INTERVISTA AGLI AUTORI FABIO ALOISIO E ALESSANDRO NAPOLITANO
INTERVISTA AGLI AUTORI FABIO ALOISIO E ALESSANDRO NAPOLITANO
Bentornati alle interviste del giovedì de Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee-Express Yourself. Oggi abbiamo un'intervista doppia, in compagnia di Fabio Aloisio e Alessandro Napolitano, autori del romanzo "NewCoin Corporation" uscito a maggio 2020 per la collana FuturoPresente di Delos Digital.
Siete pronti a conoscerli? Accomodiamoci...
Ciao Fabio, ciao Alessandro, benvenuti nel mio salotto. Raccontateci qualcosa di voi.
ALE – Ciao! Sono nato a Roma dove vivo e lavoro. Appassionato di lettura, scrivo un po’ da sempre e lo faccio perché mi diverte e perché mi emoziona pensare che qualcuno possa leggermi. Il genere letterario che preferisco è il fantastico in tutte le sue declinazioni.
FABIO – Ciao, ho 35 anni e sono di Trieste dove lavoro come ingegnere. Ho iniziato a leggere fantascienza da piccolino e la passione mi è rimasta. Io e Ale ci siamo conosciuti grazie alla finale del Premio Urania Short 2017, siamo confluiti nel Collettivo Italiano Fantascienza dove abbiamo partecipato a un’antologia collettiva. Grazie a questa esperienza è nata la collaborazione per “NewCoin Corporation”.
Parliamo un po’ del vostro nuovo libro “NewCoin Corporation” per la collana FuturoPresente di Delos Digital. Di cosa tratta? Quali sono i temi principali?
ALE – "NewCoin Corporation" lo potremmo definire come uno stress test. Abbiamo preso come modello la società di oggi, con tutte le sue contraddizioni e il precario equilibrio politico – economico sul quale si regge, e le abbiamo scaricato contro un bel po’ di pressione sociale. Il risultato è stato un racconto ambientato in un futuro neanche troppo lontano, piuttosto plausibile, dove vorremmo tanto non essere costretti a vivere.
“NewCoin Corporation” è certamente molto attuale e tratta tematiche piuttosto “calde”: da dove nasce questa vostra opera a quattro mani?
FABIO – Quest’opera è partita da Alessandro: l’aveva scritta per il premio Kipple (dove è arrivata in finale) in una versione con circa metà delle battute. Qualche mese dopo mi ha chiesto se fossi interessato a fare parte del progetto: continuare il racconto dove finiva la versione originale. Una bella sfida per una storia che aveva già un “THE END”! Chiacchierando, si è trovata un’idea che ampliasse il racconto e desse una cornice più dettagliata dei fatti che stanno alla base.
Avete all’attivo altre pubblicazioni?
ALE – Di recente sono usciti due e-book: Grand Vintage Bazaar (Kipple off. Libraria) e Sherlock Holmes e l’ultima rivelazione (Delos Digital).
FABIO – Ho pubblicato racconti su Robot (“Survival” e “Testa di Pecora”), Urania (“Mercy”), Delos Science Fiction(“Fuga”) e LethalBooks (“Penisolatomica”). Assieme abbiamo partecipato all’antologia “Atterraggio in Italia” del Collettivo Italiano Fantascienza (CIF). Partecipo anche ai contest letterari di Minuti Contati.
Ci sono autori o generi dai quali vi sentite più ispirati o che comunque sentite in qualche modo più vicini mentre scrivete?
ALE – Sono un lettore onnivoro e ogni volta che leggo un libro cerco di imparare qualcosa. Non è tanto un “lasciarsi ispirare” è proprio un vero e proprio studio. Gestione dei dialoghi, delle descrizioni, dei tempi della narrazione, solo per fare i primi esempi che mi vengono in mente. Ogni autore può insegnarci qualcosa ed è tutto scritto davanti ai nostri occhi, stampato sulla carta. Poi certo, bisogna fare allenamento per tirare fuori la famosa voce dello scrittore. Lì non c’è ispirazione o emulazione che tenga.
FABIO – Fino a poco tempo fa ho letto molta fantascienza anglosassone: tra i miei preferiti Asimov, P.F.Hamilton e Reynolds. Di recente ho cominciato a leggere molti autori italiani di cui ho ammirato la varietà di tematiche e ricchezza di stile: imparo molto. Andando “oltre il settore fantastico” mi piacciono i testi di Bolano.
Progetti per il futuro?
ALE – Continuare a divertirmi con la scrittura è il progetto di fondo. Insieme agli amici del Collettivo Italiano Fantascienza stiamo lavorando su alcune nuove idee che potrebbero concretizzarsi il nuovo anno. Ci sono poi un paio di progetti personali, il più ambizioso è di cimentarmi con un lungo thriller psicologico.
FABIO – Ci sono dei racconti per dei progetti (tra questi quello che ha citato Ale) che mi sono molto cari, sempre fantascienza. Il super obiettivo è un lavoro con un fumettista e scrivere un romanzo.
Ringrazio Fabio e Alessandro per essere stati in nostra compagnia oggi. Continuate a seguirci, "NewCoin Corporation" approderà presto tra gli scaffali del Salotto!
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