INTERVISTA ALL'AUTORE CLAUDIO SPINOSA
INTERVISTA ALL'AUTORE CLAUDIO SPINOSA
Bentornati al puntualissimo appuntamento del giovedì interviste de Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee-Express Yourself. Oggi conosciamo Claudio Spinosa, autore di raccolte di poesie, tra cui quore, la sua ultima opera.
Accomodiamoci e lasciamo a lui la parola...
Ciao Claudio, benvenuto nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te.
La mia è un esistenza terrestre del tutto ordinaria secondo il comune linguaggio:
Lavoro, poesia, hobby e una lenta respirazione.
Come ti sei avvicinato alla poesia?
Provengo da esperienze musicali in cui componevo testi e musiche per il gruppo. Poi nel 2005 la mia prima autopubblicazione di una raccolta di 31 poesie.
C’è qualche poeta in particolare che ritieni possa essere più vicino al tuo stile o ai temi che scegli di trattare nelle tue poesie?
Fernando Pessoa sicuramente ma poi i futuristi i crepuscolari e l’ermetismo ovviamente.
Parliamo un po’ delle tue opere. Come sono nate? Di cosa parlano? Quali sono i temi principali?
Il mio ultimo ‘quore’ nasce un po’ come tutti i precedenti ovvero la sintesi e l’assemblamento di un periodo (due anni circa) di poesie trascritte e poi messe insieme appunto. ‘quore’ come in parte anche le precedenti raccolte, è una sintesi di poesie dal taglio e sapore simbolico-esoterico in cui amo giocare e sperimentare sui significati e significandi. Ci sono chiari riferimenti all’alchimia e l’ermetismo.
C’è una poesia o un tema in particolare che senti più vicino di altri? Se sì, per quale motivo?
No non particolarmente.
Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato?
Beh in verità non ho una direzione unitaria di lavoro diciamo così nel senso che ho pubblicato con diverse piccole realtà editoriali e anche e soprattutto con le piattaforme di self publishing con cui mi trovo molto bene tra l’altro.
Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere le tue opere?
Si promuovo regolarmente le mie raccolte con presentazioni e reading. Amo molto la dimensione di ‘performance’.
Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante autore alle prese con la sua prima opera?
No essenzialmente no. Ogni uno deve interiormente maturare il momento di proporsi a un pubblico più ampio o far conoscere le proprie cose. Dal canto mio la cosa è arrivata molto tardi. La mia prima presentazione l’ho fatta dopo che avevo prodotto diversi miei libretti.
Ringrazio per essere stato con noi oggi e qui di seguito potete trovare tutti i suoi link e riferimenti per restare sempre aggiornati.
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