LE RECENSIONI DEL SALOTTO: LA TROVATELLA

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Fabrizio Fangareggi, La trovatella, Delos Digital
Collana Heroic Fantasy Italia a cura di Alessandro Iascy e Giorgio Smojver
Copertina di Gabriele Rivolta. Illustrazioni interne di Pietro Rotelli


L'AUTORE
Fabrizio Fangareggi è nato a Modena nel 1971. Da sempre innamorato di letteratura e cinema, si è diplomato al Corso di Regia e Sceneggiatura all'Accademia Nazionale del Cinema. Con il suo primo romanzo, “Ekhelon - Frammenti di Guerre Dimenticate” (Nocturna, GDS Edizioni), ha vinto il Premio Letterario Nazionale Cittadella 2014. Diversi anche i racconti pubblicati su antologie e riviste.
Per David and Matthaus ha pubblicato nel 2016 il romanzo “Il confine del buio”, scritto a quattro mani con l'amico Pierluigi Fabbri, cui ha fatto seguito nel 2018 “Il buio di York”.
Sempre nel 2018 è uscito il romanzo “Yberros - L'ultimo soldato” (Watson Edizioni).
E nel 2019 “Di Gelo e di Fuoco” (Fabiano e Castaldo) in collaborazione con Guido Fiandra, Andrea Zauli e Pierluigi Fabbri.

LA TRAMA
Chi è la trovatella? Che cosa la collega al segreto tanto a lungo celato?

«Adesso, tesoro, tu mi dirai dove si trova la bambina» continuò lo Scuro. «Non provare a mentirmi, perché so che l'hai trovata nel bosco un paio di lune fa e che ti sei presa cura di lei per tutto questo tempo. Se non mi accontenti, sarò costretto a farti male, molto male.»

L'avvistamento di uno Scuro oltre i confini magici del Bosco di Eytheriin provoca agitazione nella comunità Ellian. Il razziatore sembra sulle tracce di una bambina, una trovatella. Un vecchio eroe si lancerà all'inseguimento e gli anziani invocheranno l'aiuto della loro protettrice, la Dea Elenna. Dietro a questo pericolo si nasconde però una minaccia ancora più terribile. Un antico segreto, custodito per oltre un secolo, riaffiorerà dall'ombra della colpa, rischiando di gravare sull'intero mondo di Errat. E la Trovatella sembra esserne la chiave. Tre giovani si ritrovano coinvolti in questa ricerca che li condurrà, per strade diverse, di fronte alla tremenda verità e, soprattutto, a scoprire se stessi.

LA RECENSIONE
Il giovane correva a perdifiato sul limitare del bosco.
Sudava copiosamente, in affanno. I polmoni gli bruciavano per lo sforzo. 
Doveva raggiungere la Città Arborea e avvisare il Grath'yer della minaccia incombente.
Scese lungo il fianco della collina e cambiò direzione, addentrandosi fra gli alberi. 
Si voltò indietro, per sincerarsi che lo Scuro non lo stesse seguendo e, senza rendersene conto, attraversò una cresta di luce azzurrina che si richiuse dietro di lui. 
Erewyn era poco più di un ragazzo, tuttavia era già una vedetta da quasi due cicli solari e pensava di conoscere tutti i sentieri celati del bosco, anche quelli magici, i Percorsi. 

La comunità del Bosco di Eytheriin è in pericolo: uno Scuro, una creatura ostile e pericolosa, è sulle tracce di Renne, la trovatella comparsa dal nulla qualche tempo addietro. Come mai è tanto interessato alla bambina? Quali segreti si celano dietro a Renne e all'ossessione dello Scuro nei suoi confronti?

Con "La trovatella", Fabrizio Fangareggi ci dischiude nuovamente le porte del suo universo fantasy, un mondo in cui - come l'autore scrive nella prefazione all'opera - la sua personale cosmogonia si mescola alla cosmologia "in un fluire armonico, nel quale si inseriscono impianti storici e narrativi che fanno da base, non solo ai mondi creati, ma anche alle strutture dei romanzi e dei racconti che lo compongono".
Eccoci dunque proiettati in un mondo nuovo, quello di Errat, in uno scenario che l'autore non aveva mai esplorato in precedenza, con una storia autoconclusiva e indipendente ambientata in un periodo successivo ai fatti narrati nei suoi precedenti romanzi "Ekhelon - Frammenti di Guerre Dimenticate" e "Yberros - L'ultimo soldato".

Fabrizio Fangareggi intesse una storia originale che omaggia i grandi classici della letteratura fantasy - J. R. R. Tolkien in primis - soprattutto per quanto riguarda la musicalità dei nomi o per l'utilizzo di figure silvane simili agli Elfi. Colpisce soprattutto quella di Ayven, lo Scuro determinato a rapire la piccola Renne, maestro di inganni e illusioni e villain attorno a cui ruota l'intero racconto. Insieme a lui, a combattere contro i guerrieri di Errat, anche mostri terrificanti figli dei nostri peggiori incubi. 

"La trovatella" è un racconto di lame, sangue e magia, di verità nascoste e segreti che non dovrebbero mai essere rivelati, di universi celati nell'oscurità più profonda. Con uno stile ricco ed elegante e dosando con grande maestria ogni elemento e ogni dettaglio, Fabrizio Fangareggi tratteggia una storia ricca di colpi di scena e destinata a catturarci fin dalle prime pagine. Nulla appare scontato a Errat, un mondo che l'autore lascia pian piano emergere nel corso della narrazione, tratteggiandone i punti principali e lasciando il resto all'immaginazione dei lettori... e alle superbe illustrazioni di Gabriele Rivolta e Pietro Rotelli.


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