LE RECENSIONI DEL SALOTTO: L'ASCESA DEL CAMPIONE
LE RECENSIONI DEL SALOTTO
Francesco Battaglia, L'ascesa del campione, Delos Digital Heroic Fantasy Italia
A cura di Alessandro Iascy e Giorgio Smojver. Cover di Gino Carosini. Illustrazioni interne di Pietro Rotelli e Anna Schilirò.
L'AUTORE
Francesco Battaglia è laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Milano. Stregato dalla mitologia classica, dal medioevo e dal fantastico, vive al servizio della parola narrata. Sulle ali della letteratura, come un cavaliere errante, scrive e vaga per i licei da supplente ramingo. J. R. R. Tolkien, Edgar Allan Poe e Giovanni Pascoli sono i suoi tre grandi maestri. Storie di Nigmàr (Irda, 2016) è il suo romanzo d'esordio. Nel 2019 ha pubblicato Esperide. L'eroe dello scudo (Watson) e la raccolta poetica Ceneri scarlatte (Kanaga). È attivo anche sul web, dove collabora con "L'insolenza di R2-D2" dedicando articoli a Star Wars.
LA TRAMA
La belva che s'inurba muore molte volte, ne risorge altrettante e si scopre più forte.
Un pastore destinato a diventare un guerriero. Un apprendistato sanguinoso. Un Campione da sconfiggere e una Città da salvare. Perché Bront non è uno gnomo come gli altri, e il reame di Nigmàr non è mai stato così in pericolo. In un mondo arcaico, sospeso tra il fantasy e il mito, tra foreste e cripte, arene e palazzi sontuosi, si consuma la sua ascesa: una fiamma che splende al buio, dolorosa e feroce. Inseguimenti e cacce, discese, incontri e scontri evocativi, spietati: perché l'epica e la fiaba sono orizzonti che si incontrano, e gli gnomi possono essere eroi, le streghe profetesse e i mostri natura, destino.
Questo romanzo, autoconclusivo, fa parte del ciclo di Nigmàr.
LA RECENSIONE
Bront prese un respiro profondo, digrignò i denti e varcò la soglia. L'odore pungente di erbe, di fuoco, lo ferì come una volta. Socchiuse gli occhi per abituarli alla penombra, cercò con lo sguardo la sagoma della Strega e la trovò: stavolta, però, non ne ebbe alcuna paura.
"Sei tornato" gli disse, e lo gnomo annuì.
"Non sono più lo stolto di un tempo" le rispose. "Sono cambiato."
"Cambierai ancora."
"Lo so, e non in meglio. Avevi ragione, su tutto. Per questo sono qui."
"E così, pastorello, ora hai paura di te stesso... Temi ciò che sei, chi potresti diventare?"
Annuì ancora.
"Lo so. Nella tua furia, sei sempre stato assennato" continuò la Strega, sorridendo. "Per questo mi piaci, mi sei sempre piaciuto."
"Non mi interessa" ringhiò Bront. "Dimmi piuttosto cosa devo fare."
"Le Gole di Arràt sono un luogo pacifico. Rimanendo qui, finiresti per spazzare via ogni cosa."
"Partirò, è deciso."
"Ti costerà tanto. Sudore e sangue, e tutti quegli umori, sporchi, che ancora non conosci: ricorderai con nostalgia il mondo che ti lasci alle spalle."
Bront non rispose.
Un romanzo breve insolito, atipico e decisamente originale quello di Francesco Battaglia, che sceglie di raccontare ai propri lettori di un mondo nascosto e antico quanto i miti stessi: quello degli gnomi.
In questa sua opera per la collana Heroic Fantasy Italia, l'autore narra di Bront e delle sfide che dovrà affrontare nella città di Nigmàr per ascendere al ruolo di Campione e rendere di nuovo a questo titolo gli onori e il rispetto che merita; tuttavia, prima di affrontare il Campione, Bront dovrà sfidare e battere tutti gli altri Guardiani. Per l'eroe inizia così una battaglia che lo porterà a compiere scelte difficili, sia nei confronti degli altri sia verso se stesso.
Come scrive l'autore nella prefazione all'opera, L'ascesa del campione tratta degli eventi mancanti di Storie di Nigmàr, "una ripresa in chiave fantasy, romanzesca, delle Bucoliche virgiliane" cantata dallo gnomo Flint, aedo e pastore, facendo così de L'ascesa del campione il preludio ideale per il romanzo Esperide. L'eroe dello scudo di prossima pubblicazione con Watson Edizioni e primo volume di una trilogia del ciclo di Nigmàr.
Ne L'ascesa del campione, Francesco Battaglia tratteggia con maestria personaggi che troppo spesso rimangono nell'ombra e approfondisce innumerevoli aspetti nascosti della società degli gnomi. Bront possiede caratteristiche "classiche" quali forza bruta e carattere focoso, ma rivela anche sfaccettature più complesse, a dimostrazione del fatto di non essere soltanto un ammasso di muscoli potenti ma anche un eroe tormentato e molto legato ad una natura selvaggia, primitiva e tribale.
Nel corso della narrazione, i lettori troveranno numerosi riferimenti all'universo tolkeniano, come ad esempio la figura dello gnomo Kirp il Grigio - maestro d'armi e mentore di Bront - che ricorda quella di Gandalf, ma i più attenti sapranno cogliere anche dettagli appartenenti alla mitologia norrena: la forgiatura della spada Slevnyr "crine oscuro" ricorda le opere dei fabbri degli Dèi vichinghi. Nella parte finale del romanzo, l'autore ripropone inoltre una suggestiva rivisitazione del topos della "discesa nell'Oltretomba" da parte del protagonista, un tema caro all'epica classica greca e romana.
Lo stile intenso e d'impatto di Francesco Battaglia e le immancabili illustrazioni di Pietro Rotelli e Anna Schilirò contribuiscono a rendere L'ascesa del campione un'altra piccola chicca da collezione targata Heroic Fantasy Italia.
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