INTERVISTA ALL'AUTORE FRANCESCO PAPA

INTERVISTA ALL'AUTORE FRANCESCO PAPA

Bentornati all'appuntamento settimanale delle interviste Il Salotto Letterario e de Il Salotto Creativo del gruppo Facebook MyMee - Express Yourself. Oggi siamo in compagnia di Francesco Papa, autore del romanzo Per un pugno di arance.
Accomodiamoci e lasciamo a lui la parola...



Ciao Francesco, benvenuto nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te. 

Grazie Caterina, parlare di se stessi non è mai facile. Inizierò con delle semplici coordinate, mi chiamo Francesco Papa, vivo in Calabria, sono laureato in lettere ma lavoro in uno studio notarile. 

Come ti sei avvicinato alla scrittura? 
La passione della scrittura è nata in me da quando ho conosciuto la lettura, quindi da bambino. I primi racconti credo risalgano alla quarta elementare. La passione è poi cresciuta, ma non aveva mai prodotto un romanzo finora. Per un pugno di arance è, infatti, il mio primo libro. 

Qual è il tuo genere preferito? 
Sono cresciuto con la passione per i romanzi storici e quelli di formazione. 


Parliamo un po’ del tuo libro. Come è nato? Di cosa parla? Quali sono i temi principali? 

Come per tutte le cose il libro nasce da un'idea. Nel mio caso era quella di parlare di un'epoca particolare della storia italiana: gli anni di piombo. Però non volevo farne un libro di storia, ma un racconto tutto sommato leggero e piacevole da leggere. Per fare questo sapevo di non dover trattare i grandi avvenimenti di quegli anni, ma di focalizzarmi su delle piccole vicende umane, lasciando sullo sfondo la Storia con la s maiuscola. Così mi sono messo a raccontare una storia di provincia, decentralizzata, dunque, da quelli che erano gli scenari importanti di quei tempi. Una storia dove però ho cercato di riportare le atmosfere e le tensioni di un'Italia in costruzione. Ne è uscito un romanzo corale, dove non c'è un singolo personaggio che emerge tra gli altri ma un intero paesino che si muove e vive giorni particolari e complicati. 

C’è un titolo di una delle tue opere che è particolarmente significativo per te? 
Per un pugno di arance è l'opera alla quale ho lavorato più intensamente e con maggiore serietà, credo che sia la summa di tutto quello che ho scritto finora. 

Da dove prendi ispirazione per scrivere? 
Le storie che si intersecano nel romanzo sono in parte ispirate a racconti e leggende degli anni 70 che sono stati la mia principale fonte di ispirazione. C'è poi la realtà che abbiamo davanti tutti i giorni e che spesso ci sorprende per la sua imprevedibilità. 

Ogni scrittore inserisce inevitabilmente una parte di se stesso nelle sue opere. C’è un personaggio in particolare che senti più vicino di altri?


 Più che un singolo personaggio, sento vicina l'intera ambientazione del libro. Il comune in cui si muovono i protagonisti, Grisolia, è il mio paese, quello in cui sono nato e cresciuto e che in questi ultimi anni ho avuto l'onore di servire come vicesindaco. È il posto nel mondo che amo di più e conosco meglio ed è anche la parte di me che è più presente nel libro. Anche se, ci tengo a precisarlo, la storia che racconto poteva essere ambientata in qualsiasi paesino di provincia dell'Italia degli anni '70 dove l'arrivo di due presunti terroristi avrebbe di certo sconvolto le vite degli abitanti. 

Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato? 
L'esperienza con la PAV Edizioni è stata ampiamente positiva. Anzi, possiamo dire che se non fosse stato per loro probabilmente avrei lasciato questo romanzo nel cassetto visto che per mia inclinazione non sono mai soddisfatto del risultato delle cose che scrivo. Loro hanno reso possibile tutto questo anche a fronte delle mie reticenze ed incertezze. 

Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere il tuo romanzo? 
La presentazione vera e propria del libro è prevista per il 2 dicembre 2018 a Grisolia, da lì in poi comincerò a presentarlo in giro per l'Italia.

Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante scrittore alle prese con la sua prima opera? 
Per scrivere non basta una buona idea o del talento, ci vuole costanza. Scrivere sempre, ogni giorno. Anche poco, ma scrivere. Non importa se non ne hai voglia, non perdere il ritmo. Può anche darsi che cancellerai per intero tutto quello che scrivi in un giorno, ma non avrai spezzato la continuità con la scrittura che è fondamentale. I romanzi sono dei testi molto lunghi, anche scrivendo ogni giorno ci vorranno mesi per completarli, per questo non devi fermarti mai. 

Dove possiamo trovare il tuo libro? 
Sul sito della PAV Edizioni c'è una sezione dedicata allo shop online da cui si può ordinare, ma lo trovate anche sui siti di Amazon, Ibs, Libro & Co e Libreria universitaria. Ovviamente sarà possibile comprarlo anche in qualunque libreria italiana.

Ringraziamo Francesco per essere stato in nostra compagnia oggi. Per chiunque fosse interessato ecco il link diretto di acquisto del suo romanzo sul sito web della PAV Edizioni: http://pavedizioni.it/prodotto/per-un-pugno-di-arance .


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