INTERVISTA ALL'AUTORE SALVATORE GARGIULO
LE INTERVISTE DEL SALOTTO
Bentornati agli appuntamenti del martedì con le interviste extra del Salotto. Oggi siamo in compagnia di Salvatore Gargiulo, che ci racconterà qualcosa di sé e dei suoi romanzi dedicati a diversi investigatori e agenti impegnati in avventure thriller italiane e internazionali.
Salve Salvatore, benvenuto nel mio Salotto e grazie per essere qui con noi oggi. Iniziamo subito con la prima domanda che rivolgo a tutti i miei ospiti: ci racconti qualcosa di lei.
Sono nato a Napoli, nel 1958. Vivo in Piemonte a Bra.
All'età di quindici anni mi appassiono alla fotografia, e negli anni diventa il mio lavoro.
Il mio grande obiettivo è di emozionarmi per fare emozionare con le mie opere.
La mia fantasia ha cominciato a viaggiare, e con coraggio ho messo in pratica la mia immaginazione visiva sullo scritto, invece che in una fotografia.
Ho iniziato la mia seconda passione, sviluppandola con entusiasmo, scrivendo dei gialli: La trilogia di JACK WILD; BIANCO E NERO; e la mia ultima opera LE INDAGINI DEL COMMISSARIO VALLONE, “il lecca-lecca”.
È iniziato grazie anche alle letture che facevo, cominciando con Oriana Fallaci, poi ho proseguito con la passione per i gialli, leggendo Giorgio Faletti, King Stesphen, Angela Marsons, vari autori gialli della Mondadori, e Richard Castle, quest’ultimo mi ha ispirato molto.
“Le indagini del commissario Vallone – Il lecca lecca” è la sua più recente pubblicazione per PAV Edizioni. Potrebbe presentarla brevemente ai nostri lettori?
È una storia inventata, ricavata da tutte le informazioni che subivo dalla televisione e da vari gialli che leggevo. Dopo aver riflettuto su quest’argomento, mi sono sempre chiesto perché si parla sempre del carnefice e non della vittima? Non riuscivo a immaginare come si possono superare questi traumi e come potesse essere la loro vita dopo. Ho immaginato che quel tipo di violenza non sarà mai cancellato del tutto, durante il percorso della vita può sempre succedere qualcosa che ti porti indietro nel tempo. Tornare indietro, potesse infiammare il fattore scatenante, da lì possono succedere diverse cose: rimanere scioccato per tutta la vita, facendoti vivere lontano da tutti; non avere fiducia di nessuno. Infine puoi diventare carnefice. Passare dalla vittima a carnefice per sopprimere la tua vendetta. È un tema difficile ad affrontarlo, è la storia della pedofilia, questa brutta malattia che c’è nel mondo, una roba veramente ripugnante. Ho scelto il titolo Lecca-Lecca, perché è un oggetto che rappresenta bene i bambini. Chi non ha apprezzato un lecca-lecca da piccolo? Ho messo in primo piano questa caramella come simbolo, e come firma del serial killer. Una firma che rappresenta una violenza, un’infanzia rubata e una vendetta. Nel racconto ci sono anche delle preghiere scritte che non sono ascoltate da nessuno. Un libro da leggere per comprendere le varie sfumature, non posso dire molto altrimenti si perde l’emozione della lettura.
Sempre per PAV Edizioni vedrà la luce il volume finale della trilogia dedicata all’investigatore Jack Wild: potrebbe presentare anche questa saga ai nostri lettori?
Jack Wild, è un racconto nato in un momento difficile della mia vita, diciamo che è una creatura in cui considero una risvolta. È una trilogia, fatta in modo da poterli leggere anche separati. È un thriller, dove include tutto quello che non va nel mondo, si parla di: violenza sulle donne, violenza sui bambini, traffico di organi, traffico di armi, prostituzione, e per finire, per non far mancare nulla, parla anche di poliziotti e politici corrotti. È un racconto d’azione, di sentimento e d’ amore.
Jack Wild è un agente speciale della polizia italiana che dopo una carriera lavorativa densa di avventure e imprevisti sceglie di fare ritorno a Napoli, sua città natale. Desideroso di poter finalmente riprendere la sua vita in mano, lascia che le sue giornate trascorrano serene e tranquille, forse un po’ troppo per un uomo ormai abituato al gusto del rischio e del pericolo. Decide così di metter su un’agenzia investigativa privata. Sarà proprio il suo nuovo lavoro a portarlo tra le braccia di Sara, una giovane di bell’aspetto e altrettanto enigmatica, con un passato burrascoso alle spalle e un intricato caso da risolvere.
Così, Jack trova la sua anima gemella, pensa di aver trovato il suo equilibrio della vita. Una donna che desiderava da molto. Purtroppo nel percorso della vita succedono altre situazioni che Jack non può far finta di non vedere, anche se era ormai un cittadino normale, la sua indole di agente speciale si fa sempre più pesante. Essere un’agente rimane addosso come una seconda pelle, difficile da strappare.
Infatti, guardando il mondo in un’altra prospettiva, aveva notato quanto marcio c’era in giro. La cosa lo fece infuriare, scoprì un lato molto scuro di cui non poteva fare finta di nulla. Poliziotti e politici corrotti che delinquono la legge, per affari propri. Jack dovette allontanare Sara dalla sua vita per indagare e per distruggere una macchina infernale.
Come sono nati i protagonisti dei suoi romanzi polizieschi? Quanto di lei c’è nei suoi personaggi?
Nella trilogia di Jack c’è molto di me, mentre negli altri è tutta fantasia. I miei personaggi si presentano da soli. In ogni piccola scena per me è una piccola clip che si riflette nella mente. Cerco di creare una piccola sceneggiatura, perché voglio che il lettore sia trasportato nella storia.
Napoli è la suggestiva ambientazione che accomuna i suoi romanzi. Come mai la scelta di questi luoghi? Quali sono gli scenari principali?
Jack Wild e il commissario Vallone sono ambientati a Napoli, essendo napoletano ma vivo in Piemonte, scrivere i racconti nella mia città è come fare un viaggio quando non posso andarci. Poi ho scritto altri racconti ambientati a: Miami, Roma, Milano.
Tutto si compone quando si presenta un protagonista, e mi farà capire in che posto è più adatto.
Progetti per il futuro?
Ho diversi racconti di thriller in giro, spero di avere delle conferme positive per nuove pubblicazioni. Per il momento ho firmato il contratto con la PAV Edizioni per completare la trilogia di Jack Wild, e per me è un’enorme soddisfazione. Poi vedremo più avanti cosa succede. Spero solo che questo periodo negativo passi velocemente, per iniziare di nuovo a fare presentazioni e firma copie nelle librerie.
Ringrazio Salvatore per essere stato in nostra compagnia oggi. Vi ricordo che i suoi romanzi sono disponibili sui cataloghi delle case editrici e sui maggiori store online.
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