INTERVISTA A ALBERTO PANICUCCI PER TROFEO RiLL RIFLESSI DI LUCE LUNARE

LE INTERVISTE DEL SALOTTO
Bentornati agli appuntamenti del martedì con le interviste de Il Salotto Letterario. Oggi conosciamo Alberto Panicucci, che oggi è in nostra compagnia per parlarci di un famoso concorso dedicato al fantastico, che molti di voi sicuramente conosceranno: il Trofeo RiLL Riflessi di Luce Lunare.




Ciao Alberto, benvenuto nel mio Salotto e grazie per essere qui in nostra compagnia oggi. Ecco la prima domanda che rivolgo a tutti i miei ospiti: raccontaci qualcosa di te.
Ciao Caterina, e grazie dell’attenzione che dedichi a RiLL e al Trofeo RiLL!
Riguardo alla mia persona, non c’è molto da dire: sono romano, laureato in Economia, appassionato di buone letture e di fantastico (e di molte altre cose che però qui non serve citare). Dal 1992 sono uno dei responsabili dell’associazione RiLL e del concorso letterario Trofeo RiLL, nonché uno dei curatori dei nostri libri di racconti.

Che cos’è il Trofeo “RiLL – Riflessi di Luce Lunare” e in che cosa consiste?
Il Trofeo RiLL è un concorso letterario che vuole scoprire e valorizzare nuovi autori/ autrici che scrivono storie brevi (racconti) di genere fantastico (fantasy, fantascienza, horror e tutto quel che è, per trama e/o personaggi, “al di là del reale”).
Il Trofeo RiLL esiste dal 1994, e negli anni ha visto crescere il proprio seguito, con 250-300 racconti partecipanti a edizione (nel 2020 abbiamo registrato la partecipazione record di 430 testi!). Questo successo di pubblico ha portato alla nascita di tre collane di libri, tutte dedicate ai racconti dei “nostri” autori/ autrici: “Mondi Incantati” (antologie con i racconti premiati in ogni annata di concorsi RiLLici), “Memorie dal Futuro” (antologie personali dedicate agli autori/ autrici che più si sono distinti nei premi organizzati da RiLL) e “Aspettando Mondi Incantati” (e-book che pubblicano i racconti finalisti del Trofeo RiLL).
Ogni edizione del Trofeo RiLL inizia a novembre e si conclude in primavera (quindi ora le iscrizioni sono aperte…). A luglio rendiamo noti i dieci racconti finalisti, poi fra ottobre e novembre annunciamo i risultati del concorso e, a Lucca Comics & Games (manifestazione che patrocina il concorso), si tiene la cerimonia di premiazione e vengono presentate le nostre antologie dell’annata.

Come e perché nasce l’associazione RiLL?
RiLL nasce nel mondo dei giochi di ruolo (role-playing games), nei primi anni ’90. All’epoca RiLL era una rivista amatoriale (fanzine) dedicata, appunto, ai giochi di ruolo (Dungeons & Dragons, Il Richiamo di Cthulhu, Cyberpunk 2020, tanto per citare alcuni titoli dell’epoca). Visto che molti giochi di ruolo sono direttamente ispirati a opere di autori della letteratura dell’immaginario (es. Lovecraft, Gibson, Tolkien) e che molti giocatori erano particolarmente interessati alle possibilità narrative che questi giochi danno, nacque l’idea di organizzare un premio per racconti fantastici. Così nacque il Trofeo RiLL, nel 1994.
Dal 2000 la fanzine ha cessato le pubblicazioni, mentre il Trofeo RiLL ha continuato la propria vita, crescendo tantissimo… e ne siamo molto contenti!
La nascita di un premio letterario nel mondo ludico può apparire una stranezza, forse. In realtà ai miei occhi, col senno di poi, questo ha rappresentato un vantaggio. Quel che mi preme sottolineare, comunque, è che per partecipare al Trofeo RiLL non serve (né è mai servito!) essere un giocatore. Il concorso si è sempre rivolto alla generalità degli appassionati di Fantastico e a tutti gli aspiranti scrittori/ scrittrici, senza distinzioni né preferenze.

Quale sono state, a tuo avviso, le tappe più importanti finora raggiunte da RiLL?


Sicuramente la crescita del numero di partecipanti è stato un impulso fondamentale per noi. Dal ormai quindici anni riceviamo 250-300 racconti a edizione, anzi, spesso ormai superiamo i 300 iscritti, opera di autori/autrici residenti soprattutto in Italia, ma non solo (abbiamo anche partecipanti che vivono in Asia o in America, oltre che in altri paesi europei).
Un altro elemento importante è la stata la nascita, nel 2011, delle collane “Aspettando Mondi Incantati” (AMI) e “Memorie dal Futuro” (MdF), che anno dopo anno hanno ampliato il proprio seguito.
AMI è una collana di e-book, ognuno dei quali esce a fine settembre, e anticipa (in parte) il contenuto della tradizionale antologia cartacea “Mondi Incantati”. Essendo in formato e-book ci ha permesso di avvicinare un pubblico diverso da quello di “Mondi Incantati”, e insieme di soddisfare in modo nuovo la curiosità di chi segue e/o partecipa al Trofeo RiLL.
“Memorie dal Futuro” invece è la nostra collana di antologie personali (disponibile sia su carta sia in e-book). Ogni anno scegliamo un autore/autrice pluri-premiato nei nostri concorsi e dedichiamo un volume ai suoi racconti. Anche in questo caso è qualcosa di diverso da “Mondi Incantati”: con MdF focalizziamo l’attenzione dei lettori sulle opere di un solo autore/ autrice, nel cui talento crediamo particolarmente. Inoltre, le antologie MdF, sia perché “concentrate” su un solo autore/autrice sia perché tipicamente sono monogenere (es. solo racconti horror), riescono ad incuriosire anche lettori che non amano le antologie con racconti di tanti autori diversi e/o di tanti generi diversi, come invece necessariamente sono i libri della serie “Mondi Incantati”.
Poi, voglio citare il RiLL World Tour: da alcuni anni collaboriamo con dei premi letterari per racconti fantastici organizzati all'estero (in paesi europei, come l’irlandese Aeon Award o l’inglese James White Award, ed extra-europei, come l’australiana Horror Short-Story Competition). Grazie a questi gemellaggi, pubblichiamo sull'annuale “Mondi Incantati” i racconti vincitori di questi concorsi e, contestualmente, riusciamo a proporre all’estero i racconti vincitori del Trofeo RiLL (la più recente pubblicazione è quella dei racconti vincitori del Trofeo RiLL 2018 e 2019, usciti nell’antologia spagnola Visiones 2020, curata dagli amici dell’associazione Pòrtico).
Infine: negli ultimi due anni, la Delos Books ha realizzato un’antologia dei migliori 15 racconti di fantascienza pubblicati in Italia da case editrici diverse da Mondadori (insomma, quelle piccole e medie, che hanno ovviamente molta meno visibilità del “colosso” milanese). È stata per noi una grande soddisfazione vedere come in entrambi questi libri siano stati inclusi due racconti premiati nei nostri concorsi.

Un appello ai nostri lettori per il XXVII Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico: perché partecipare?
Prima di tutto…. Perché le iscrizioni sono aperte!
Poi, più seriamente: perché è una buona occasione per mettersi in gioco, se si ama scrivere, e perché, in caso si finisca in finale, è un concorso che fornisce una certa visibilità (al racconto e pure all’autore/autrice).
Infine, più semplicemente, perché il Trofeo RiLL è un concorso “fatto col cuore”, in cui come organizzatori mettiamo tanto impegno e tanta passione (e, ci dicono molti partecipanti, questo si sente… ed è molto apprezzato).

Come associazione, state lavorando a qualche particolare progetto futuro?
In questo momento stiamo lavorando alacremente all’edizione 2021 del Trofeo RiLL, che è in corso. Abbiamo già ricevuto molti messaggi da aspiranti partecipanti, e anche un buon numero di racconti. Speriamo, ovviamente, di continuare così!
Più avanti, verso maggio, lanceremo la nuova edizione di SFIDA, il concorso gratuito che riserviamo agli autori/autrici già giunti in finale al Trofeo RiLL (è un po’ la nostra Champions League, se posso usare una metafora calcistica). Inoltre, siamo già in contatto con i “colleghi” organizzatori di concorsi esteri, per il RiLL World Tour del 2021.
I racconti di SFIDA 2021 e quelli del RiLL World Tour saranno pubblicati sulla prossima antologia “Mondi Incantati”, che contiamo di far uscire a novembre, al festival di Lucca.
Insomma… siamo sul pezzo!!

Premiazione 2019

Grazie a Alberto per essere stato in nostra compagnia oggi. Qui di seguito una lista di tutti i link utili in merito all'associazione RiLL e al Trofeo per chi volesse approfondire l'argomento e - perché no - magari anche iscriversi al concorso 2021.






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