INTERVISTA ALL'AUTORE ROBERTO CIARDIELLO

INTERVISTA ALL'AUTORE ROBERTO CIARDIELLO
Buon anno e ben ritrovati alla prima intervista del 2020 de Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee - Express Yourself. Oggi siamo in compagnia di Roberto Ciardiello, autore dei romanzi La vendetta nel vento e La casa dalle radici insanguinate per la casa editrice DarkZone Edizioni. Siete pronti a conoscerlo? Accomodiamoci...



Ciao Roberto, benvenuto nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao e grazie per l'ospitata, mi metto comodo.
Sono Roberto Ciardiello, sono romano e letteratura e cinema sono le mie passioni più grandi. Ho iniziato a buttare giù qualche idea più o meno dieci-dodici anni fa, con pessimi risultati. Da allora di strada ne ho fatta e altrettanta ne ho da fare, forse sono migliorato un po', anche se non si smette mai di crescere e apprendere.

Come ti sei avvicinato alla scrittura?
Leggendo, chiaramente. Credo sia un po' come ascoltare rock n' roll: va a finire che prima o poi ti compri una chitarra.

Qual è il tuo genere preferito?
Prediligo il noir, l'horror, il mistery e il fantastico più in generale. Mi piace molto anche il poliziesco classico, quello alla Agatha Christie per intenderci. Sarebbe bello scriverne uno, ma non credo di essere all'altezza.

Parliamo un po’ delle tue opere. Come sono nate? Di cosa parlano? Quali sono i temi principali?
Al momento (tolti racconti brevi inseriti in antologie di autori vari) ho pubblicato due romanzi, entrambi con la Dark Zone Edizioni: "La vendetta nel vento" e "La casa dalle radici insanguinate".


"La vendetta nel vento" segue il filone cinematografico dei rape e revenge, un sottogenere dei revenge movies, non molto conosciuto. Oltre che omaggiare il cinema anni 70-80, La vendetta nel vento è anche il mio modo di porre l'attenzione su un tema ancora purtroppo molto attuale: la violenza sulle donne.


"La casa dalle radici insanguinate" prende anch'esso spunto dalla cronaca di tutti i giorni, più nello specifico siamo sulle rapine in villa. Come per la vendetta, anche la casa è un tributo al cinema di genere, soprattutto noir e horror, e in entrambi i romanzi abbiamo anche la componente sovrannaturale. Te l'ho detto che il cinema è una delle mie passioni più grandi, no?

C’è un titolo di una delle tue opere che è particolarmente significativo per te?
Oddio, questa è difficile. Sarebbe come se a un padre si chiedesse di scegliere il figlio migliore! Facciamo così: La vendetta nel vento è significativo per me perché mi ha permesso di conoscere ed entrare a far parte della Dark Zone, cui sono molto affezionato; La casa dalle radici insanguinate lo è altrettanto perché ho sudato l'anima per portarlo a termine.

Da dove prendi ispirazione per scrivere?
Vedi, credo che l'ispirazione non sia qualcosa che sta in un cassetto e la si possa prendere quando si vuole. Diciamo che è più probabile che colpisca alle spalle quando meno la si aspetta. Può arrivare, che so, mentre si guarda la cronaca nera al TG, o da uno stralcio di conversazione captato in strada, o da un passaggio letto in un libro. Cercarla per forza, di contro (voler aprire a tutti i costi quel fantomatico cassetto) credo porti più a cancellare che a scrivere ciò che si sta buttando giù.

Ogni scrittore inserisce inevitabilmente una parte di se stesso nelle sue opere. C’è un personaggio in particolare che senti più vicino di altri?
Più che ai personaggi, sono molto affezionato all'ambientazione in cui si muovono i tre malviventi de La casa dalle radici insanguinate. Vivono nella periferia romana, tra case popolari, vicoli discutibili e graffiti. Credo che inconsciamente (ma neanche tanto) mi sia rifatto al quartiere in cui andavo a scuola, alle superiori.

Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato?
Certo! Come detto poco fa, tolte le esperienze di pubblicazione di racconti in antologie miste con piccole case editrici (qualcuna nel frattempo ha chiuso), ho pubblicato due volte con la Dark Zone, e non posso che parlarne bene. Innanzitutto sono molto selettivi, e non è detto che la selezione vada a buon fine. Poi è una realtà davvero dinamica e combattiva, è presente alle maggiori fiere editoriali e del fumetto, lo staff è ottimo, i grafici sono fantastici e tante altre cose che non possono che far bene all'editoria italiana. Francesca Pace, il capo supremo, accoglie i suoi autori a braccia aperte ed è sempre disponibile al dialogo.
Oltre alla narrativa, da poco è nato il ramo fumetti, la DZcomics, che va ad ampliare un quadro già molto ricco di per sé.

Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere il tuo romanzo?
Sì. Quando è uscito La vendetta nel vento l'editore ha organizzato due presentazioni, insieme ad altri autori horror, una al Romics 2018 e un'altra a Più libri più liberi 2018. A parte questo, ho presenziato allo stand DZ in qualche occasione ma comunque, con o senza di me, i miei due romanzi hanno girato l'Italia in varie fiere.

Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante scrittore alle prese con la sua prima opera?
Non credo di essere nella posizione di poter dare buoni consigli, comunque ci provo:
-Mai fermarsi alla prima stesura. Rileggere e rileggere ancora, non solo per cercare refusi ma proprio per sistemare il testo (non accontentarsi insomma... e "buona la prima" in letteratura non va bene).
-Evitare l'editoria a pagamento, non serve ad altro che ad alleggerirti il portafogli e appesantirti la testa con belle speranze e false promesse.
-Quando si contatta un editore, controllare prima il catalogo per vedere se pubblica il genere che si invia (e se si legge qualche loro libro prima è meglio).
-Non credere di avere La divina commedia in tasca (sembra banale, ma ha il suo perché).
-E soprattutto consiglio di leggere, leggere e leggere. Di tutto, o quasi, non solo il genere che si scrive. Garantisco che aiuta molto a migliorarsi!

Ringrazio Roberto per essere stato in nostra compagnia oggi e vi ricordo che su Facebook e Instagram potete trovare tutte le informazioni sull'autore e sulla casa editrice per restare sempre aggiornati e non perdere neanche una news!

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