LE RECENSIONI DEL SALOTTO: SULLE ALI DELL'ARTE

LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Vincenzo Bocciarelli, Sulle ali dell'arte, Accademia Edizioni ed Eventi


Venerdì 4 settembre 2020 

FINALE - CONCERTO DI GALA E CERIMONIA DI PREMIAZIONE 

Ore 20:30 

Basilica dei Santi XII Apostoli 

Piazza Dei Santi Apostoli, 51 - Roma 

Confermata la quindicesima edizione del Concorso Internazionale dedicato alle migliori voci sacre della lirica. 
Gli iscritti provengono da 27 nazioni e sono stati selezionati online 
Quasi 80 cantanti di 27 nazioni si sono iscritti per partecipare al Concorso Internazionale “Musica Sacra” 2020, un vero record in piena pandemia per la XV edizione del più grande concorso al mondo dedicato a questo repertorio si terrà che si terrà a Roma dal 1 al 4 settembre. 
Alle semifinali, in programma il 2 e 3 settembre nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Piazza del Popolo (prove aperte il primo settembre), sono stati ammessi i cantanti più promettenti, selezionati online sulla base di video mandati in fase di iscrizione, e i vincitori di altri concorsi lirici internazionali. La finale, in forma di Concerto di Gala, che avrà luogo venerdì 4 settembre alle ore 20:30 presso la Basilica SS. Apostoli, alla presenza dei giurati e del Comitato d’Onore formato da Ambasciatori presso la Santa Sede e presso la Repubblica Italiana, sarà presentata dall’attore Vincenzo Bocciarelli che durante il lockdown ha ideato il “Bocciarelli Home Theatre” che attraverso i Social ha portato il teatro, la poesia e l’arte nelle case dei milioni di persone durante il lockdown. 
L'evento potrà essere seguito e ascoltato in tutto il mondo grazie alla preziosa collaborazione di Maria TV per lo streaming delle Semifinali visibile anche sul sito www.concorsomusicasacra.com ed in mondovisione da TelePace e Radio Vaticana per la Finale-Concerto di Gala in cui si proclameranno i vincitori 2020. 
Con oltre 250.000 visualizzazioni della propria pagina Facebook, il Concorso Int. Musica Sacra si conferma come una delle migliori vetrine per i cantanti lirici che vogliano misurare il proprio talento con questa rassegna unica al mondo nata nel 2001. 
"In questo momento estremamente difficile per tutto il settore musicale, la conferma dello svolgimento del Concorso Internazionale Musica Sacra è un segnale di ripartenza ed una concreta opportunità professionale per tutti coloro che parteciperanno” dice il Direttore Artistico Daniela de Marco. 
L'edizione 2020 è parte integrante del progetto “Let’s Sing Oratorio Music!” vincitore del Bando Europa Creativa e cofinanziato dal Programma Europa Creativa della Commissione Europea. Il progetto, unico in Europa - è dedicato a diffondere il genere musicale dell’Oratorio tra i ragazzi europei. Let’s Sing Oratorio Music offrirà loro un’esperienza formativa attraverso la collaborazione con cantanti e orchestre professionali e un'esperienza teatrale indimenticabile nel cantare un oratorio di fronte al pubblico. In tale ambito, il Concorso Internazionale ha lo scopo di trovare i protagonisti degli spettacoli basati sull’Oratorio “La Creazione” di Haydn che si terranno in Repubblica Ceca con debutto il 6 dicembre 2020 e in Grecia, Romania e Italia nel 2021. 
La giuria del Concorso Int. Musica Sacra 2020 è composta dai partner del progetto europeo "Let’s Sing Oratorio Music!": Ilja Racek (per le eliminatorie) e Golat Ludek rispettivamente Sovrintendente e Consulente Artistico del Teatro Slesiano - SDO di Opava, dal direttore d'orchestra e Presidente della Federazione Panellenica dei Cori Scolastici e dei Direttori di Coro e del Festival di Karditsa Nikos Efthimiadis, dal Direttore della Filarmonica M. Jora di Bacau (RO) Pavel Ionescu Ambrosie (per le eliminatorie), dal Direttore Artistico dell'Accademia Musicale Europea e del Concorso Daniela de Marco. Dalle semifinali si aggiungono in giuria il soprano Chiara Taigi, il Direttore d'Orchestra Leonardo Quadrini – una carriera lunga circa 3000 concerti, spettacoli, opere liriche realizzate e che dirigerà gli spettacoli The Creation in Romania e Italia, Fabrizio Da Ros direttore d'orchestra per The Creation al Teatro SDO Opava e Saverio Clemente della InArt Management di Milano, una delle più note agenzie liriche d’Europa. 
I partner del progetto europeo offriranno borse di studio per un totale di € 7.500,00 workshop gratuiti e rimborsi viaggi e alloggio per tutte le attività del progetto. 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite In completa sicurezza e secondo le normative attuali di distanziamento sociale.

Per l'occasione, il Salotto Letterario presenta oggi "Sulle ali dell'arte", il romanzo d'esordio di Vincenzo Bocciarelli.

L'AUTORE/L'ATTORE


"La fierezza e l'immensità shakespeariana confermano in me la consapevolezza di essere davvero privilegiato nel poter godere di tutto questo, nel poter viaggiare sul luminoso carro di Apollo trainato con veemenza dai quattro cavalli alati, ora mi vedo come sospeso sul frontone del tempio greco, sospinto dai venti come le poderose vele delle navi di Ulisse. Tutto, in questo momento, contribuisce a creare in me un vero e proprio stato di grazia."

LA TRAMA
Esposti a una prova inedita, molti di noi hanno cercato di trarre un insegnamento dalle settimane trascorse a casa durante la fase acuta della pandemia causata dal Covid-19. È una spinta innata: cercare di dare un senso agli eventi, anche se spesso un senso non sembrano avercelo. L'esistenza come dato biologico, il più delle volte, semplicemente accade ed è soltanto sé stessa. Difficile attribuirle un significato ulteriore. Ma le nostre reazioni no, quelle sono un destino. In queste pagine, che testimoniano quasi in presa diretta cosa è accaduto durante quel lungo e turbinoso evento che è stato il "Bocciarelli Home Theatre" in cui l'artista ha mescolato performance teatrale, letteratura e pittura dal vivo, quello che si cerca di affermare è proprio l'ostinata differenza fra l'esistenza e la vita come destino. L'autore, riportando in una sorta di diario pensieri, momenti di "backstage", dialoghi minimi con le presenze di un quartiere romano nelle sue sporadiche uscite e, soprattutto, il dialogo a distanza con chi seguiva le sue dirette, testimonia il senso di un'esperienza personale non chiusa, ma aperta agli altri e per questo artistica; desiderosa, trovandosi immersa come tutti in un dilemma concreto e insieme teoretico di non restare separata.
In fin dei conti, anche a leggere le testimonianze senza filtri degli spettatori riportate nell'ultima sezione del libro, questo è accaduto a tutti coloro che sono stati coinvolti nel percorso di "Home Theatre": hanno compreso la radicale importanza del colloquio come struttura della nostra vera identità. Come scrisse Hölderlin: "Molto ha esperito l'uomo./Molti celesti ha nominato/da quando siamo un colloquio/e possiamo ascoltarci l'un altro". Diventare un colloquio (dire e ascoltare) è l'unica strada per appartenere misteriosamente a se stessi.

Gabriel Del Sarto, critico letterario

LA RECENSIONE
Sono avvolto dal buio della notte. 
Solo, come da ormai due mesi, nella mia casa romana. 
Ho scelto il buio della notte per lasciare le prima tracce di questo mio viaggio, mentre fuori gli echi dei latrati dei cani, a ritmi cadenzati, rompono il silenzio assordante della paura. La città dorme o forse chissà.
La note è il momento più difficile.
Durante il giorno ci sono le telefonate, il pranzo e la cena da preparare, le videochiamate, la diretta e la luce, tanta luce. La notte invece, la notte ci sono io, solo e soltanto io, avvinghiato al mio respiro, libero senza copertura, senza mascherina, con il nero del mistero intorno.

"Sulle ali dell'arte", edito da Accademia Edizioni ed Eventi, è il volume d'esordio dell'attore e artista Vincenzo Bocciarelli, conosciuto dal pubblico italiano per i suoi ruoli in numerose fiction (basti pensare a "Il bello delle donne 2", "Incantesimo 5", "Orgoglio" o "Don Matteo 5") e film nazionali e internazionali, come ad esempio "Red Land" (Rosso Istria), "Mission Possible", "La scuola più bella del mondo", "E ridendo l'uccise" e "La strada dei colori", che ha visto Vincenzo Bocciarelli come primo attore europeo protagonista nel mercato cinematografico indiano. 
Il libro nasce come una sorta di "diario" durante il periodo del lockdown italiano, in cui Bocciarelli ha dato vita al programma live-Facebook e YouTube "Bocciarelli Home Theatre". All'interno del suo salotto, l'attore è riuscito a creare vere e proprie performance drammatiche e artistiche per rimanere in contatto con il suo pubblico e per far sì che nessuno dei suoi fan si sentisse solo.

In una manciata di capitoli, che si gustano con grande piacere anche grazie al font grande e ricco di spazi ("arioso", come viene definito anche dall'editore Giuseppe De Nicola), che intende lasciare ampio respiro dopo le lunghe giornate in cui gli Italiani sono stati costretti a casa a causa dell'emergenza Covid-19, Vincenzo Bocciarelli ripercorre i suoi momenti di lockdown, tra le "sporadiche uscite" e le dirette Facebook e YouTube del suo "Bocciarelli Home Theatre". Attraverso le pagine del suo libro, l'attore decide di mettersi a nudo e di parlare al suo pubblico col cuore in mano, senza più filtri, analizzando se stesso e rivelando le proprie emozioni, dall'eccitazione pre-diretta alle paure e incertezze che hanno attanagliato ognuno di noi in questo momento così difficile e mai visto prima. 
Vincenzo Bocciarelli ha deciso di far fruttare al meglio le lunghe ore di isolamento e i moderni social media, sia per rimanere in contatto con il suo pubblico sia anche per coinvolgere i suoi fan in un progetto corale e interattivo, come testimoniato dalle numerose opere riportate a fine volume, opere inviate dai fan durante lo show e che Vincenzo Bocciarelli leggeva in diretta. 

Soli, ma non isolati: la missione che l'attore si è prefisso è stata proprio questa. La sua Arte e la sua Fede lo hanno aiutato a superare i momenti più difficili, e così Vincenzo ha cercato di aiutare anche tutti gli altri là fuori a trascorrere momenti piacevoli e divertenti che potessero spezzare la tristezza e la claustrofobia in cui si era trasformato il nostro quotidiano. Bocciarelli ha deciso di lanciare un inno alla Vita attraverso l'Arte, di dare supporto e sostegno sia morale che spirituale a chiunque ne sentisse la necessità, esponendosi egli stesso in primis come artista, ma - soprattutto - come uomo. 

"Sulle ali dell'arte" è un libro consigliato a tutti coloro che sentono ancora il peso dei lunghi giorni della quarantena sulle proprie spalle ma anche a chi, come Vincenzo Bocciarelli, ha deciso di sfruttare la "clausura forzata" per dedicarsi a tutte quelle attività troppo a lungo rimandate. "Sulle ali dell'arte" è un libro per tutti coloro che, dopo i difficili momenti trascorsi, sono alla ricerca di pace e serenità, sensazioni che potranno facilmente trovare nelle parole e nei pensieri dell'autore. 


Si ringrazia l'ufficio stampa di Patrizia Faiello per la collaborazione.


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