LE RECENSIONI DEL SALOTTO: PRIMA DI ANDARE VIA

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Massimiliano Ciotola, Prima di andare via, Collana Ater


L'AUTORE
Classe 1971, pubblicista, saggista e scrittore. Dopo la Laurea in Scienze della Comunicazione ha seguito diversi progetti formativi con le scuole superiori, è stato tutor per un corso di formazione enogastronomica e ha insegnato per due anni presso l’Università Federico II di Napoli nel corso di Sociologia dei processi culturali e comunicativi della Facoltà di Psicologia Clinica. Ha poi collaborato alla progettazione di videogames e all’organizzazione di Convention dedicate al fumetto e all’animazione. Attualmente è il responsabile editoriale della linea di fumetti giapponesi GOEN per RW Edizioni.

LA TRAMA
Ci riuniamo in una stanza del Policlinico. Ci aiutiamo, anche se sappiamo di essere oltre ogni possibilità di aiuto. Perché quando non hai veramente più nulla da perdere, puoi fare qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa. Non ci sono più confini. Neanche tra il bene e il male.

LA RECENSIONE
Non è negli occhi. 
Io negli occhi degli altri non ci vedo nulla.
La piega delle labbra, i denti che si serrano, le spalle curvate, i sospiri... quelli sì. Quelli parlano.
Ma gli occhi?
Potrei guardare Marco Casali diritto negli occhi e non ci vedrei nulla. 
Se lo guardassi negli occhi, mica lo capirei che sta morendo. 

Un Policlinico, freddo e asettico. Una stanza, in cui un gruppo di pazienti terminali si riunisce per cercare di far fronte all'inevitabile. Nuovi legami che si stringono in un battito di ciglia: la consapevolezza di non avere più tempo mette in moto dinamiche inaspettate. I confini tra giusto e sbagliato, tra bene e male, sono destinati a perdere ogni valore.

Con "Prima di andare via", Massimiliano Ciotola ci catapulta nelle vite di Francesco, Lucia e Marco, tre pazienti del Policlinico, malati di cancro in fase terminale. Con uno stile diretto e privo di qualsiasi abbellimento, l'autore mette immediatamente in luce la cruda realtà delle loro esistenze. Il suo occhio, lucido e attento, catalizza emozioni discordanti ma al contempo travolgenti attraverso Francesco, voce narrante dell'intera storia. Il risultato è un romanzo così verosimile e straziante da lasciare i lettori senza parole; solo alla fine arriverà il momento di tirare il fiato e tentare di fare ordine nella miriade di domande e riflessioni suscitate dalla lettura: in una situazione senza via di uscita, cosa può essere considerato legittimo e cosa no? Principi e valori morali hanno ancora un significato? 

"Prima di andare via" è un romanzo che si legge tutto d'un fiato, in grado di colpirci con la potenza di un macigno. La portata delle tematiche trattate fa immediatamente breccia nell'animo dei lettori, soprattutto quando la realtà entra nella finzione attraverso il ricordo di Pasquale Romano, giovane operaio napoletano ucciso nel 2012 per errore da un gruppo di sicari a causa di uno scambio di persona.
Massimiliano Ciotola propone dunque un romanzo cupo e intenso, destinato a rimanervi dentro e addosso. Una lettura non facile ma che saprà regalarvi una storia tesa e coinvolgente, ricca di spunti di riflessione - primo fra tutti, il desiderio di mantenere viva la memoria di chi non c'è più.  


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