicato nell’ottobre 2018 dalla PAV Edizioni di Roma, è ambientato nella realtà orafa vicentina e ha come protagonista Rossella, una ragazzina cresciuta in una umile famiglia contadina e oppressa dalle angherie di una madre violenta e alcolizzata, per mano della quale viene brutalmente e prematuramente catapultata in uno squallido mondo lavorativo che arriverà a fare parte integrante della sua vita intrisa di solitudine: un’opera struggente che accende anche un riflettore su certe condizioni di lavoro purtroppo ancora esistenti. In questo caso, l’oro si impossessa, in tutti i sensi, di una vita…ma non aggiungo altro, anche perché il finale è a dir poco strepitoso. 
Questo mio libro ha partecipato al Premio Campiello 2019.

 
Nell’aprile 2019, edito sempre dalla valida PAV Edizioni, vede la luce “IN VIAGGIO PER LEI”, un romanzo unico nel suo genere e scritto a quattro mani con il mio amico Alberto Tacca, anch’egli scrittore: trattasi di un’opera difficile da descrivere, posso soltanto dire che tratta in maniera quasi goliardica il tema delle molestie subite da molte donne nei Social e dove prevarrà un forte senso di rivalsa per loro; è un libro che tutte le donne dovrebbero leggere, dove il prologo è già di per sé un colpo di scena. 


La mia prima silloge poetica, “NUOTANDO NEL MIO ASSENZIO”, è stata pubblicata nel Maggio 2019 dalla Pluriversum Edizioni: è stata definita una “silloge noir” composta da un rivoluzionario aedo, con versi che esulano dai classici temi poetici troppe volte scontati e vetusti; amo definirmi un poeta urbano che trafigge l’anima con le sue odi. 
In quest’opera è contenuta anche una poesia dedicata all’Olocausto che vorrei entrasse nel cuore di tutti.

Come nasce un tuo libro? Da dove trai ispirazione per le tue opere?
Un mio libro può nascere in più maniere: può nascere da un semplice titolo che mi ronza per la testa e attorno al quale sviluppo poi l’intero scritto; può nascere da una storia che viene plasmata dalla mia fervida fantasia o da un semplice dialogo udito per caso in qualche bar; ad ogni modo, amo scrivere di getto e d’istinto, sempre. 
Ciò che provo scrivendo è sublime: è come veleggiassi sopra il mio corpo solcando il mio mare, il mare del mio estro, il mare che contiene il meglio di me; mi capita spesso di dover correre alla tastiera quasi per poter respirare, in preda a un’ipossia mentale che mi impone di scrivere per sopravvivere: amo molto più scrivere che parlare delle mie opere.

Di cosa tratta la tua silloge poetica?
Come già anticipato, la mia silloge “NUOTANDO NEL MIO ASSENZIO” non è comune poesia: sconfina, apre nuovi orizzonti, coglie coriacei fiori che nascono nel cemento e che in pochi vedono; sono nato e ho vissuto in città per gran parte della mia vita, a tal punto da saperla leggere e comprendere; i miei versi sono come stilettate al cuore, parole che scuotono i lettori risvegliandoli dal torpore causato da odi troppo tradizionaliste e anacronistiche. 
Nella mie poesie vi è il panorama urbano con tutte le sue affascinanti contraddizioni, vi è la sofferenza, vi è la rabbia, vi è profonda introspezione e palese asocialità, e tanta, tanta anima in perenne fermento. 
Essere anche poeta è fondamentale per me: potrei scrivere versi di continuo, anche mentre sono impegnato nella stesura di un nuovo romanzo, come già accaduto.

La tua ultima opera è un libro a quattro mani con Alberto Tacca: ti andrebbe di dirci qualcosa di più in merito?
“IN VIAGGIO PER LEI”, l’opera scritta a quattro mani con l’amico Alberto Tacca, è come un sigillo apposto alla nostra ultraventennale amicizia: lui è uno dei pochissimi amici che mi è veramente stato vicino durante il dramma di mio figlio, cosa che non dimenticherò mai. 
Per noi è stato come un gioco, un gioco molto educativo sviluppato in totale armonia tra noi, come sempre anche nella vita: io scrittore noir e poeta, lui autore di romanzi storici…come potremmo non andare d’accordo? 
Insisto nel consigliare la lettura di questo libro a tutte le donne: potrebbe essere anche un ottimo libro da leggere in spiaggia, spero senza mascherina.

Quinta e ultima domanda: quali sono i tuoi progetti per il futuro?
I miei progetti per il futuro sono sempre ben chiari, anche perché voglio averne sempre di più: la mia prossima pubblicazione, che avverrà tra breve, sarà la mia seconda silloge poetica, ancora più graffiante e demolitrice di certi schemi. Vorrei poter anticiparvi il titolo, ma posso soltanto dirvi che è clamoroso e che ben racchiude l’essenza dell’opera. 
Aggiungo poi che ho già terminato un romanzo noir distopico, ora pronto per la pubblicazione, e che ne ho iniziato un altro: è solo una questione di tempo. 
Ogni mia pubblicazione sarà sempre dedicata alla memoria del mio guerriero: mio figlio Gianmaria. 
Colgo l’occasione per ricordare che le mie opere sono acquistabili nei siti delle case editrici sopraccitate, in tutti i principali store on line (Feltrinelli, Ibs, Mondadori Store, Amazon) e nelle librerie.

Ringrazio di cuore Paolo per essere tornato a trovarci e per essere stato in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che potete seguirlo sui social per restare sempre aggiornati con ogni sua pubblicazione e che potete trovare i suoi volumi sia sui cataloghi delle case editrici sia nei maggiori store online.

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