INTERVISTA ALL'AUTRICE ROSITA MAZZEI
INTERVISTA ALL'AUTRICE ROSITA MAZZEI
Ciao Rosita, benvenuta nel mio salotto. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao a tutti, mi chiamo Rosita Mazzei e sono una ragazza calabrese. Sono laureata in Scienze Filosofiche e aspiro a diventare insegnante o ad aprire una piccola libreria tutta mia. Passo le mie giornate a leggere e a studiare, cercando di conciliare con questo lavori saltuari e qualche stage nella speranza di raggiungere i miei obbiettivi.
Come ti sei avvicinata alla scrittura?
Ricordo quanto sin da piccola fossi un’appassionata di libri e scrittura. In particolare ricordo quando andando nella biblioteca comunale della mia città, e perdendomi tra quegli enormi scaffali, mi chiedevo se un giorno anch’io sarei riuscita a scrivere qualcosa che altri avrebbero avuto il piacere di leggere. Mi cimentai ben presto in buffe poesie da far leggere a tutti i miei amici, che poi divennero racconti e piccoli romanzi.
Qual è il tuo genere preferito?
Non vi è dubbio: i romanzi classici. In particolare amo la letteratura russa e quella francese, infatti i miei scrittori preferiti sono Dostoevskij e Baudelaire. Ma gli scrittori che amo sono davvero molti: Dumas, Tolstoj, Flaubert, Gogol, Hugo, e davvero molti altri.
Parliamo un po’ del tuo libro. Come è nato? Di cosa parla? Quali sono i personaggi principali?
La trama del mio libro vede la luce molti anni fa, anzi era più un’idea che una vera e propria trama. E’ diventato romanzo solo un anno fa quando, convinta dal mio ragazzo, decisi di dare una chance a quelle poche pagine riscrivendolo, pur mantenendo l’idea di base. La storia tratta di una ragazza che, a causa del suicidio della madre, è costretta a cambiare città. Presa dall’angoscia di quel dolore inizia a scrivere delle lettere immaginarie alla propria madre, descrivendole quanto le accada nella quotidianità. Inizia così a scoprire dei piccoli segreti della nuova casa in cui vive, che appartiene a sua zia, come ad esempio la strana storia di una dama morta in circostanze misteriose proprio tra quelle mura nella seconda metà dell’800. I personaggi in realtà sarebbero divisi tra quest’epoca e quella ottocentesca, due storie che vengono raccontate quasi in parallelo per far comprendere le vicende attuali.
C’è un titolo di una delle tue opere che è particolarmente significativo per te?
In realtà le due protagoniste di questo mio libro rappresentano le due facce della divinità della caccia latina: Diana e Selene (anche se non tutti i miti sono d’accordo con questa associazione). Loro sono le protagoniste di questo mio romanzo legate nel tempo e non solo. Inoltre nei miei libri tendo ad usare come nomi dei personaggi quelli degli autori che più amo, infatti nel nuovo libro che sto scrivendo tiro in ballo persino William Blake, mentre in “Lady Selene” è presente Lord Byron.
Da dove prendi ispirazione per scrivere?
Da tutto ciò che leggo (classici russi e francesi, ma anche scrittori tedeschi e inglesi), dalla musica che ascolto (gothic rock e gothic metal preferibilmente), dai film che guardo (gothic, fantasy e storici), dalla sottocultura gothic e dalla mia fervida immaginazione.
Ogni scrittore inserisce inevitabilmente una parte di se stesso nelle sue opere. C’è un personaggio in particolare che senti più vicino di altri?
In realtà credo che ogni personaggio possa raccontare una piccola o grande parte del mio carattere. In questo caso particolare penso che Diana abbia la mia stessa testardaggine, specialmente nel finire nei guai, mentre di Selene credo di avere una piccola dose di rabbia verso le ingiustizie subite, nascoste per salvare le apparenze.
Potresti raccontarci la tua esperienza con la casa editrice (o le case editrici) con la quale hai pubblicato?
Mi sono trovata davvero bene con la mia casa editrice. Le persone che mi hanno seguito sono state tutte davvero molto gentili con me, cercando di accontentare quelle che erano le mie speranze (sono una persona che ama davvero molto l’aspetto esteriore dei libri, quindi posso dirmi davvero soddisfatta della copertina del mio libro).
Hai partecipato a qualche evento (o eventi) per promuovere il tuo romanzo?
A breve farò la mia prima presentazione presso una libreria della mia città (Cosenza) e spero in futuro di poterne fare altre, naturalmente sperando che la cosa possa piacere alle persone che mi vorranno seguire in questo mio percorso.
Hai qualche consiglio da dare ad un aspirante scrittore alle prese con la sua prima opera?
Io consiglierei di non inviare il manoscritto appena esso sia terminato. Di leggerlo e rileggerlo più volte prima di proporlo a qualcuno (e anche in quel caso possono purtroppo capitare dei refusi o delle sviste), soprattutto di non cedere a tentazioni, ma di valutare con calma le varie case editrici per scegliere quella che più si avvicina alla propria idea di lavoro ben fatto. Molti cercheranno di far leva sui nostri/vostri sogni per poterci lucrare di sopra, ma il nostro/vostro compito è quello di scegliere il meglio per la realizzazione di quel meraviglioso universo che solo un libro potrebbe contenere.
Dove possiamo trovare il tuo libro?
Il mio libro è possibile trovarlo sul sito della Booksprint editore, Mondadori store, Ibs, Amazon e sulle maggiori piattaforme di commercio di carta stampata.
Questo è il link della mia pagina facebook: https://www.facebook.com/rositamazzei/
Ringraziamo Rosita per essere stata con noi oggi. Proprio qui sopra l'autrice ci ha fornito tutte le indicazioni per saperne di più su di lei e sulla sua opera. Cosa aspettate a seguirla?




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