LE RECENSIONI DEL SALOTTO: ATROPONAUTI

LE RECENSIONI DEL SALOTTO

Massimo Junior D'Auria, Atroponauti, PubMe

L'AUTORE

Napoletano, classe ’89. Ha pubblicato con diverse case editrici sia narrativa che storie a fumetti. È laureato in Lettere Moderne alla Federico II e diplomato alla Scuola Italiana di Comix in Sceneggiatura e Storytelling. Attualmente si occupa di social media e co-dirige la collana editoriale Ater.

 

LA TRAMA

Nel mondo di Atropo ogni singola vita è appesa a un filo sottilissimo pronto a essere reciso. Nel mondo di Atropo l’amore a volte può essere un sollievo, a volte una condanna, ma gioca sempre un ruolo fondamentale. Nel mondo di Atropo si è navigatori in balia di un vento che non lascia scampo, mai.

LA RECENSIONE

Atropo: la più anziana delle Moire della mitologia greca, colei che si credeva fosse incaricata di tagliare il filo della vita di ciascun essere vivente. E proprio danzando su questo filo sottile Massimo Junior D'Auria scrive i suoi sette racconti e dà vita ad un'antologia da collezione. Le sue storie ("L'ultima caccia di Ahiga", "La brujita", "Un gentiluomo del Dorchester", "Un viaggiatore incauto", "Zzzap", "Ogni arbiter dello zelo che si rispetti..." e "Amore e morte") sono rapide e fulminanti, tutte diverse per ambientazione e protagonisti ma unite da quel senso di ineluttabilità e ineffabilità che è alla base dell'umana esistenza. 

In ognuno dei racconti, l'autore ci conduce in un viaggio nell'immaginario, spaziando da elementi prettamente fantastici a quelli più sci-fi o weird e sorprendendo i lettori attraverso i risvolti inaspettati assunti da ciascuna storia ("L'ultima caccia di Ahiga" o "Zzzap" in primis). Molto spesso, avremo l'impressione di trovarci ai limiti di un mondo "altro" - quasi onirico - e resteremo in bilico a dondolarci su quel bordo indefinito e sfuggente, incantati dall'effetto che "Atroponauti" riesce ad esercitare su di noi. 

L'antologia di Massimo Junior D'Auria va letta lentamente, per gustare appieno ogni pagina. Solo così i lettori potranno apprezzare la ricchezza di significati simbolici e - perché no - anche morali che si celano in ciascun racconto. Con grande semplicità e fluidità nella narrazione, l'autore diverte e intrattiene il suo pubblico ma offre anche svariati spunti di riflessione così da creare più livelli di lettura e solleticare la fantasia e l'immaginario di tutti i lettori. 

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