INTERVISTA ALL'AUTORE VALENTINO POPPI

LE INTERVISTE DEL SALOTTO
Bentornati ai puntualissimi appuntamenti del giovedì interviste de Il Salotto Letterario e del gruppo Facebook MyMee-Express Yourself. Oggi conosciamo Valentino Poppi, vincitore delle edizioni 2017 e 2020 del Trofeo RiLL Riflessi di Luce Lunare, vincitore del concorso Sfida 2018 sempre organizzato da RiLL e finalista Premio Urania nel 2018 con il romanzo "Vizi e tentazioni", successivamente pubblicato da Robin Edizioni.


Salve Valentino, benvenuto nel mio Salotto e grazie per essere qui in nostra compagnia oggi. Ci racconti qualcosa di lei. 
Buongiorno Caterina, grazie a Lei per l’ospitalità e per l’interesse. Sono nato e vivo a Bologna, città alla quale sono molto affezionato. Sono laureato in Ingegneria Elettronica e mi interessa moltissimo la fisica per tutti quegli aspetti che pur vissuti nel nostro quotidiano sono fuori dalla nostra normale percezione e dalla nostra intuizione. Ho sempre amato la fantascienza e tutto ciò che è fantastico, sia nella lettura sia in altre forme culturali come il cinema, i videogiochi e le serie di animazione giapponesi. Alcuni anni fa ho cominciato con lo scrivere dapprima racconti brevi e successivamente opere più lunghe. È stato per me un modo per fissare e cercare di condividere idee e sensazioni. Ho partecipato con i miei racconti a diversi concorsi letterari scoprendo che buona parte delle mie storie erano piaciute a chi le aveva lette. A quel punto ho pensato che se avessi potuto regalare a qualcun altro le stesse sensazioni piacevoli che ho sempre avuto io leggendo storie interessanti, allora poteva valere la pena di metterci un po’ di impegno e proseguire a scrivere e pubblicare. 

Con “Oggetti smarriti” ha vinto il XXVI Trofeo RiLL nel 2020, racconto che ha poi dato il titolo alla raccolta edita da Acheron Books. Potrebbe brevemente presentare la storia ai nostri lettori, magari spiegandoci anche come è nata? 

Il protagonista, cercando l’ufficio comunale degli oggetti rinvenuti, si ritrova invece all’azienda Oggetti Smarriti, un luogo strano e inquietante dove è possibile richiedere, a pagamento, il recupero di tutto ciò che è stato perduto in qualche modo. Ma… proprio tutto? Certamente, senza alcun limite. Sempre che si sia disposti a pagarne il prezzo. Più ciò che è stato smarrito è prezioso, più è alto il costo. Fino a quanto saremmo disposti a spingerci per riottenere qualcosa perduto per sempre? 
La storia è nata dalla considerazione che gli oggetti e le cose che perdiamo non scompaiono nel nulla. Anche se noi tendiamo a considerarli smarriti definitivamente, da qualche parte esistono ancora. Quindi un’azienda commerciale in grado di recuperarli sarebbe una cosa fantastica. Sempre che il prezzo da pagare non sia veramente troppo alto. 

Nel 2017 vince il Trofeo RiLL con il racconto “Davanti allo specchio”, mentre nel 2018 è stato uno dei vincitori al concorso SFIDA organizzato sempre da RiLL con il racconto “Tecnologia inversa”. Cosa hanno rappresentato per lei questi importanti traguardi? 

Le antologie di RiLL sono da sempre una splendida fonte di lettura per chi ama il fantastico. Vi ho trovato opere di autori veramente bravi, ed è sempre molto interessante vedere quanto differente sia l’approccio di ognuno a tematiche che vanno “al di là del reale”. Potere contribuire con le mie storie è stato molto stimolante e conoscere altri autori personalmente è molto piacevole. 

Il 2018 la vede anche finalista al premio Urania Mondadori con il romanzo “Vizi e tentazioni”, in seguito pubblicato con Robin Edizioni: di che tipo di opera si tratta? 

Mondadori ha pubblicato nel 2018 un mio racconto, “Questioni d’onore”, sulla collana Urania nell’ambito del premio Urania Short. Poco dopo ho partecipato all’edizione per romanzi con “Vizi e tentazioni” che è arrivato tra i finalisti. Mondadori solitamente pubblica solo il vincitore e siccome Robin Edizioni si è dimostrata interessata ho pubblicato con loro. 
Il romanzo racconta del sindaco di una piccola cittadina toscana coinvolto suo malgrado in una serie di inspiegabili fenomeni scientifici che impediscono alle persone di perseverare nei propri vizi come fumo, droga, alcol senza alcuna possibilità di trasgressione. Mentre i casi si espandono inarrestabilmente in tutto il mondo, si ritrova implicato in intrighi politici e nei tentativi da parte dei governi di contrastare tali fenomeni per far fronte a un’emergenza economica su scala mondiale. Forzare le persone a rinunciare ai propri vizi e comportamenti più o meno deleteri per i quali possiamo ora decidere personalmente, sarebbe veramente un bene per l’umanità? 

Progetti per il futuro? 
Mi piacciono le storie fuori dall’ordinario, quindi vorrei continuare nel campo della fantascienza e del fantastico. Ho da poco completato un romanzo di fantascienza più “spinta” che spero di potere pubblicare presto e ne ho un altro in lavorazione. Tengo d’occhio i concorsi letterari e continuo a scrivere racconti, ne ho già diversi inediti che mi piacerebbe raccogliere in qualche antologia. Sto tenendo aggiornata una pagina web personale molto semplice con l’elenco delle mie pubblicazioni e i link a cui reperirle http://valentinopoppi.altervista.org/

Valentino Poppi e Renato Genovese alla vittoria del Trofeo RiLL 2017

Grazie mille a Valentino per essere stato in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che tutte le sue opere sono disponibili sui cataloghi delle rispettive case editrici e sui maggiori store online.




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